Il viaggio di Faust in Italia
eBook - ePub

Il viaggio di Faust in Italia

Percorsi di ricezione di un mito moderno

  1. English
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

Il viaggio di Faust in Italia

Percorsi di ricezione di un mito moderno

About this book

La narrazione della vicenda del dottor Johann Georg Faust (1480-1540) ha innescato uno dei miti fondativi della cultura occidentale moderna. Diffuso in ogni arte e letteratura, è divenuto metafora assoluta della sete di conoscenza disposta a tutto per realizzarsi.Tra le molte versioni del mito, è quella di Goethe che giunge per prima in Italia, dando luogo a una sorta di attrazione repulsiva, come di grande opera esteticamente e moralmente inaccettabile. Si forma così nella cultura italiana del XIX secolo l'idea del capolavoro sbagliato.Tuttavia, a dispetto dell'ossimoro, si manifesta un grande successo popolare, attestato dalle molte riscritture, reintepretazioni e reinvenzioni. Il presente studio, attraverso un'analisi attenta e puntuale, offre una mappatura insolita e innovativa delle molteplici rivisitazioni dell'opera, inficiando l'idea di una scarsa affinità tra il mito di Faust e la cultura italiana.Il macrotesto faustiano che emerge dalla ricostruzione qui offerta si impone così come una delle vie maestre di lunga durata della dialettica fra tradizione e modernità nella cultura del nostro paese.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
No, books cannot be downloaded as external files, such as PDFs, for use outside of Perlego. However, you can download books within the Perlego app for offline reading on mobile or tablet. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access Il viaggio di Faust in Italia by Ida De Michelis in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Literature & 20th Century History. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

