Time after time

Dove, quando e perché nella storia del pop-rock. Anno per anno, dal 1954 ad oggi

Enzo Gentile

• Éditeur: Hoepli
• Année: 2016
• ISBN:
  9788820376284
• Sujet: Media & Performing Arts
• Sous-sujet: Rock Music

La storia del rock è una cosa meravigliosa. Da questo assunto nasce l'idea di Time after time, un modo originale, una formula sinora mai applicata, per raccontare passo passo quello che di notevole, interessante, curioso, memorabile, degno di essere tramandato, è successo nelle cronache del pop-rock dagli albori ad oggi. In una cavalcata divertente, che associa i massimi sistemi agli episodi più periferici, attraversati dai personaggi che hanno popolato le classifiche, gli stadi, i cinema, le trasmissioni radiofoniche e televisive, troviamo migliaia di notizie, nomi, titoli, festival con cui tracciare e ricordare la colonna sonora delle musiche che amiamo. E se lo scorrere del tempo viene punteggiato anche da tragedie e morti, evidenziati con una breve indicazione biografica, una sezione finale riassume, dal 1° gennaio al 31 dicembre, le date di nascita e i compleanni degli artisti più rappresentativi dell'ultimo secolo. Ogni anno, inoltre, viene introdotto da una nota che aiuta a contestualizzare il periodo e gli avvenimenti extramusicali. Il volume, riccamente illustrato con i volti, le copertine, le insegne di realtà culturali che hanno rappresentato l'avventura del pop-rock dagli anni Cinquanta a oggi, getta uno sguardo complice e approfondito sui diversi generi, con un'attenzione sistematica anche al panorama italiano. La selezione degli argomenti, dei protagonisti, delle date tiene naturalmente conto di vari fattori, ma senza mai prescindere da considerazioni oggettive sull'importanza che tra gli appassionati e sui mass-media quei gruppi e quegli artisti si sono ritagliati nel corso del tempo. Dal rock 'n' roll delle origini, passando per il beat, il blues revival, il country, il folk e la canzone d'autore, la psichedelia, il progressive, la stagione hard e metal, arrivando ai fenomeni del punk, della new wave, del reggae, e quindi alla diffusione dei linguaggi più commerciali, senza tralasciare la ricerca e la sperimentazione, per abbracciare naturalmente l'universo rap e hip-hop, del soul e della black music, nelle pagine di Time after time troveremo segnali che riguardano tutti gli attori di questa storia esaltante, dai grandi maestri e guru considerati i padri fondatori, fino ai teen idol dei giorni nostri. Una sorta di tempesta perfetta. Time after time è il modo per raccontare la fantastica traiettoria dei suoni in cui siamo immersi e stimolare gli appetiti con cui guardare al presente e al futuro: un giorno dopo l'altro.

Anni ’00

“LA BELLEZZA NASCE DALLE LIMITAZIONI”

JACK WHITE

“MI VERGOGNO D’ESSERE AMERICANO. SE NON RIESCO A VEDERE UNA SPERANZA DI GIUSTIZIA NEL SISTEMA USA, PROVO ALMENO A RACCONTARLO NELLE MIE CANZONI”

BEN HARPER

“VEDO IL FUTURO, MA RIMANGO ATTACCATA ALLE GRANDI COSE DEL PASSATO. PER FONDERE LE DUE COSE CI VORRÀ DEL TEMPO. PER ME L’ARTISTA È COLUI CHE SI LASCIA ANDARE COMPLETAMENTE, MA POI SI RICONNETTE A CIÒ CHE LO CIRCONDA”

PATTI SMITH

2000

BABYLON BEAUTIFUL DAY

Tragedia a Roskilde Si sciolgono Rage e Pumpkins Sorpresa: è revival della musica old time

Millenarismo pop-rock

La data è di quelle che fanno gola, per stilare liste di anniversari e giocare con il nuovo (millennio) che avanza. Ogni ricorrenza è buona e balzano agli occhi i 250 anni dalla morte di Bach, i 100 da quella di Friedrick Nietzsche e i 100 dalla nascita di Antoine de Saint-Exupéry e di Eduardo De Filippo, miti senza età, con il Piccolo Principe e la magia di un teatro così carico di umori. Anche l’avventura del primo dirigibile volante inizia 100 anni fa, per opera dell’ingegno del conte Ferdinand Adolf Heinrich von Zeppelin, cui anche il mondo del rock deve portare gratitudine. Muore Charles Schultz, che nel 1950 pubblicava la prima striscia dei Peanuts e nel giro di pochi mesi gli fanno mesta compagnia Vittorio Gassman, Walter Matthau, Jason Robards, Alec Guinness, Roger Vadim.

Sarà per rendere onore alla memoria, ma i motivi per andare al cinema non mancano. Un pugno di titoli? American Beauty, che fa incetta di Oscar (cinque, mentre Tutto su mia madre di Almodovar vince come migliore film straniero), e poi Magnolia, Almost Famous, Gohatto, In The Mood For Love e da casa nostra I cento passi, Placido Rizzotto, Sud Side Stori. Facce da pop sempre tra i vittoriosi dell’Oscar: è di Phil Collins la migliore canzone originale, You’ll Be In My Heart, scritta per il film Tarzan. Tra i tanti sondaggi si segnala quello dell’American Film Institute, per decretare la migliore commedia di tutti i tempi: prevale A qualcuno piace caldo, davanti a Tootsie e al Dottor Stranamore. Esplode la febbre per Harry Potter, i cui libri portano in dote un pizzico di leggerezza e di incanto: intanto a New York, dopo diciotto anni e 7.397 repliche, per un incasso di 380 milioni di dollari, chiude Cats, il musical più longevo nella storia di Broadway. Lo show di Andrew Lloyd Webber, prodotto in trenta paesi, visto da 10 milioni di persone a New York, e da 50 nel mondo, proseguirà però a Londra. Meno male.

Una ricerca dell’Abacus vuole individuare gli indici di notorietà e gradimento tra gli italiani, rispetto al mondo dello spettacolo: il personaggio più conosciuto è Celentano, il più popolare è Roberto Benigni, il più simpatico Raimondo Vianello. Agli antipodi, tra i modelli negativi, il più ansiogeno è Marilyn Manson, davanti a Dario Argento e a Mike Tyson. In Italia, a Torino, nella Mole Antonelliana, apre il Museo del Cinema, ma soprattutto tracima dal piccolo schermo la febbre da reality show, con le imprese (?) dei reclusi del Grande Fratello, che scatenano il voyeurismo di milioni telespettatori e fior di opinionisti. Contenti loro…

Gennaio

1 Le prime due settimane di classifica di vendita dei singoli, negli Stati Uniti come in Gran Bretagna, vedono gli stessi protagonisti dell’anno (del secolo, del millennio) appena terminato: rispettivamente Santana con Smooth e Westlife con I Have A Dream/Seasons In The Sun.

2 George Harrison viene dimesso dall’ospedale dove ha trascorso il Capodanno e torna a casa dopo l’agguato e il ferimento subiti. L’accoltellamento, dicono i medici, non avrà ripercussioni: l’ex Beatle potrà tornare a suonare.

3 Nat Adderley (trombettista jazzista fratello di Julian “Cannonball”) muore in una casa di riposo di Lakeland in Florida: aveva 68 anni.

Giovanni Lindo Ferretti

5 Con un ultimo concerto a Firenze, dove condividono la serata con l’orchestra di Goran Bregovic, i C.S.I. chiudono i battenti: si consuma così la separazione consensuale tra le due anime del gruppo, Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, insieme dagli inizi degli Ottanta, CCCP Fedeli alla Linea. Il primo annuncia un album solista in primavera, il secondo sta per pubblicare un libro/diario di viaggio, In Mongolia in retromarcia.

7 Continuano a piovere i sondaggi per decifrare e inquadrare il secolo appena terminato: secondo il canale musicale tv USA VH1, che ha interpellato 700 tra esperti, addetti ai lavori e artisti, la migliore canzone rock di tutti i tempi è Satisfaction dei Rolling Stones. Precede Respect di Aretha Franklin e Stairway To Heaven dei Led Zeppelin. La prima traccia dei Beatles è al nono posto, Hey Jude, con altri otto brani nei primi Ottanta.

17 Negli Stati Uniti un referendum via Internet vota gli artisti dei diversi decenni: Elvis Presley primeggia per gli anni Cinquanta, Beatles per i Sessanta, Stevie Wonder per i Settanta, Michael Jackson per gli Ottanta, Garth Brooks per i Novanta.

25 Classifiche italiane degli album: è in testa Adriano Celentano (Io non so parlar d’amore), dietro di lui Hevia (No Man’s Land) e Fabrizio De André, con un’antologia, Da Genova, uscita in occasione del primo anniversario della morte.

28 Uscite discografiche made in Italy d’inizio anno: La disciplina della terra, di Ivano Fossati, a quattro anni da Macramè, ospite alla voce Luvi De André; Elettromacumba, primo capitolo dei Litfiba senza Piero Pelù; Tandem, delizioso album di Ricky Gianco, basato sui duetti (con Battiato, Gaber, Finardi, Concato, Pelù, Cochi e Renato, e persino Robert Wyatt).

Febbraio

2 Fantascienza e oltre: gli ABBA resistono alle lusinghe che giungono da ogni parte per riformarsi. L’ultima offerta respinta dalla band svedese è di un miliardo di dollari per un centinaio di concerti da effettuarsi nel corso dell’anno.

4 Esce Stagioni, il nuovo album di Francesco Guccini: dopo due settimane sarà al primo posto tra le vendite, precedendo Hevia, Celentano, Fossati e...