La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei
eBook - ePub

La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei

Luoghi, istituzioni, percorsi (1943-1944)

  1. 377 pages
  2. English
  3. ePUB (mobile friendly)
  4. Available on iOS & Android
eBook - ePub

La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei

Luoghi, istituzioni, percorsi (1943-1944)

About this book

L'attività di soccorso prestata agli ebrei presenti a Firenze dal settembre 1943 all'estate del 1944 fu gestita dalla Curia arcivescovile e mostra, a uno studio attento, caratteristiche del tutto peculiari nel contesto nazionale: l'immediato coinvolgimento del cardinale Dalla Costa permise di costruire una solida rete di assistenza e protezione composta da conventi, istituti religiosi ed esponenti della Chiesa fiorentina; decisiva fu anche l'interazione tra strutture ecclesiastiche e Delasem, l'organizzazione ebraica attiva a Firenze come altrove e entrata in clandestinità dopo l'8 settembre.Particolare attenzione è dedicata ai processi memoriali che hanno dato forma al racconto delle persecuzioni antiebraiche e dei molteplici percorsi di sopravvivenza. La parte conclusiva del volume presenta infine 42 schede sui conventi, gli istituti e le parrocchie che ospitarono ebrei italiani e stranieri, contribuendo alla mappatura della mobilitazione ecclesiastica nell'attività di assistenza.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
No, books cannot be downloaded as external files, such as PDFs, for use outside of Perlego. However, you can download books within the Perlego app for offline reading on mobile or tablet. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access La Chiesa fiorentina e il soccorso agli ebrei by Francesca Cavarocchi, Elena Mazzini in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in History & 20th Century History. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

Appendice

I luoghi di rifugio

carta_lavorata.webp
Fig. 1. Mappa dei luoghi di rifugio nell’area urbana. Fonte: Perry-Castañeda Library Map Collection, Army Map Service. Topographic Map Series, Italy City Plans. U.S. Army Map Service, 1943-1944 (disponibile online all’indirizzo: ‹http://legacy.lib.utexas.edu/maps/ams/italy_city_plans/txu-pclmaps-oclc-6516401-florence.webp›).
Elenco dei luoghi di rifugio nell’area urbana*
60845.png
60854.png
* Le informazioni sui responsabili degli istituti religiosi sono basate, quando non diversamente indicato, sull’«Annuario diocesano. Gennaio 1942», numero speciale del «Bollettino dell’Arcidiocesi di Firenze. Organo ufficiale diocesano», XXXIII/1 (1942). Per le donne coniugate si è indicato prima, se noto, il cognome da nubile e poi quello del coniuge. Ove disponibili, sono stati inoltre indicati il luogo e la data di nascita delle persone soccorse a vario titolo.
1. Curia arcivescovile di Firenze
L’edificio: piazza San Giovanni, 3.
Il responsabile: arcivescovo cardinale Elia Dalla Costa; segretario arcivescovile monsignor Giacomo Meneghello.
Informazioni: il coinvolgimento della Chiesa fiorentina nel soccorso agli ebrei iniziò intorno a metà settembre 1943, quando il cardinale Elia Dalla Costa fu contattato dagli esponenti della Delasem locale. All’interno della Comunità ebraica fiorentina era infatti da tempo attiva una sezione della Delegazione, votata all’assistenza dei profughi giunti nel capoluogo toscano da vari paesi dell’Europa occupata. All’indomani dell’armistizio, costretti alla clandestinità, i suoi componenti chiesero aiuto alla Curia per continuare il lavoro. Dalla Costa accettò di collaborare e delegò al suo segretario monsignor Giacomo Meneghello il ruolo di referente arcivescovile per il comitato di soccorso ebraico-cristiano.634 Secondo varie testimonianze la Curia divenne tra fine settembre e ottobre un luogo di prima accoglienza specie per gli ebrei profughi dalla zona di occupazione italiana in Francia, dopo l’8 settembre controllata dai tedeschi; si trattava di singoli e di nuclei familiari originari di vari paesi, che dopo l’armistizio tentavano di trovare rifugio nella penisola confidando in una rapida risalita alleata.635 L’arcivescovado fungeva da centro di smistamento dei nuovi arrivati, in genere condotti per la notte al Seminario minore o in altri alloggi ad opera del comitato; l’edificio dunque di regola non ospitava i profughi, anche se Lya Haberman ricordava di aver passato con altre persone una notte in Curia per poi trovare una sistemazione più stabile.636
Fra gli esponenti ebrei del comitato si contavano Raffaele Cantoni, il rabbino capo Nathan Cassuto, Matilde Cassin, Hans Kahlberg, le sorelle Luciana e Wanda Lascar, Aldo Tedeschi, Giuliano Treves e Joseph Ziegler; fra i cattolici don Leto Casini, parroco di Varlungo, e padre Cipriano Ricotti, domenicano del convento di San Marco (cfr. schede 33, 12).
Casini fu incaricato a fine ottobre di coordinare l’attività di soccorso anche perché il cardinale riteneva rischioso il «continuo e crescente afflusso di Ebrei al Palazzo Arcivescovile»;637 si trattava dunque di individuare nuovi luoghi di accoglienza e diffusione di informazioni. Egli iniziò a provvedere alla distribuzione dei contributi in denaro e utilizzò un locale annesso alla chiesa di Santo Stefano al Ponte come sede di ritrovo settimanale per i sussidiati fiorentini.638
Stando alla testimonianza di Matilde Cassin l’arcivescovado fu uno dei luoghi in cui si riuniva il comitato ebraico-cristiano, sia prima sia dopo la retata tedesca del 26 novembre 1943, che sorprese buona parte dei suoi membri nella sede dell’Azione cattolica a Palazzo Pucci.639 Dopo gli arresti del 26 novembre, esso passò sotto la guida degli esponenti cattolici fino al gennaio del 1944, quando Eugenio Artom, notabile della Comunità ed esponente liberale del Ctln, riprese i contatti con la Curia in qualità di responsabile del gruppo ebraico.
Dal registro di Meneghello, che dal dicembre 1943 ‒ in seguito al fermo di don Casini ‒ tenne quotidianamente la contabilità dei fondi elargiti per l’assistenza agli ebrei, si deduce che una parte delle persone nascoste continuava ...

Table of contents

  1. Copertina
  2. Occhiello
  3. Frontespizio
  4. Colophon
  5. Indice
  6. Presentazione
  7. Introduzione
  8. Ebraismo e Chiesa cattolica nel Novecento
  9. Un profilo pastorale di Elia Dalla Costa
  10. Gli studi ebraici a Firenze durante il regime fascista: l’epilogo di una lunga e gloriosa tradizione
  11. Le carte dell’Archivio Dalla Costa relative al periodo bellico
  12. Reti di solidarietà verso gli ebrei in Italia
  13. L’organizzazione dei soccorsi e la distribuzione dei finanziamenti: il quadro italiano ed il caso di Firenze
  14. L’attività della Delasem fiorentina nei primi anni del dopoguerra (1945-1948)
  15. Vite allo specchio. Memorie ebraiche a Firenze (e dintorni)
  16. Gli ebrei e la Chiesa sotto l’occupazione nazista: una riflessione
  17. Appendice
  18. Illustrazioni