Turismo di massa e usura del mondo
Rodolphe Christin, Gaia Cangioli
- 136 pages
- Italian
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Turismo di massa e usura del mondo
Rodolphe Christin, Gaia Cangioli
Ă propos de ce livre
Se si Ăš passati in poco tempo dall'uso del mondo all'usura del mondo, Ăš perchĂ© la massificazione del desiderio turistico, camuffata da libertĂ di movimento, Ăš avvenuta all'interno di una logica industriale che ha distrutto la dimensione simbolica del viaggio, trasformandolo in una «fuga d'evasione» da fare in tempi e luoghi deputati, e soprattutto passando sempre alla cassa. Ponendosi al servizio del consumo mondiale, il turismo Ăš diventato, insieme alla televisione, agli antidepressivi e al calcio, uno dei piĂč potenti anestetici che la societĂ contemporanea elargisce ai suoi logorati cittadini, immersi in una ipermobilitĂ che dĂ la misura della loro insoddisfazione. Eppure, nonostante la standardizzazione dei desideri e il saccheggio ambientale, il turismo mantiene intatto il suo potere incantatore. Forse perchĂ© il turista, lontano dal suo territorio originario, che ormai non conosce piĂč, nutre la confusa speranza di trovare altrove ciĂČ che gli manca a casa: una vita conviviale in un territorio ancora carico di senso. Senza accorgersi perĂČ che con la sua stessa presenza distrugge ciĂČ che Ăš venuto a cercare.