Il patto

Stalin, Hitler e la storia di un'alleanza mortale. 1939-1941

Claudia Weber, Monica Guerra

• Publisher: EINAUDI
• Year: 2021
• ISBN:
  9788858437216
• Topic: Storia
• Subtopic: Teoria e critica storica

Ancora oggi il celebre patto Hitler- Stalin è considerato alla stregua di uno scomodo incidente storico o, nel migliore dei casi, una sorta di preludio alla guerra vera e propria, che sarebbe iniziata solo con l'invasione nazista dell'Unione Sovietica. Al contrario, proprio la collaborazione dei due dittatori, oltre che causare l'inizio della guerra in Europa, trasformò radicalmente nel corso di ventidue mesi la cartina politica del continente.
Basato su fonti storiche e documenti d'archivio, questo libro ricostruisce accuratamente in che modo Hitler e Stalin, tra il 1939 e il 1941, si spartirono il continente, come i loro tirapiedi negoziarono e perché quest'alleanza mortale arrivò a concludersi.
Claudia Weber rilegge la collaborazione russo-tedesca nel contesto della politica demografica e di reinsediamento della popolazione in base all'appartenenza etnica condotta dalle due potenze e ricostruisce le terribili azioni di cui entrambe si resero responsabili contro i profughi ebrei, polacchi e ucraini.

Note

1. MOORHOUSE 2014, p. 257.

2. BAYERLEIN 2008, p. 366.

3. GOEBBELS 1998, vol. IX, p. 396 (qui e di seguito traduzione nostra; N.d.T.).

4. Per una visione generale degli avvenimenti del 1941 cfr. KERSHAW 2007.

5. Al riguardo cfr. FURET 1995.

6. Mi riferisco soprattutto a considerazioni sulle esecuzioni di massa di Katyń, un crimine di guerra sovietico che risale all’epoca del patto Hitler-Stalin; cfr. WEBER 2015.

7. La bibliografia sulla storia diplomatica che precede i fatti dell’agosto 1939 e sui fatti stessi è sterminata. A titolo di esempio, cfr. FLEISCHHAUER 1990; WEGNER 2000, nonché i diversi contributi contenuti nel numero speciale di «Osteuropa», 2009, n. 7-8, intitolato Der Hitler-Stalin-Pakt. Der Krieg und die europäische Erinnerung.

8. Nella maggior parte dei paesi dell’Europa orientale il Trattato di non aggressione viene chiamato per questa ragione «Patto Molotov-Ribbentrop». In questo libro si utilizza la forma Trattato di non aggressione tedesco-sovietico, mentre con «patto Hitler-Stalin» si intendono tutti i trattati, gli accordi e le loro attuazioni pratiche, in breve tutti gli aspetti della cooperazione tedesco-sovietica degli anni compresi fra il 1939 e il 1941.

9. LIPINSKY 2004.

10. Sui talvolta accesi dibattiti della memoria condotti in passato cfr. a titolo di esempio LEGGEWIE e LANG 2011; DINER 2007; KAMINSKY, MÜLLER e TROEBST 2011.

11. Sull’approccio della «storia incrociata», molto discusso e da alcuni anni sulla bocca di tutti, di fondamentale importanza WERNER e ZIMMERMANN 2002; WERNER e ZIMMERMANN 2006.

12. A proposito di questa critica cfr. TROEBST 2014, intervista rilasciata a Barbara Galaktionow in occasione del 75º anniversario della firma del Trattato di non aggressione, e l’introduzione a MOORHOUSE 2014, pp. XXIII-XXVI. Moorhouse definisce uno scandalo l’assenza del patto Hitler-Stalin nella maggior parte delle esposizioni della guerra nell’Europa occidentale. Tra le poche eccezioni che si occupano della storia incrociata tedesco-sovietica si annoverano: l’indagine sulle relazioni economiche tedesco-sovietiche condotta da SCHWENDEMANN 1993; SCHAFRANEK 1990; FENDEL 2017.

13. SNYDER 2010.

14. FALIN 1997, p. 108.

15. Al riguardo c...