Una mappa delle Indie Occidentali (1590 ca).
Lo scontro tra navi francesi e portoghesi al largo di Buttugar, sulla costa brasiliana: incisione di Théodore de Bry per Navigatio in Braziliam di Jacques Le Moyne de Morgues (1562 ca).
Sir Henry Morgan: da Alexander Exquemlin, History of the Bucaniers (1684).
Thomas «Diamante» Pitt: ritratto di John Vanderbank (1710-20 ca).
Hendrik van Schuylenberg, La sede della Compagnia olandese delle Indie in Bengala presso il fiume Hooghly (1665).
Il «piantatore della Virginia», insegna commerciale in Fleet Street, a Londra: acquerello del diciannovesimo secolo.
Il principe Mahadaji Sindhia offre un nautch, unâesibizione di danzatrici indiane, a un ufficiale dellâesercito e a un ufficiale di marina britannici: scuola di Delhi (1820 ca).
William Daniell, Il cantiere di Blackwall (1803).
Edward William Cooke, Studi per i portelli dei cannoni di una nave da guerra (metĂ del diciannovesimo secolo).
Gli olandesi assediano Pondicherry: schizzo ad acquerello tratto dal diario di un missionario gesuita francese (1693).
La presa dei forti e della cittĂ dellâAvana a opera degli inglesi nel 1762: scuola francese (diciottesimo secolo).
Sir Joshua Reynolds, Robert Clive con la sua famiglia e una cameriera indiana (1765-66 ca).
Otto Gurkha arruolati da William Fraser: ritratto di gruppo eseguito da un membro (o da membri) della famiglia Ghulam Ali Khan, Delhi (1815 ca).
Il colonnello James Todd in viaggio su un elefante con la cavalleria e i Sepoys: dipinto di un anonimo pittore della Compagnia delle Indie (diciottesimo secolo).
James Baillie Fraser, La sede del governatore a Calcutta (1813-20 ca).
Edward Dayes, Il processo contro Warren Hastings (1788).
Irlandesi «selvaggi» e irlandesi «civili»: illustrazioni che accompagnano una mappa dellâIrlanda di Hodocus Hondius (1616).
Marcus Gheeraerts il Giovane, Ritratto del capitano Thomas Lee (1594). Lee veniva dalla piccola aristocrazia dellâOxfordshire, ma cercĂČ fortuna in Irlanda, il che spiega il suo abbigliamento deliberatamente «selvaggio».
ThĂ©odore de Bry, Lâarrivo degli inglesi in Virginia: incisione tratta da Thomas Hariot, Admiranda Narratio (1585-88 ca).
Schiavi sottocoperta: acquerello del tenente Francis Meynell, in servizio sulla Penelope, nave di pattuglia antischiavista al largo delle coste africane (1844-46).
C. Bauer, Piantagione di zucchero nel Sud di Trinidad (1850 ca).
Lâattacco a Bunkerâs Hill, che raffigura la cacciata dei patrioti americani dalla penisola di Charlestown a opera delle forze britanniche (giugno 1775): scuola americana (1783 o anni successivi).
Richard Read jr, Il governatore Lachlan Macquarie (1830), despota illuminato dâAustralia.
Augustus Earle, Una banda governativa a Sydney (1830), ovvero gli uomini che fondarono Sydney.
Proclama agli aborigeni del governatore Davey, 1816: litografia basata su uno dei manifesti eseguiti per ordine del governatore George Arthur nel 1829 (lâattribuzione a Davey e la data 1816 sono errate).
Anonimo, Mappa delle fortificazioni britanniche a George Island, Sierra Leone (1749).
Africae Tabula Nova: mappa fiamminga pubblicata da Abraham Ortelius, Anversa (1570).
John Rising, Ritratto di William Wilberforce (1788).
Zachary Macaulay con altri artefici dellâabolizione del commercio degli schiavi: incisione di autore anonimo (diciannovesimo secolo).
Benjamin Robert Haydon, Riunione della Antislavery Society (1840).
Le gioie dellâemigrazione al Capo di Buona Speranza: caricatura di George Cruickshank (7 settembre 1819).
David Livingstone: foto di Maull & Co. (1864-65 ca).
La mappa del lago Shirwa e del fiume Shire da lui tracciata (1859 ca).
Schiavi in catene a Zanzibar (diciannovesimo secolo).
Un predicatore itinerante in India: illustrazione di autore anonimo (diciannovesimo secolo).
Johann Zoffany, Sacrificio di una vedova indĂč sul rogo funebre del marito (1780 ca). Il rito del sati venne poi proibito dagli inglesi.
Frederick Goodall, La liberazione di Lucknow nel 1857: il sogno di Jessie (1858). I membri della societĂ vittoriana erano ossessionati dallâidea che le donne bianche potessero finire nelle mani degli indiani ribelli.
Il signor Spurgeon predica al Crystal Palace nel Giorno dellâUmiliazione («Illustrated London News», 7 ottobre 1857).
Ribelli impiccati dopo la rivolta dei Sepoys (1858).
Henry Morton Stanley, lâimprobabile erede di Livingstone: illustrazione di un calendario (1892).
Anonimo, La stazione centrale della Great Indian Peninsular, Bombay (1890 ca).
William Dyce, Nettuno consegna lâimpero dei mari a Britannia (1847): affresco a Osborne House.
Lâinterno della fabbrica di oppio a Patna («Graphic», 24 giugno 1882).
Rudolf Swoboda, Unâocchiata al treno (1892): quadro appartenente alla collezione di dipinti indiani della regina conservati nel Durbar Corridor della Osborne House.
La spedizione dâAbissinia: distruzione di Magdala («Illustrated London News, 13 giugno 1868).
Un ritratto dello scrittore Rudyard Kipling (1890 ca).
I soldati indiani con gli elefanti e quelli inglesi con il cannone: dopo la rivolta dei Sepoys, alle truppe indigene non venne piĂč affidata lâartiglieria (1897).
Menu di una cena dellâIndian Civil Service, Poona: compendio scherzoso dei doveri di un funzionario ICS (3 settembre 1904).
George William Gordon (1865 ca).
Anonimo, Una folla di indigeni prende dâassalto il tribunale a Morant Bay, 1865, da Cassellâs Illustrated History of England (1898).
Consegna della posta con carro e cavallo a Simla (1903 ca).
Lord George Nathaniel Curzon e i suoi amici aristocratici ad Aina-Khana, il palazzo del maharaja Peshkai (1900 ca).
Sua Altezza il maharaja Sir Raghubir Singhji Bahadur di Bundi (1900-1911 ca).
Il terrorismo arriva in India: lâattentato contro Lord Charles Hardinge («Le Petit Journal», 12 gennaio 1913).
Grande corteo oltre il Forte Rosso durante la festa musulmana di Durbar a Delhi (1903).
Il capolavoro di Lutyens e ...