Il grande incendio

Come la rivoluzione americana conquistò il mondo. 1775-1848

Jonathan Israel, Dario Ferrari, Sarah Malfatti

• Publisher: EINAUDI
• Year: 2018
• ISBN:
  9788858429723
• Topic: Storia
• Subtopic: Teoria e critica storica

Jonathan Israel, uno dei maggiori storici mondiali dell'Illuminismo, ci spiega come le idee radicali dei fondatori americani come Paine, Jefferson, Franklin, Madison e Monroe abbiano impostato il modello per le rivoluzioni democratiche, i movimenti e le costituzioni in Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Polonia, Grecia, Canada, Haiti, Brasile e America spagnola. Perché la Rivoluzione americana fu un evento sorprendentemente radicale, che non si concluse con la trasformazione e l'indipendenza degli Stati Uniti, ma continuò a riverberare in Europa e nelle Americhe per i successivi tre quarti di secolo. Furono proprio le idee dell'Illuminismo radicale - con la distruzione dei tre pilastri della società europea di ancien régime (monarchia, aristocrazia e autorità religiosa) e la promozione del repubblicanesimo democratico, dell'autogoverno e della libertà - a ispirare le rivoluzioni in molte nazioni, dove i vari leader sposarono i valori democratici americani, seguendo esplicitamente l'esempio proposto dal Nuovo Continente.

Note

INTRODUZIONE.

1. Citato in Keane, Tom Paine, p. 510.

2. Price, Observations, §§ 1-2; cfr. Reich, British Friends, pp. 93-95, 100.

3. Price, Observations, § 2; cfr. Schama, Patriots and Liberators, pp. 65, 323.

4. Price, Observations, §§ 2-3.

5. Paine a Condorcet, Bonneville e Lanthenas, Parigi, giugno 1791, in Id., Complete Writings, II, p. 1317.

6. Peterson, Thomas Jefferson, p. 1008; Grant, John Adams, p. 450; Wills, Inventing America, pp. 359-60.

7. Paine, Complete Writings, II, p. 956; cfr. Goetzmann, Beyond the Revolution, pp. 3, 5.

8. Dickinson, Counter-revolution, pp. 354-64; Smyth, The 1798 Rebellion, pp. 12-13.

9. Pagden, The Enlightenment, p. 265.

10. R. R. Palmer, L’era delle rivoluzioni democratiche, p. 15.

11. Goggi, Ancora su Diderot-Raynal e Filangieri, pp. 126-27; Israel, Democratic Enlightenment, pp. 368-70.

12. Pace, Benjamin Franklin, pp. 147, 151; Gabrieli, Impact, p. 189.

13. Filangieri, La scienza, I, pp. 139-41, 149, II, cap. 8, III, cap. 47; Gabrieli, Impact, pp. 175, 177-84; Grab, Italian Enlightenment, pp. 36-37.

14. Filangieri, La scienza, I, pp. 104-22.

15. Gabrieli, Impact, pp. 177, 182; Pace, Benjamin Franklin, pp. 149-52.

16. Pace, Benjamin Franklin, pp. 153-54, 160-61; Belissa, Leçons de républicanisme, pp. 73-83.

17. De Miranda, New Democracy, p. 42.

18. Cérutti, Bréviaire philosophique, p. 25.

19. Filangieri, La scienza, IV, pp. 248-49; cfr. Gabrieli, Impact, p. 183.

20. Salfi, L’Italie au dix-neuvième siècle, pp. 11-12; cfr. Morelli, The United States Constitution, p. 102; Staloff, Hamilton, Adams, Jefferson, p. 3.

21. Citato in Stewart, Nature’s God, p. 7.

22. Fea, John Adams and Religion, pp. 188-90, 192, 197.

23. Bailyn, Faces of Revolution, p. 204; Valsania, Limits of Optimism, pp. 13-14; Bernstein, Founding Fathers, pp. 26-29; Belissa, Leçons de républicanisme, pp. 63-64.

24. Grant, John Adams, pp. 37, 119-20, 254; Jacoby, Freethinkers, pp. 30, 43-44; Staloff, John Adams, p. 40.

25. Peterson, Thomas Jefferson, pp. 50-56; Luebke, Origins, pp. 344-45; Jayne, Jefferson’s Declaration, p. 19.

26. J. Q. Adams, Memoirs, VIII, pp. 270-72; Sloan, Thomas Jefferson, p. 484; Allen, Our Declaration, pp. 179-81; Blasi, Freeman e Kruse, Citizen’s Share, p....