Il manuale del videomaker

Smart-guide al mondo dell'audiovisivo

Stefano Poletti

• Publisher: Hoepli
• Year: 2021
• ISBN:
  9788836003167
• Topic: Media & Performing Arts
• Subtopic: Music Theory & Appreciation

Come scegliere la giusta inquadratura? Come sviluppare un'idea creativa? Quali videocamere utilizzare e come? Informazioni, consigli, tecniche e suggerimenti imprescindibili per realizzare video professionali. Il libro affronta i vari aspetti della produzione: la grammatica dell'immagine, le tecniche di ripresa, la creatività, l'attrezzatura in commercio, le fasi di organizzazione, la fotografia e il montaggio. Un manuale che va "dritto al sodo". Perfetto per approfondire il mondo del videomaking. Destinato a chi è alle prime armi ma anche ai professionisti del settore.

Grammatica dell’immagine

Per audiovisivo si intende generalmente un media comunicativo misto costituito essenzialmente da immagini, parole e musica. Gli scopi comunicativi principali sono:

•Informare, divulgare (documentari, reportage, video corsi ecc.)

•Intrattenere (film, cortometraggi, video musicali ecc.)

•Pubblicizzare (spot televisivi, comunicazione social, video corporate/aziendali, video per il web ecc.)

•Scopo artistico (film d’autore, video arte ecc.)

Gli audiovisivi assumono diverse forme e diversi linguaggi in base al campo in cui vengono utilizzati, ma come elemento fondamentale c’è sempre una grammatica che ci aiuta a comunicare attraverso le immagini. Realizzare un video vuol dire ragionare su fotogrammi e inquadrature: il fotogramma è la singola fotografia tradizionale o elettronica, l’inquadratura è ogni sequenza di fotogrammi che crea un flusso video. Come ogni forma di comunicazione, si passa sempre da un processo iniziale di progettualità e da una “scrittura” di ciò che realizzeremo.

La scrittura filmica è l’insieme articolato di elementi visivi e auditivi che compongono un qualsiasi testo visivo. il fotogramma è la singola fotografa tradizionale o elettronica, l’inquadratura è ogni sequenza di fotogrammi che crea un flusso video. Il susseguirsi delle “parole-fotogrammi” crea le “frasi-inquadrature” e l’insieme di queste definisce un “discorso filmico”.

La composizione delle inquadrature, l’angolatura e i movimenti di camera, rispettano spesso un modus operandi, una grammatica e una sintassi che rendono comprensibile il nostro raccontare attraverso le immagini.

Per realizzare una composizione il videomaker ha a sua disposizione diversi elementi, fra cui: scelta dell’inquadratura, angolo di ripresa, movimento di camera, composizione del quadro visivo, messa in scena, coreografia, punti di interesse.

Scelta dell’inquadratura // Shot Sizes

Campo lunghissimo // EWS - Extreme Wide Shot // Extreme Long Shot

L’inquadratura è da lontano ed il nostro soggetto non è nemmeno visibile. È spesso usato come introduzione al luogo dove avverrà il racconto. È chiamato anche establishing shot.

Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan) - 1998, Steven Spielberg

Campo lungo // Very Wide Shot // Very Long Shot

Il soggetto è visibile ma si vuole enfatizzare l’ambiente che lo circonda.

Il Signore degli Anelli - Le due torri (The Lord of the Rings: The Two Towers) - 2002, Peter Jackson

Totale // Wide Shot // Long Shot

Il soggetto è ben visibile all’interno della scena e viene mostrato l’ambiente che lo circonda.

Mad Max Fury Road - 2015, George Miller

Figure intera // Full Shot

Il soggetto è visto nella sua interezza e se ne enfatizza la fisicità ed i movimenti all’interno del quadro visivo. È usato spesso come master shot in cui avviene l’azione nella sua interezza, per poi realizzare altre inquadrature di copertura.

1917 - 2019, Sam Mendes

Piano americano // Medium Full Shot // Cowboy shot

Il soggetto viene mostrato dalle ginocchia in su. È un tipo di piano introdotto dal cinema western in modo da presentare il personaggio ed il suo arsenale.

Per un pugno di dollari (A fistful of dollars) - 1964, Sergio Leone

Campo medio o mezza figura // Medium Shot

Il soggetto è inquadrato dalla vita in su. È utilizzato soprattutto nel genere commedia e comico, in quanto l’espressività viene amplificata dai movimenti delle braccia.

Joker - 2019, Todd Phillips

Primo piano // Close-up

Viene inquadrato il viso del personaggio. Si vuole sottolineare l’emotività del soggetto.

La passione di Giovanna D’Arco (La passion de Jeanne d’Arc) - 1928...