Fenoglio verso il 25 aprile. Narrato e vissuto in Ur partigiano Johnny

Sergio Favretto

• Publisher: Edizioni Falsopiano
• Year: 2015
• eBook ISBN: 9788898137992
• Topic: Literature
• Subtopic: Literary Biographies
• Index: Literature

Beppe Fenoglio, da marzo a maggio 1945, fu ufficiale di collegamento fra le formazioni partigiane autonome e le missioni anglo-americane. Per ordine di Mauri e Balbo, lasciò le Langhe per operare fra le colline del Monferrato. Ma quali sono i rapporti fra la realtà storica e la fiction letteraria? In questo libro, l’analisi delle pagine di Ur Partigiano Johnny ci svela un’antologia di riscontri storici e biografici che attualizzano l'opera del grande scrittore piemontese. Un avvincente mix fra narrato e vissuto: scopriamo, tra le altre cose, la partigiana Dea, il fratello Nik, il capoformazione Tek Tek, conosciamo la vera identità del maggiore inglese Leach e di altri importanti figure della Resistenza. Come fosse autentica la competizione fra Mauri e Barbato, fra Stella Rossa e Partigiani Azzurri, come in quei mesi si respirasse un’aria di epilogo. E, soprattutto, come luoghi e personaggi raccontati fedelmente nel libro di Fenoglio si intreccino alla trama letteraria restituendoci una nuova quanto inedita verità biografica.
Il libro contiene un apparato documentario e fotografico in gran parte inedito.

Crediti

Sergio Favretto

Fenoglio verso il 25 aprile. Narrato e vissuto in Ur partigiano Johnny

Una realizzazione Falsopiano

secondo gli standard dell'International Digital Publishing Forum

Le Arti è una collana diretta da Mario Gerosa

ISBN 9788898137992

A Vera e Giorgia,

insostituibili riferimenti

Per ricordare Riccardo Coppo

1)

UrPJ venne tradotto da Bruce Merry, nell'edizione critica di Beppe Fenoglio Opere, pubblicata per i tipi di Einaudi Editore nel 1978, coordinata da Maria Corti. Ur Partigiano Johnny è pubblicato nel volume primo, tomo primo dell'edizione critica einaudiana, con note e contestualizzazione di John Meddemmen. ↵

2)

Con PJ1 e PJ2 si indicano i due testi dalla cui contaminazione è poi nato il romanzo per eccellenza di Fenoglio, Partigiano Johnny, nella versione curata e redatta da Lorenzo Mondo, versione che ha rivelato e inserito Fenoglio fra i grandi scrittori contemporanei. Il titolo Ur Partigiano Johnny, invece, è un titolo convenzionalmente attribuito dalla Corti al tratto di romanzo incompiuto di Fenoglio, quasi a significarne la valenza anticipatrice e archetipica. ↵

3)

Pietro Chiodi, Banditi, 1946, Alba; rieditato da Einaudi nel 2002. ↵

4)

L. Meneghello, I piccoli maestri, Feltrinelli, Milano, 1964. ↵

5)

In tutto il saggio, ci si riferisce unicamente al testo di Ur Partigiano Johnny di Fenoglio, tradotto da B. Merry e pubblicato in Beppe Fenoglio Opere, Einaudi, Torino, 1978, edizione critica curata da M. Corti. La numerazione delle pagine è quella dell'edizione einaudiana. ↵

6)

Si veda articolo di Maria Corti apparso sul quotidiano “Repubblica” del 28 dicembre 1994, dal titolo "La zampata giovanile di Fenoglio". ↵

7)

Fenoglio, Il libro di Johnny, a cura di Gabriele Pedullà, Einaudi, 2015. ↵

8)

B. Fenoglio, Opere, Einaudi, Torino, 1978, p. 7; per tutte le citazioni testuali di Ur Partigiano Johnny, ci si riferisce al testo curato dalla Corti ed edito da Einaudi nel 1978; la citazione proporrà il testo orginale in inglese di Fenoglio con il suo relativo numero di pagina, con a seguire la traduzione italiana di Bruce Merry. ↵

9)

Pag. 11 in UrPJ. ↵

10)

Beppe Fenoglio nacque il 1 marzo 1922 ad Alba da Amilcare Fenoglio (1882) e da Margherita Faccenda (1896). Ebbe un fratello, Walter, e una sorella, Marisa. Si sposò nel 1960 con Luciana Bombardi, commerciante benestante di Alba. Nel 1961 Fenoglio diventa papà di Margherita. ↵

11)

