
- English
- ePUB (mobile friendly)
- Available on iOS & Android
Filosofia della liberazione
About this book
"Se una verità la vedono tutti, non è la verità! I. Kant distingue il fenomeno visibile ed il “noumeno” invisibile!
Nell’invisibilità del “noumeno” si dovrebbe tacere e non inventare (soprattutto per proprio interesse!). Manca la prova! Il Buddhismo non può essere considerato una religione, in quanto eleva la “Conoscenza” a “Via” spirituale di “Liberazione”, dichiarando che tutto è Illusione, Maya e che questa agisce con gli opposti, di cui l’uomo non coglie l’Unità sottostante: Il Sé!
Dire Il Sé, come il Tao o l’ “Arké” è un “non dire”; “del Tao nulla può dirsi”!
Dunque un libro sconsigliato ai credenti e a tutti coloro che si sentono portatori di Verità dogmatiche.
Occorre una mente duttile, libera da preconcetti e fideismi!" In questa folgorante "avvertenza per il lettore" c'è già tutto l'orizzonte filosofico nel quale si muove l'autore, in una parola, l'orizzonte della Libertà. Rosario Puzzanghera, avvocato penalista; naturalista-ornitologo; studioso filosofia/psicologia, è autore di diversi lavori filosofici.
Frequently asked questions
- Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
- Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Information
FILOSOFIA DELLA LIBERAZIONE

( Tutti vedono il rosone ma nessuno capisce)
La libertĂ di pensiero è una durissima conquista ! Tutti crediamo di essere liberi pensatori, ma siamo pieni di preconcetti, pregiudizi, ideologie, moralismi. Questa razionalità è il ciarpame, che chiamiamo âlogicaâ!
â Sapere audeâ

Quando Franco Basaglia afferma che: âio ho detto che non so cosa sia la follia. Può essere tutto o niente. Eâ una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragioneâŚâ, non dice qualcosa di molto diverso dalla âMayaâ del buddhismo. Se ciò non è creduto, si provi a spiegare come mai, nonostante il grande sviluppo della sfera cognitiva, lâuomo sta per porre fine alla vita planetaria? Non lo capisce? La risposta è che gli serve a poco capirlo in quanto egli, noi, siamo âspintiâ da forze su cui la ragione può quasi nulla! E neppure lo sa! Se almeno lo sapesseâŚ! Ma come fa a saperlo se si fa a gara nel fare confusione? Solo i geni possono uscire dal gregge e vedere ciò che i ciechi non vedono.
Lâodiato S. Freud lo ha detto chiaramente: il passaggio dagli animali, che eravamo (e siamo), a uomini âcivilizzatiâ è costato un dolore immane. Lâaltro genio Nietzsche: âMa Zarathustra (Nietzsche) guardava il popolo e si meravigliava.
Poi disse: âLâuomo è una fune tesa tra il bruto e lâoltruomo-una fune sopra lâabissoâ.
Ci hanno insegnato che ogni male ci proviene dalla bestialità in noi e che la ragione deve, come diceva Platone, guidare. Costui, come rilevò Nietzsche, fu un mezzo pasticcione, altro che grande filosofo!
La sua visione del mondo delle idee, dellâamore (platonico), âdel cavallo nero e del cavallo biancoâ è schizoide.
Dice tale grande filosofo tedesco: il Cristianesimo è platonismo per il popolo! Quale enorme confusione!
Il Sacro non è la ragione, ma lâinconscio: proprio quel mondo interiore, che non vediamo, e che sembra un intrico di istinti violenti. Ancora oggi âgrandiâ scienziati, battendosi una mano sulla fronte, dicono che occorre la ragione! No! Lâintrospezione!! E che dire di tutti coloro (quasi tutti) che non hanno il coraggio del Bruno, evitando in ogni modo, di puntare lâindice contro la chiesa? Quale la sua immensa colpa? Il coccodrillo, che fummo e siamo, andava ammansito con la melodia di Orfeo e non ingabbiato, picchiato, maledetto. Ora, se riesce a fuggire, strazia ogni cosa! PiĂš un fedele è ascetico, si fa âpuro per il regno dei cieliâ, e piĂš la belva si inferocisce, in quanto combattuta ! âOmbraâ è chiamata lâaggressivitĂ rimossa, che può devastare il mondo!! La chiamano âdiavoloââŚ.; senza sapere che la creano gli asceti! Nietzsche dice che gli spiriti ascetici hanno generato il nichilismo! Egli si è limitato a rilevarlo ! Continua: âCi sono i terribili che portano dentro una bestia feroce, e non hanno altra scelta che o il godimento o la mutilazione di se stessi. E anche i loro godimenti sono una mutilazioneâ. Osa sapere: questo lâ invito di Orazio, ripreso da I. Kant!
Però Eschilo ricordava che la conoscenza è sofferenza. Eâ ampiamente dimostrato: lâuomo ha paura di sapere, nel senso di conoscersi a fondo. âCogito ergo sumâ, dice Cartesio. Bella scoperta dellâ acqua calda! Cosa âsumâ? Gli rispondo : un coccodrillo con una parvenza di ragione! Cosa hai fatto, uomo folle? Ti sei fatto convincere che la natura è corrotta, è male ? Cosâè il bene e il male ? Quale il metro? Nonostante i âgrandi valoriâ, stiamo per precipitare nel baratro previsto da Nietzsche. Bipede presuntuoso, come hai osato metterti contro la âphysisâ (natura)? Hai fatto un capolavoro di idiozia: hai ingabbiato gli istinti naturali, usando credenze, paure, colpeâŚ! Ancora non ti accorgi che la stragrande parte delle malattie sono dovute a rabbia repressa ? Ancora non hai capito che quando i âfreni inibitoriâ cedono la belva, resa feroce dalla repress...
Table of contents
- Copertina
- Filosofia della liberazione
- Indice
- Avvertenze per l'uso
- FILOSOFIA DELLA LIBERAZIONE