Benedire, anziché maledire, noi stessi
Riconoscere e spezzare maledizioni
Quanto sono comuni pensieri del genere di: ‘Sono brutto/a, sono stupido/a, sono goffo/a, sono ottuso/a, non piaccio a nessuno, Dio non potrebbe mai usarmi, sono un/a peccatore/peccatrice…’? Ci sono tante bugie che Satana vuole farci credere.
Ho un’amica che fa questo continuamente e ciò mi rattrista. ‘Oh Rosa (non il suo nome vero), tu ragazza stupida. L’hai combinata di nuovo. Non c’è una cosa buona che riesci a fare…’
Non ripetere né accettare queste maledizioni! Invece, benedici te stesso.
Ricordo una particolare situazione in un incontro di preghiera. Ho riconosciuto uno spirito di indegnità sopra una donna che era venuta per chiedere preghiera. Mentre pregavamo disse, ‘Sono stupida’. Le chiesi dove aveva sentito dire questo. Mi rispose che i suoi genitori lo dichiaravano su di lei. Quanto è triste … e quanto è comune.
L’ho guidata a pregare qualcosa secondo le linee di:
Nel nome di Gesù perdono i miei genitori. Perdono me stessa. Spezzo queste parole che i miei genitori e io stessa abbiamo dichiarato sopra di me. Io ho la mente di Cristo. Sono intelligente.
Abbiamo sommariamente cacciato via ogni spirito di indegnità e reiezione e poi l’ho benedetta e dichiarato su di lei che fosse la principessa di Dio, che fosse preziosa per lui, che Dio la usasse per benedire altri, per portare guarigione emotiva e speranza a altri. L’ho benedetta con audacia.
Lentamente assorbì questa benedizione. Iniziò a splendere. La settimana dopo ci raccontò quanto bene le avesse fatto. Realmente possiamo cambiare il nostro mondo.
Ogn’uno può. La Bibbia è piena dei propositi di Dio per le persone e noi le possiamo proclamare sopra loro.
Vorrei condividere un altro esempio. Recentemente pregai per una signora che aveva mal di pancia. Mentre pregavo, lo Spirito Santo scese su di lei, lei si piegò in due per il dolore mentre i demoni la lasciavano. Era tutto buono per alcuni giorni e poi i dolori tornarono. ‘Dio, perché?’, lei chiese. Poi ebbe l’impressione che lo Spirito Santo le stesse ricordando qualcosa. Poco tempo prima, mentre era in un campeggio, qualcuno le disse di far sì che il pollo fosse ben cotto o altrimenti le persone si sarebbero sentite male. Lei rispose che non voleva stare male per i prossimi giorni (la durata della conferenza), ma che dopo non importava tanto. Dovette spezzare la potenza delle sue parole sconsiderate e poi immediatamente recuperò la sua guarigione.
Benedire la propria bocca
Benedico la mia bocca che possa pronunciare ciò che è prezioso e non ciò che è inutile e di essere come la bocca del Signore. (Basato su Geremia 15:19)
Tanti dei miracoli di Gesù furono compiute parlando solamente. Per esempio, ‘Va’, tuo figlio vive’ (Giovanni 4:50). Voglio ciò. Per questo motivo benedico la mia bocca e faccio attenzione a quello che ne esce.
Una volta mia moglie e io stavamo in un hotel a Noumea. Potevamo sentire un bebè piangere quasi ininterrottamente per tutta la notte. Dopo un paio di notti di questo tipo mia moglie e io uscimmo sulla pedana adiacente e domandammo la mamma cos’era che non andasse. La signora rispose che non lo sapeva ma che il medico aveva già prescritto una terza dose di antibiotici al bebè ma non stava avendo effetto. Mia moglie le chiese se potessi pregare per il bebè e lei accettò, seppure con una dose di scetticismo. Così, con il mio francese piuttosto mediocre, pregai per il bebè e dichiarai su di esso per fede che avesse ‘dormito come un bebè’. E così fu.
Benedire la propria mente
Spesso dico,
Benedico la mia mente; ho la mente di Cristo. Di conseguenza penso i Suoi pensieri. Possa la mia mente essere un luogo santo dove lo Spirito Santo abita con diletto. Possa essa ricevere parola di conoscenza e saggezza e rivelazione.
Ogni tanto combatto con la purezza dei miei pensieri e mi accorgo che questo aiuta. Inoltre, benedico anche la mia immaginazione, che essa possa essere usata per il bene e non per il male. Stavo avendo alcune difficoltà con la mia immaginazione l’altro ieri – stava andando in tanti luoghi che non volevo andasse – e Dio ha messo questo pensiero nella mia mente, ‘Nella tua immaginazione, vedi Gesù compiere i Suoi miracoli … poi vedi te stesso compierli.’ Ho trovato molto più efficace riflettere su qualcosa di buono (Filippesi 4:8) anziché riflettere sul non pensare una determinata cosa! Benedire la tua mente e immaginazione aiuta grandemente a raggiungere la meta della santificazione.
Una volta, quando mi sentii giù a motivo di un fallimento nei miei pensieri, le parole di un vecchio inno tornarono a galla nel mio cuore:
Sii tu la mia visione, oh Signore del mio cuore
Tutt’altro sia nulla per me, salvo chi Tu sei
Tu il mio miglior pensiero, di giorno e di notte
Veg...