Monsignor Luigi Maria Grassi fu Vescovo di Alba dal 1933 al 1948; è ricordato come Vescovo dell'impegno sociale e Vescovo della Resistenza, in stretto parallelo con il Vescovo di Casale Monferrato, Monsignor Giuseppe Angrisani. Si legga di Grassi Maria Luigi, La tortura di Alba e dell'Albese, 1946, Alba. ↵

12)

Enrico Martini Mauri è riconosciuto come il leader resistenziale delle formazioni partigiane autonome del cuneese. Nato a Lesegno nel 1911, morì nel 1976 in una sciagura aerea ad Antalya, in Turchia. Mauri è stato maggiore degli Alpini e comandante del I° Gruppo Divisioni Alpine. Con le proprie formazioni partigiane, partecipò attivamente alla fase finale della Liberazione di molte città piemontesi. Maturità classica, Accademia Militare di Modena, laurea in Giurisprudenza, di chiara sensibilità monarchica, ci ha lasciato ampia documentazione della propria esperienza partigiana, con scritti, relazioni, interventi pubblici, resoconti. Fra i molti, non vanno scordati Con la libertà e per la libertà, edita dalla SEI, Torino, 1947, ed anche Partigiani penne nere, edito da Mondadori, Milano, 1968. ↵

13)

Piero Balbo Poli (1916-2003), nato in Australia, si laureò in legge, tenente di marina, dopo l'8 settembre costituì le prime formazioni partigiane nel cuneese, a Cossano Belbo. Aderì al I° Gruppo Divisioni Alpine di Enrico Martini Mauri e divenne poi comandante della II^a Divisione Langhe. Il papà Giovanni Pinin venne ucciso in combattimento dai fascisti e tedeschi. Fenoglio ritrasse Piero Balbo in letteratura come il comandante Nord in Il partigiano Johnny. ↵

14)

Piero Ghiacci, amicissimo di Fenoglio, fu riferimento e modello di organizzazione militare per lo scrittore. Nei vari romanzi fenogliani è indicato come Pierre. Per decenni è stato un custode fedele e minuzioso delle memorie di Fenoglio. ↵

15)

Per un'esaustiva conoscenza sulla battaglia di Valdivilla, si veda A. Balbo, Quando inglesi arrivare noi tutti morti. Cronache di lotta partigiana: Langhe 1943-45, Torino, Bluedizioni, 2005 (la ricostruzione è stata ulteriormente dettagliata da A. Balbo in una intervista concessa all'autore nel settembre 2012); ampia analisi e corretta contestualizzazione sono compiute da Giulia Carpignano, una delle più rigorose studiose di Fenoglio partigiano, nel saggio Da Mango alle colline incastellate. Percorsi e incontri di Beppe Fenoglio partigiano negli ultimi due mesi della Resistenza, saggio ospitato ne “Il Platano” del 2005, p. 139 e seg.; si veda il Foglio Notizie di Fenoglio, in Archivio Centrale di Stato - Roma; di grande riferimento è il recente saggio di Iebole Ferruccio, Per la pace un pugno di sangue, Edizioni AeC, Mondovì 2009, pag. 205,215; si consulti ancora Luca Bufano, Le frontiere di Valdivilla. Beppe Fenoglio e la narrativa partigiana, in Il partigiano Fenoglio, uno scrittore nella guerra civile, Roma, Fandango libri, 2000; si consulti pure Davide Lajolo, Un guerriero di Cromwell sulle colline delle Langhe, Milano, Rizzoli, 1978; per la ricchezza bibliografica e documentale, per le dinamiche iniziative di ricerca sulla figura ed opere di Fenoglio, è fondamentale consultare il Centro Documentazione Beppe Fenoglio, guidato da Edoardo Borra, ubicato presso la Fondazione Ferrero di Alba. ↵

16)

Amelio Novello è Marino in Ur Partigiano Johnny, mentre è Marini in Partigiano Johnny. Di Amelio Novello parla in maniera compiuta la studiosa Giulia Carpignano in Liberi di essere se stessi. Partigiani astigiani fra guerra, Resistenza e dopoguerra. Il caso di Amelio Novello Marin...

Table of contents

• Sergio Favretto
• Prefazione
• Introduzione
• Capitolo primo
• Dalle Langhe al Monferrato
• Capitolo secondo
• Johnny-Fenoglio, partigiano e scrittore
• a) La partigiana Dea
• b) La battaglia di Montemagno
• c) Il Tek Tek, ribelle genuino
• d) Il partigiano Nick
• Capitolo terzo
• Altri riscontri e letteratura
• Capitolo quarto
• Tek Tek e Johnny a Moncalvo
• Capitolo quinto
• Alla caccia del maggiore Leach
• Bibliografia
• Ringraziamenti
• Abbreviazioni
• Crediti