Note
1. Le notizie su vita ed opera di Aldrovandi sono riprese dal materiale di consultazione raccolto presso lâAccademia BB AA di Bologna in occasione di questo biennio AS2, attivato per la prima volta e ancora sperimentale. Le fonti biografiche sullo scienziato bolognese, in particolare, si devono ai documenti:
http://www.filosofia.unibo.it/aldrovandi/biografia.htm
http://digilander.libero.it/summagallicana/Volumel/A.VIII.09.1.htm
L'erbario di Ulisse Aldrovandi,a cura di B.Antonino, Milano, 2003.
Devo precisare che non mi sento molto a mio agio con il materiale scaricato da Internet, mi sembra troppo schematico e talvolta carente di chiare indicazioni sull'autore, luogo e data di pubblicazione.
Le notizie sulla vita e lâopera di G.C.Croce sono tratte da varie fonti ( vedi bibliografia ), ma in particolare da:
G.C.Croce, Bertoldo e Bertoldino, Milano, 1984 con lâinteressante introduzione di G. Dossena, specialmente la parte riguardante il mondo contadino nellâepoca di G.C.Croce.
Altro interessante materiale lâho reperitoto presso la Biblioteca Universitaria di Modena, dove c'Ăš una ricca raccolta di libretti del Croce stampati nel Seicento e Settecento.
Libri interessanti su questo autore si trovano anche presso la Biblioteca Comunale di Persiceto che porta il suo nome.
Il documento piĂč interessante consultato a Modena Ăš:
Descrizione della vita di G.C.Croce Bolognese con una esortazione fatta ad esso da diversi animali nei loro linguaggi e due indici, e l'uno delle opere fatte stampare, l'altro da stampare.
Sogni fantastichi della notte.
Cosmografia poetica ed un breve compendio dei casi piĂč notabili occorsi nella cittĂ di Bologna.
Palazzo fantastico e bizzarro per dar ricetto a tutti i miseri con l'arguta risposta fattagli dal architetto.
Processo ovvero esame di Carnevale fatto questâanno 1588 nella nostra cittĂ di Bologna, Verona, 1738 (coll. VI.A1.7)
2-3-4-5-6-7-8-9-10-11. Descrizione ... , op. cit.
12. Libera trasposizione dal Vangelo di Matteo, cap.ll.
13. G.C.Croce, Bertoldo ... , op. cit.
14. Nella lirica Fantoches, contenuta nella raccolta FĂȘtes Galantes di Verlaine, messa in musica da Debussy, leggiamo:
âCependant lâexcellent docteur Bolonais cueille avec lenteur des simples parmi lâherbe brune.â
La trascrivo da un libretto allegato ad una raccolta di dischi.
AIR Apartado 650 29080, MĂ laga, Spagna. Pagg. 58-63 del numero 16, anno nono, inverno 2O05-06.
16. Chaucer, The Canterbury Tales (riduzione), Canterbury, 2003
17. G.C.Argan, Storia dell'arte italiana, vol. III, Firenze, 1982, p. 242.
l8. AA.VV., Representing the body, Exibition guide, celebrazioni del IV centenario di U. Aldrovandi, Bologna, 20O5, pp. 22-23.
19. Su questo argomento ci furono numerose dispute, alcuni teologi negavano tale possibilitĂ e sostenevano che a tali rapporti poteva seguire solo una parvenza di gravidanza che, successivamente, fu spiegata con lâisteria. Da rilevare che queste credenza continuano anche oggi, soltanto che i demoni sono stati sostituiti dagli alieni.
Nella Tempesta di Shakespeare si sostiene tale eventualitĂ .
Ho consultato la versione a cura di G. Baldini:
The tempest, Milano, 1997.
20. Esistono concordanze tra i personaggi della tempesta e quanto scritto da Machiavelli nel Principe che sarebbe interessante approfondire. Io sono in possesso di: Machiavelli, Tutte le opere, Firenze, 1971.
21. G.C.Argan, op. cit., pp. 242-244.
22. W. Shakespeare, La tempesta, Milano, 1977. PP. 186-197.
23. Ho consultato:
Charles and Mary Lamb, Tales from Shakespeare, Torino, 1960.
24. G.C.Croce, Bertoldo . . . , op. cit.
W. Shakespeare, op. cit.,pp. 218-219
25. G.C.Croce, Bertoldo ..., op. cit.
26. M. Ciaramella, The heritage of English Literature, Roma, 1967, pp.150-152.
27. M. Ciaramella, op. cit., pp. 273-274.
28. John Gay, L'opera del mendicante, Milano, 1987
29. D. Defoe, Robinson Crusoe, New York, 196l.
Questi ultimi testi non sono in diretta relazione con gli argomenti di questo studio. Sono stati inseriti solo come occasione per esercitarmi con lâinglese.
30. G.C.Croce, Descrizione ..., op. cit.
Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di N. Sapegno, Inferno, Firenze, 1970, pp; 278-283.
31. Mi riferisco ancora al materiale raccolto presso lâAccademia, questo Ăš una miscellanea scaricata da Internet, per cui non posso fornire indicazioni precise sulle fonti. Si tratta di illustrazioni riprese dalla Monstrorum Historia e da numerose altre raccolte di stampe o disegni commissionati dal nostro erudito dottore.
In piĂč ci sono schizzi, che qui sotto riproduco, disegnati in occasione della visita al suo museo.
Questo modo di procedere non ha alcuna pretesa di essere scientifico, infatti questo lavoro non intende in alcun modo essere una dotta trattazione su Aldrovandi. Questo personaggio Ăš, di fatto, soltanto un pretesto al fine di sviluppare le tematiche connesse alle specificitĂ espressive artistiche e teatrali su ...