Grammatica di berbero
Fonetica Morfologia e cenni di sintassi Testi Esercizi Vocabolario
Anna Maria Di Tolla, Mohamed Shinnib
- 288 pages
- Italian
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Grammatica di berbero
Fonetica Morfologia e cenni di sintassi Testi Esercizi Vocabolario
Anna Maria Di Tolla, Mohamed Shinnib
About This Book
LaGrammatica di berbero nefusiè un manuale di riferimento completo dedicato a una delle principali lingue e culture africane, di consolidata tradizione negli studi linguistici italiani. La lingua berbera è una lingua afro-asiatica parlata nell'Africa mediterranea e in alcune regioni a sud del Sahara e il nefusi è una variante del berbero parlato nel Gebel Nefusa (Tripolitania - Libia), i cui parlanti sono di origine ibadita. Concepita per gli studenti italiani, questa grammatica contiene dati aggiornati della lingua nefusi ed è frutto dell'esperienza di insegnamento dell'autrice e di una rielaborazione dei materiali originali disponibili; in particolare, è la versione aggiornata della grammatica scritta nel 1942 da Francesco Beguinot (1879-1953). La trattazione comprende dodici unità didattiche dedicate alla scrittura e alla morfologia della lingua berbera. A integrazione della trattazione teorica sono presenti diversi esercizi grammaticali e una selezione di testi descrittivi e narrativi accompagnati dalla relativa traduzione. Completano la grammatica il vocabolario sintetico italiano-nefusi e nefusi-italiano, e i riferimenti bibliografici.
Frequently asked questions
Information
Unità 1 | Sistema fonologico e sistema di scrittura |
ʼ | əlməs’alə́t | questione, oggetto di discussione |
b | brid | via, strada |
č | əčč | mangiare |
d | drim | denaro |
ḍ | ḍáyyəf | abbracciare |
f | ufə́s | mano |
g | gáməz | sedersi |
ǧ | ğartílt | stuoia |
ɣ | ɣələ́d | strada |
h | hi | eh! proprio! |
ḥ | ḥátta | anche |
k | kə́mməl | finire |
l | lə́mdinət | città |
ḷ | Aḷḷáh | Allah |
m | ə́məl | dire |
n | nəč | io |
q | qim | restare |
r | rummú | fratello |
ṛ | ṛássa | ancorarsi, gettare l’ancora |
s | sən | due |
ṣ | ṣar | divenire |
š | aššár | unghia |
t | tri | stella |
ṭ | ṭar | piede |
w | áwi | portare |
x | axabbáz | panettiere |
y | yudán | persone, gente |
z | zukə́r | corda |
ẓ | ẓun | dividere |
ž | žəččá | domani |
ɛ | yəzɛám | bello |
ʼ [ʔ] | è la hamza in arabo, leggera consonante esplosiva della glottide, che precede o segue la vocale. |
č [ʧ] | si pronuncia come la c dinanzi a e o i in italiano nella parola «cena». |
ḍ | ḍad in arabo, si pronuncia come d enfatica. |
g | si pronuncia come in italiano «gamba» con qualsiasi vocale. |
ɣ | si pronuncia come la «r grasséyé» del francese; è la controparte sonora di x. Nella scrittura viene resa anche gh (es.: amazigh). |
h | si pronuncia con una forte aspirazione. |
ḥ [ħ] | ha aspirata, si ottiene nella stessa maniera del suono precedente, ma facendo anche vibrare la laringe (consonante sonora). |
x | si pronuncia avvicinando il velo palatino e la parte posteriore della lingua (raschiatura in fondo alla gola). Si pronuncia come ch del tedesco Bach o come la lettera χ del greco moderno. Nella scrittura viene resa anche kh (es.: Ibn Khaldun). |
ğ [ʤ] | si pronuncia come la g italiana di «gesto» davanti a qualsiasi vocale o consonante. |
ž [ʒ] | si pronuncia come in francese jour. |
ẓ̌ | enfatica della precedente. Nella scrittura viene resa con ž. |
k | come c di casa, o la k inglese. |
ḷ | si pronuncia un po’ più indiet... |