II. IL FRONTE LETTERARIO DEL REALISMO CRITICO
JALIL MAMMADGULUZADEH (1869-1932)
Jalil Mammadguluzadeh nasce il 22 febbraio 1869 nella città di Nakhchivan nella famiglia di Mamedkuli Meshadi Huseyngulu oglu.
1873-1870: frequenta il mollahan.
1879: viene ammesso ai corsi della scuola della città di Nakhchivan, della durata di tre anni.
1880: il 20 giugno suo padre, Mamedkuli Meshadi Huseyngulu oglu, presenta la richiesta di ammissione per il figlio presso il seminario per insegnanti della Transcaucasia di Gori ma questa viene rifiutata perché Jalil aveva solo 11 anni.
1881: nelle sue memorie, Moi vospominanija (“I miei ricordi”), scrive di come, mentre frequentava la seconda elementare della scuola di Nakhchivan, fosse venuto a conoscenza dell’uccisione di Alessandro II a San Pietroburgo. Il 10 luglio suo padre presenta nuovamente la richiesta al seminario, anche questa volta rifiutata perché, avendo solo 12 anni, al ragazzo non è permesso accedere all’esame di ammissione.
1882: il 12 giugno Mamedkuli presenta per la terza volta la richiesta di ammissione di suo figlio al seminario. Il 2 giugno arriva la lettera in cui si conferma la sua ammissione agli esami, che Jalil riuscirà a superare, iniziando così gli studi l’8 settembre.
In questa terza richiesta, l’età di Jalil, in conformità con i requisiti del seminario, è indicata come 16 anni; il padre presenta infatti un certificato di nascita che attestava il compimento dei 16 anni di età.
1883-1884: frequenta le classi preparatoria base e avanzata del seminario, per lo più con valutazioni quali “ottimo” e “buono”.
1885: passa alla prima classe del corso ordinario di studi del seminario e i voti calano leggermente. Si fa fotografare insieme ai compagni di classe Alakbar Mamedkhanov e Abul’kasum Sultanov e regalano la fotografia a A.O. Černjaevskij.
1886: frequenta il secondo anno e svolge il tirocinio come insegnante presso la scuola media del seminario, nella classe di Safaralibey Velibeyov. Il 22 dicembre riceve un richiamo per il suo atteggiamento indifferente rispetto allo studio.
1887: frequenta la terza classe del corso ordinario. Il 16 gennaio riceve un richiamo per essere arrivato in ritardo di un’ora a un concerto svoltosi in città, tuttavia svolge con successo gli esami scritti e il 7 luglio conclude gli studi presso il seminario. Inizia l’attività pedagogica presso la scuola di Uluhan, nel governatorato di Erevan e poco più tardi, il 13 ottobre, inizia a insegnare temporaneamente presso la scuola di Baš Norašen, dove lavorerà fino alla fine dell’anno.
1888: il 16 gennaio invia un telegramma a nome del direttore delle scuole pubbliche del governatorato di Erevan ed Elizavetpol’, Orlov, chiedendo di restare a insegnare a Baš Norašen; la richiesta viene accettata. Tra luglio e agosto riceve il permesso di inserire altri otto studenti nella prima classe e invia un telegramma al dipartimento dell’istruzione chiedendo di essere trasferito in una scuola a Šachtaty.
1889: con la partecipazione degli insegnanti e degli studenti della scuola di Baš Norašen mette in scena uno spettacolo. Il 20 dicembre termina di scrivere il dramma allegorico Čaj dectgjachy (“La cerimonia del tè”).
1890: il 15 gennaio viene trasferito come sorvegliante presso la scuola di Negrem, dove lavora con un laureato del seminario di Erevan, Sadyg Khalilov, il quale in seguito divenne il prototipo delle immagini del giornalaio Khalil e del burlone Sadig nel racconto Danabaš kendinin achvalatlary (“Fatti del villaggio di Danabaš”).
1891-1892: presta servizio presso la scuola di Negrem, si occupa della regia e calca le scene come attore nel teatro di Nakhchivan. Nel 1892 porta a termine la pièce Kišmiš ojunu (“Giocare a kišmiš”).
1893: convince otto ragazze a studiare a Negrem, inclusa sua sorella Sakina Mammadguluzadeh. In relazione a questo evento, il 2 febbraio il giovane insegnante riceve la gratitudine dalla direzione delle scuole pubbliche delle province di Erevan ed Elizavetpol’, come riportato sul giornale Novoe obozrenie (“La nuova rassegna”). Traduce le opere di John Stuart Mill, Darwin e Socrate. Riesce a ottenere dall’azienda Eker la consegna d...