eBook - ePub
Canti Carnascialeschi
Lorenzo de' Medici
This is a test
Share book
- Italian
- ePUB (mobile friendly)
- Available on iOS & Android
eBook - ePub
Canti Carnascialeschi
Lorenzo de' Medici
Book details
Book preview
Table of contents
Citations
About This Book
I Canti Carnascialeschi sono le canzoni che si accompagnano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi, particolarmente diffusi a Firenze nei secoli XV e XVI nelle mascherate carnevalesche. Le mascherate che rappresentavano divinità mitologiche e personificazioni di virtù erano dette "Trionfi", quelle di mestieri o condizioni d'uomini "Carri". Questa trovata per festeggiare il Carnevale si attribuisce a Lorenzo il Magnifico, che la sostituì alle preesistenti canzoni a ballo cantate da uomini mascherati a guisa di donne e di fanciulli. Per la maggior parte, i canti carnascialeschi hanno forma metrica affine alla ballata. Uno dei più noti, il Trionfo di Bacco ed Arianna. è presente in questa raccolta.
Frequently asked questions
How do I cancel my subscription?
Can/how do I download books?
At the moment all of our mobile-responsive ePub books are available to download via the app. Most of our PDFs are also available to download and we're working on making the final remaining ones downloadable now. Learn more here.
What is the difference between the pricing plans?
Both plans give you full access to the library and all of Perlego’s features. The only differences are the price and subscription period: With the annual plan you’ll save around 30% compared to 12 months on the monthly plan.
What is Perlego?
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Do you support text-to-speech?
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Is Canti Carnascialeschi an online PDF/ePUB?
Yes, you can access Canti Carnascialeschi by Lorenzo de' Medici in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Littérature & Poésie italienne. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.
Information
Topic
LittératureSubtopic
Poésie italienneIII
Canzona de’ cialdoni
Giovani siam, maestri molto buoni,
donne, come udirete, a far cialdoni.
donne, come udirete, a far cialdoni.
In questo carnascial siamo sviati
dalla bottega, anzi fummo cacciati:
non eron prima fatti che mangiati
da noi, che ghiotti siam, tutt'i cialdoni.
dalla bottega, anzi fummo cacciati:
non eron prima fatti che mangiati
da noi, che ghiotti siam, tutt'i cialdoni.
Cerchiamo avviamento, donne, tale,
che ci passiamo in questo carnasciale;
ma sanza donne inver si può far male:
e insegnerenvi come si fan buoni.
che ci passiamo in questo carnasciale;
ma sanza donne inver si può far male:
e insegnerenvi come si fan buoni.
Metti nel vaso acqua, e farina drento
quanto ve n'entra, e mena a compimento;
quand'hai menato, e' vien come un unguento,
un’acqua quasi par di maccheroni.
quanto ve n'entra, e mena a compimento;
quand'hai menato, e' vien come un unguento,
un’acqua quasi par di maccheroni.
Chi non vuole al menar presto esser stanco,
meni col dritto e non col braccio manco;
poi vi si getta quel ch'è dolce e bianco
zucchero; e fa' 'l menar non abbandoni.
meni col dritto e non col braccio manco;
poi vi si getta quel ch'è dolce e bianco
zucchero; e fa' 'l menar non abbandoni.
Conviene, in quel menar, cura ben aggia,
per menar forte, che di fuor non caggia;
fatto l'intriso, poi col dito assaggia:
se ti par buon, le forme a fuoco poni.
per menar forte, che di fuor non caggia;
fatto l'intriso, poi col dito assaggia:
se ti par buon, le forme a fuoco poni.
Scaldale bene, e, se sia forma nuova,
il fare adagio e ugner molto giova;
e mettivene poco prima, e pruova
come riesce, e se li getta buoni.
il fare adagio e ugner molto giova;
e mettivene poco prima, e pruova
come riesce, e se li getta buoni.
Ma, se la forma fia usata e vecchia,
quanto tu vuoi, per metterne, apparecchia,
perché ne può ricevere una secchia;
e da Bologna i romaiuol son buoni.
quanto tu vuoi, per metterne, apparecchia,
perché ne può ricevere una secchia;
e da Bologna i romaiuol son buoni.
Quando l'intriso nelle forme metti
e senti frigger, tieni i ferri stretti,
mena le forme, e scuoti acciò s'assetti,
volgi sozzopra, e fien ben cotti e buoni.
e senti frigger, tieni i ferri stretti,
mena le forme, e scuoti acciò s'assetti,
volgi sozzopra, e fien ben cotti e buoni.
Il troppo intriso fuori spesso avanza,
esce pe' fessi, ma questo è usanza:
quando ti par che sien cotti abbastanza,
apri le forme e cavane i cialdoni.
esce pe' fessi, ma questo è usanza:
quando ti par che sien cotti abbastanza,
apri le forme e cavane i cialdoni.
Nello star troppo scema, non giá cresce:
se son ben unte, da sé quasi n'esce,
e 'l ripiegarlo allor facil riesce
caldo, e in un panno bianco lo riponi.
se son ben unte, da sé quasi n'esce,
e 'l ripiegarlo allor facil riesce
caldo, e in un panno bianco lo riponi.
Piglia le grattapugie o un pannuccio
ruvido, e netta bene ogni cantuccio;
la forma è quasi una bocca di luccio:
tien' ne' fessi lo intriso che vi poni.
ruvido, e netta bene ogni cantuccio;
la forma è quasi una bocca di luccio:
tien' ne' fessi lo intriso che vi poni.
Esser vuole il cialdone un terzo o piue
grosso, a ragione aver le parti sue:
e a farli esser voglion almen due:
l'un t...
grosso, a ragione aver le parti sue:
e a farli esser voglion almen due:
l'un t...