1. Questioni in campo

L’arte di narrare storie è sempre quella
di saperle rinarrare ad altri.
(Walter Benjamin, Il narratore)
1. L’unbekannte Menge
Il fascino esercitato dal mito faustiano sulle letterature e le culture mondiali moderne parte dal riconoscimento della tragedia di Goethe come classico, benché le letterature anglosassone e tedesca gli avessero tributato larga attenzione fin dal XVI secolo, quando il mito stava andando formandosi dalla leggenda luterana. La proposta goethiana di una rivincita dell’etica individuale17 sulla morale religiosa, in Italia più che altrove, entrava in contrasto con un diffuso moralismo che impediva di svincolarsi dalle norme confessionali. Tale estraneità del sistema culturale italiano rispetto a un mito tanto noto, amato, discusso e riscritto nelle altre letterature europee, e non, accomunerebbe la nostra tradizione letteraria all’altra tradizione marcatamente cattolica, quella spagnola, come osservato ad esempio da Altenberg.18
Mito moderno e della modernità per eccellenza accanto a quello coevo di Don Giovanni, più largamente affermatosi in entrambe queste tradizioni artistiche, il mito di Faust vuole unire le due tradizioni mitiche classica e cristiana,19 rinnovandole radicalmente, riscrivendone in parte le modalità di azione nel testo letterario e in parte sostituendosi alla loro originaria funzione.
Eppure la vicenda di Faust sollecita in realtà anche in Italia dibattiti critici controversi: attira, soprattutto nel pieno Ottocento, un pubblico sorprendentemente vasto, per lo più di spettatori di opera in musica, ma non solo; stimola alla riscrittura svariati autori italiani per tutti i due secoli successivi. Emerge in sintesi una complessa storia della sua ricezione in Italia e una sua pervasività assai elevata che contrasta con il giudizio diffuso di estraneità della cultura letteraria italiana nei suoi confronti.
La complessità del moderno di cui il Faust di Goethe è esempio eccellente e privilegiato generò evidentemente interrogazioni e interesse con risposte e risultati molto distanti nel metodo e nel merito, nonché nel valore letterario.
L’attenzione alla natura multifattoriale della diffusione e fortuna di un testo nasce proprio in epoca romantica, in un percorso parallelo alla storia del Faust, fino alla maturazione in teorie nel pieno Novecento. Sorprende allora scoprire che quello che potrebbe essere considerato il primo saggio italiano che si interroga in prospettiva socio-economica sui meccanismi della fortuna letteraria (G. Pecchio, Sino a qual punto le produzioni scientifiche e letterarie seguono le leggi economiche della produzione in generale del 1832) sia opera proprio di quel Giuseppe Pecchio (1775-1835) che s’incontra sulle pagine del «Conciliatore» a esprimersi fra i primissimi italiani in merito alla inusuale proposta tragica del Faust goethiano.20
Nel suo Faust Goethe stesso offre un saggio complesso della teoria della ricezione che colpisce per la modernità della prospettiva, anticipatrice rispetto ai successivi sviluppi: in forma metateatrale vi si trova infatti un modernissimo prototipo di interrogazione metaletteraria sul problema stesso del rapporto tra arte e pubblico, facile successo e fortuna storica, modello poi preso a riferimento dagli autori più sensibili alla riflessione metatestuale ed ermeneutica che rimane documento letterario della consapevolezza storica e artistica che Goethe possedeva nel presentare la propria versione di un mito di sì densa tradizione.21 Jauss, critico interessato all’opera d’arte nel suo sviluppo diacronico d’interpretazione e ricezione, attribuisce proprio a Goethe la scoperta del relativismo storico del giudizio estetico, ossia del fatto che alla storia della letteratura andrebbe affiancata una storia della ricezione letteraria: «poiché chi vive in un’epoca in movimento viene portato a punti di vista dai quali il passato può essere visto e giudicato in modo nuovo».22
Si parte dunque dall’analisi della tematizzazione stessa, nel testo di Goethe, della modernità letteraria nel suo specifico aspetto della questione del pubblico e della ricezione come Goethe li aveva immaginati e previsti, per cominciare a ricostruire fattori e processi dell’effettiva storia della ricezione del mito faustiano in Italia, che sembra legato anche a una nuova interrogazione teorica da parte della letteratura italiana sulla questione del moderno rapporto tra produzione artistica e pubblico.
Goethe affronta il problema nell’apparato paratestuale della sua opera: l’autore appare pienamente consapevole dell’influenza sullo stesso atto creativo esercitata dal gusto del pubblico contemporaneo che si potrebbe riconoscere nel lettore implicito o pubblico implicito, data la natura teatrale del testo goethiano. Egli considera anche il peso che può avere il pubblico sul successo di più lunga durata, in questo caso riferendosi al pubblico storico. Nella Zueignung e nel Vorspiel auf dem Theater s’incontra l’esplicitazione da parte dell’autore di questi temi e si possono riconoscere alcuni elementi delle formulazioni che solo nella seconda metà del Novecento l’ermeneutica ha saputo offrire, sistematizzando la riflessione sul problema della ricezione in campo estetico. Nella sua Tragödie Goethe rappresenta tale stratificazione di interlocutori, lettori o spettatori, testimoni della vicenda agita e subita dell’uomo moderno Faust, fino a fare del personaggio principale prima lo spettatore delle proprie stesse vicende e solo in ultimo il vero protagonista della sua sorte, suggerendo implicitamente una dimensione esistenziale, filosofica prima ancora che letteraria, dell’atto ermeneutico, e ponendo il problema di come le aspettative del pubblico prima e il giudizio dei critici poi, potessero entrare nel laboratorio creativo stesso. Inventa così, con la sua versione del mito moderno dell’uomo disposto a tutto per accrescere il proprio sapere e cercare di raggiungere la felicità, attraverso una nuova forma di tragedia composta per scene tragiche e coronata da un lieto fine, una formula modernissima di opera aperta, in dialogo con il pubblico virtuale-intratestuale e metatestuale e reale-extratestuale, che pure sfida i giudizi umani e il Giudizio divino per trovare la propria via espressiva.
Il paratesto dell’opera risulta articolato in tre prologhi, premessi alla prima parte ma posposti al titolo generale dell’opera,23 in un gioco di livelli d’accesso al testo funzionale alla presentazione della poliedricità della prospettiva teatrale e metateatrale del dramma. Tramite questa ricca messe di margini testuali paralleli di apertura (Zueignung-Prolog) e chiusura (Epilog-Abschied) viene costruita, a gradi, il teatro-mondo di Faust presentato nel Vorpspiel.24
Nella versione del Faust Eine Tragödie – Der Tragödie erster teil pubblicata nel 1808, troviamo una Zueignung, che risale al 1797, un Vorspiel auf dem Theater del 1798, ed un Prolog im Himmel del 1800, coevo cioè alla stesura del brano fondamentale in cui Faust si fa traduttore del versetto incipitario del Vangelo di Giovanni «en arché en o logos». Attraverso questi tre livelli paratestuali si sviluppa la questione del pubblico che dovrà ascoltare, vedere agire e giudicare Faust: in un’articolazione esemplare per la sua modernità di forma e contenuto.
Nella Zueignung è l’auctor Goethe che, rivolgendosi alle «schwankende Gestalten», figure mutevoli dei vari Faust, ricorda come la sua intera esiste...

Table of contents

  1. Copertina
  2. Occhiello
  3. Frontespizio
  4. Colophon
  5. Indice
  6. Introduzione
  7. 1. Questioni in campo
  8. 2. Faust e la critica italiana
  9. 3. Palinsesti italiani
  10. Appendici
  11. Bibliografia