Parte III
COMMENTARIO NUOVE NORME
Costruzioni antisismiche secondo le NTC2018
4.Introduzione alle verifiche di sicurezza
5.Azione sismica
6.Progettazione per azioni sismiche
7.Costruzioni in calcestruzzo armato in zona sismica da NTC2018
8.Costruzioni in acciaio in zona sismica con le NTC2018
9.Costruzioni composte di acciaio-calcestruzzo
10.Costruzioni in legno
11.Costruzioni in muratura
12.Opere geotecniche
Capitolo 4
INTRODUZIONE ALLE VERIFICHE DI SICUREZZA
Introduzione al âcapacity designâ
CAPACITY rappresenta un parametro di grande importanza in ambito strutturale.
Quando un elemento viene cimentato nello scenario sismico lâinsieme delle sue parti muta il suo assetto interno e la sua forma esterna.
Una struttura deve essere progettata in modo che negli scenari probabili in cui essa potrĂ trovarsi i cimenti nelle sue varie parti non raggiungano le relative capacitĂ .
In una struttura in generale al crescere del cimento si manifesteranno una serie di crisi, mano a mano che in ciascuna zona il livello di cimento raggiunge il livello di capacitĂ .
Lâanalisi in termini di capacitĂ viene effettuata in due ambiti: con attenzione alle energie in termini di forze e con attenzione ai mutamenti di assetto, ovvero in termini di distorsioni. Il progettista deve:
âąprogettare in capacitĂ in modo che la capacitĂ sia superiore al livello di cimento in ogni zona;
âąimpostare una gerarchia delle resistenze o delle crisi.
1. Progettare in capacitĂ
Le nuove norme esplicitano finalmente il duplice aspetto della progettazione. La struttura deve essere progettata in base a due capacitĂ :
âącapacitĂ resistente;
âącapacitĂ distorsiva.
Analisi in capacitĂ resistente
E CIMENTO-FORZA Ăš il livello di cimento in termini di forza E o âdomandaâ, ed Ăš lâeffetto in termini di forze imposto dalle combinazioni di calcolo, per cui esso Ăš accompagnato dal pedice d âdesignâ o tradotto in italiano di progetto o di calcolo.
R CAPACITĂ IN TERMINI DI RESISTENZA O RESISTENZA LIMITE R Ăš il cimento-forza al quale si verifica la crisi, Ăš il massimo livello di cimento relativo a un dato effetto; dato che si riferisce a parametri dei materiali ridotti da coefficienti e trasformati in valori di calcolo si parla nelle norme di Rd, ovvero resistenze di calcolo.
Il livello di cimento relativo
(1) in termini di forze
misura a che livello percentuale si trova a essere cimentato lâelemento strutturale; le norme si riferiscono al confronto tra i valori di calcolo.
La questione delle verifiche Ăš abbastanza facilitata dalla normativa: le norme con le combinazioni di azioni forniscono lo scenario di progetto che ci porta a valutare il livello di cimento di progetto o domanda.
La struttura deve essere progettata in modo che le sue capacitĂ resistenti e distorsive siano maggiori delle domande.
Analisi in capacitĂ distorsiva
e effetto distorsivo: Ăš il livello di cimento in termini di distorsioni e o âdomandaâ e lâeffetto in termini di distorsioni imposto dalle combinazioni di calcolo, per cui Ăš accompagnato dal pedice d âdesignâ o tradotto in italiano di progetto o di calcolo.
r capacitĂ in termini di distorsione o distorsione limite: Ăš il cimento-distorsivo al quale si verifica la crisi e il massimo livello di distorsione, relativo a un dato effetto distorcente; dato che si riferisce a parametri dei materiali ridotti da coefficienti e trasformati in valori di calcolo si parla nelle norme di rd, ovvero resistenze di calcolo.
Il livello di cimento distorsivo relativo in termini di forze
misura a che livello di percentuale si trova a essere cimentato a distorsione lâelemento strutturale; le nor-me si riferiscono al confronto tra i valori di calcolo.
2. Gerarchia delle resistenze o dei livelli di cimento relativi
In una struttura in generale al crescere del cimento si manifesteranno una serie di crisi, mano a mano che in ciascuna zona il livello di cimento raggiunge il livello di capacitĂ .
Al crescere del livello di cimento il progettista deve calibrare elementi e giunti in modo che entrino in crisi prima le zone piĂč duttili e via via quelle piĂč fragili cosĂŹ da incrementare il piĂč possibile lâenergia dissipata nella successione delle zone di crisi e nel contempo di evitare che il raggiungimento della capacitