CAPITOLO
LE BASI DI FACEBOOK ADS
Che cosâĂš Facebook ADS?
Facebook ADS (https://www.Facebook.com/advertising) Ăš il sistema di âinserzioni a pagamentoâ di Facebook che permette, ad aziende e professionisti, di promuovere prodotti e servizi.
Il principale vantaggio del sistema, cioĂš ciĂČ che lo rende attualmente unico nel suo genere, sta nella possibilitĂ di utilizzare il grafo sociale (https://en.wikipedia.org/wiki/Social_graph) al fine di profilare lâutenza.
Vediamo di capire di che cosa si tratta: mentre scrivo queste righe, il numero di iscritti a Facebook si avvicina al miliardo e mezzo. CiĂČ che davvero ti interessa non Ăš perĂČ il numero di iscritti, ma le connessioni che producono.
Su Facebook la gente Ăš virtualmente connessa ad altre persone, ma anche a âoggettiâ di diversa natura. Tali oggetti potrebbero essere argomenti generici, passioni, aziende, prodotti, personaggi, partiti politici, religioni, professioni, contenuti multimediali, luoghi ecc.
Tutte le azioni che esegui allâinterno del Social Network producono a tutti gli effetti una nuova connessione. Accade quindi che esprimere semplicemente un gradimento (cliccare âMi Piaceâ) per un contenuto interno o esterno a Facebook ti connetta stabilmente a esso.
Come puoi notare nella Figura 1.1, io sono connesso sia a persone sia a oggetti di diversa natura. La maggior parte delle persone non sa che ogni volta che stabilisce una connessione (anche inconsapevolmente) con qualcuno o qualcosa, âregalaâ al sistema unâinformazione preziosa.
In altre parole: ogni tua azione racconta qualcosa di te.
Per concludere, il grafo sociale Ăš il database delle informazioni che la gente fornisce a Facebook riguardo alle proprie connessioni (persone, interessi, desideri, attivitĂ ecc.).
Figura 1.1 â Ogni utente di Facebook Ăš connesso a persone e pagine.
Prova ora a immaginare quante informazioni il Social Network di Zuckerberg possiede, tenendo in considerazione che ogni profilo presenta centinaia di connessioni/relazioni. Se io comunico a Facebook il mio interesse per lâOnline Advertising, esso potrĂ fare in modo che io visualizzi le inserzioni pertinenti al mio specifico interesse, cioĂš lâOnline Advertising (Figura 1.2). Ă bene che tu comprenda a fondo questo concetto, al fine di poter intuire autonomamente la strategia di Facebook ADS che meglio si adatta al tuo caso specifico.
Figura 1.2 â Facebook acquisisce i dati degli utenti. I dati, in forma aggregata e anonima, sono a disposizione degli inserzionisti.
Dunque, le inserzioni che funzionano meglio sono quelle indirizzate a un target di utenti potenzialmente interessati a ciĂČ che vogliamo promuovere. La domanda principale da porsi prima di creare una campagna Facebook ADS Ăš: âa chi e a che cosa sono connessi i miei potenziali clienti su Facebook?â
Facebook ADS Ăš un sistema di inserzioni che permette ad aziende e professionisti di rintracciare e intercettare il proprio target di riferimento in base a connessioni/relazioni, azioni e dati anagrafici.
Lâinserzionista puĂČ decidere come pagare la pubblicitĂ , scegliendo tra due principali opzioni differenti: Costo Per Click (paghi per ogni singolo click effettuato dagli utenti sul tuo annuncio) e Costo Per Impression (paghi per ogni âvisualizzazione del tuo annuncioâ). Ancora prima di testare una qualunque campagna Ăš necessario, oltre che consigliato, leggere attentamente le âLinee Guida della PubblicitĂ â su Facebook, che trovate al link: https://www.Facebook.com/ad_guidelines.php.
Facebook ADS permette di pubblicizzare le tue pagine, le tue applicazioni, il tuo brand, la tua attivitĂ locale, gli eventi creati allâinterno del network, la raccolta dei lead, i tuoi contenuti Instagram oppure direttamente le pagine del tuo sito web (Figura 1.3).
Figura 1.3 â Oggetti promuovibili tramite Facebook ADS.
Perché Facebook fa (quasi) tutto in funzione di ADS?
AdWords rappresenta la maggiore fonte di reddito di Google. Facebook ADS rappresenta la prima strategia di âmonetizzazioneâ di Facebook. Ă quindi ovvio che gran parte delle modifiche, delle novitĂ e delle implementazioni del Social Network siano direttamente o indirettamente finalizzate a rendere piĂč efficace il sistema di inserzioni, affinchĂ© chi vuole sfruttare questa possibilitĂ possa trarne vantaggio.
Quella che potremmo considerare una svolta epocale Ăš stata lâintroduzione del âMi piaceâ e lâestensione di tale azione a tutti i tipi di contenuti interni ed esterni (comprese le pagine fan/ufficiali). Nellâaprile 2010 scrivevo:
âLa capacitĂ di profilare il target per informazioni specifiche dipende soprattutto da che cosa la gente comunica di sĂ©.â
Il pulsante âDiventa fanâ, che caratterizzava lâiscrizione alle pagine ufficiali, Ăš stato sostituito dallâespressione di gradimento âMi piaceâ, giĂ utilizzata per i contenuti. Oggi, esprimere gradimento per una pagina ufficiale vuol dire automaticamente connettersi a essa (diventare fan).
Supponendo che lâazione di âdiventare fanâ comporti un maggior impegno rispetto a esprimere semplicemente gradimento (âMi piaceâ), potremmo dedurre che tale modifica ha portato a incrementare notevolmente il numero di iscrizioni alle pagine fan. A questo câĂš da aggiungere che Facebook stesso segnala agli utenti le pagine alle quali potrebbero essere interessati. Cosa sta accadendo?
Facebook ha ragionato in termini di ottimizzazione delle campagne Facebook ADS. Chi conosce Facebook ADS sa che il vero asso nella manica del sistema Ăš la profilazione del target in base agli interessi (e non solo). Il sistema nel tempo si Ăš evoluto, con un database di parole chiave sempre piĂč accurato e in costante implementazione.
Cosa accadrĂ , invece, se molta piĂč gente esprimerĂ gradimento e si connetterĂ a molte piĂč pagine? Facebook renderĂ lâespressione di gradimento rappresentativa di un interesse specifico e sarĂ molto piĂč facile, col tempo, profilare il target pubblicitario contando su un numero maggiore di interessi espressi.
Allâepoca dicevo, quindi, che Facebook ADS era interessante, ma ancora limitato. Oggi, a distanza di anni, come avevo previsto, le informazioni in possesso di Facebook sono cresciute esponenzialmente. Di conseguenza, ogni giorno Ăš piĂč facile riuscire a profilare il target delle proprie inserzioni per una crescente mole di differenti e specifici argomenti. La capacitĂ di profilare il target per informazioni specifiche dipende soprattutto da che cosa la gente comunica di sĂ©. In altre parole, se Alessandro Sportelli si iscrive alla pagina sociale âmarketingâ, ci sono serie possibilitĂ che possa essere raggiunto da unâinserzione che fa riferimento a quel dato argomento (se lâinserzionista ha profilato bene il proprio target).
Se, tra gli avvenimenti del mio profilo personale, inserisco un âtrasferimento di sedeâ, tramite Facebook ADS potrĂČ essere intercettato da chi profila il target per âtrasloco recenteâ e cosĂŹ via.
NOTA
Quasi tutto ciĂČ che inserisci nel tuo profilo va ad arricchire il database degli âinteressiâ e altre informazioni che utilizzeranno gli inserzionisti per profilare il proprio target.
Questo, secondo me, Ăš il motivo per cui Facebook aggiorna spesso il profilo personale, chiedendo sempre piĂč informazioni agli utenti, in maniera sempre piĂč evidente e insistente.
CAPITOLO
IL RUOLO DI FACEBOOK ADS IN UN PIANO DI WEB MARKETING
Il Web Marketing Ăš una scienza,
non unâaccozzaglia di strumenti.
Alessandro Sportelli
In molti si concentrano sullâuso degli strumenti senza essere pienamente consapevoli del motivo per cui Ăš utile adoperarne uno piuttosto che altri. Prima di comprendere come utilizzare Facebook ADS Ăš indispensabile capire perchĂ© e quando puĂČ essere utile e, soprattutto, quale ruolo svolge allâinterno di una piĂč ampia strategia. Per individuare il ruolo piĂč adatto a Facebook ADS in un piano di Web Marketing, Ăš necessario introdurre il concetto di ConnectionFunnelÂź (che approfondiamo nei corsi di Web Marketing per Imprenditori, https://www.wmi.it).
In genere, prima di completare un acquisto le persone percorrono un processo decisionale la cui durata e complessitĂ varia in base al tipo di prodotto/servizio, alla tipologia di cliente (acquisto impulsivo, ragionato/meditato ecc.) e alle specifiche esigenze del momento.
A tal proposito, Google afferma (Figura 2.1): âThese days, the customer journey has grown more complex. Before making an online purchase decision, a cu...