Chi ha paura dei Greci e dei Romani?
Dialogo e «cancel culture»
Maurizio Bettini
- 184 pages
- Italian
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Chi ha paura dei Greci e dei Romani?
Dialogo e «cancel culture»
Maurizio Bettini
About This Book
Il dialogo Ăš tutto nelle relazioni umane e sociali, interromperlo non puĂČ che metterle a rischio. Eppure, Ăš proprio questo che avviene quando si manifesta la paura dei Greci e dei Romani, un fenomeno recente in grande crescita: un'interruzione del dialogo fra noi e i classici, fra noi e la storia, fra noi e il passato. I classici antichi sono diventati soggetti di cui aver paura. Non era facile prevedere che un giorno qualcuno avrebbe messo in guardia i giovani dalla lettura delle opere greche e romane, cospargendole di avvisi di pericolo o addirittura escludendone direttamente alcune dal canone; gli stessi che avrebbero accusato i classici di aver contaminato la nostra cultura con il razzismo, il sessismo, il suprematismo bianco, arrivando al punto di auspicare addirittura l'abolizione del loro insegnamento. Invece Ăš accaduto. Si tratta di un fenomeno recente, ma soprattutto nuovo, inatteso, le cui motivazioni non possono essere ignorate: e come tutte le cose nuove e inattese, ha fatto sĂ che fosse necessario tornare a riflettere sullo stesso problema - che cosa sono i classici per noi? - da un nuovo punto di vista. Maurizio Bettini ci esorta dunque a tenere vivo il dialogo e a fuggire i pericoli insiti nella sua interruzione. PerchĂ© Ăš proprio questo che avviene, quando si manifesta la paura dei Greci e dei Romani: un'interruzione di dialogo fra noi e i classici; non solo, fra noi e la storia, fra noi e il passato.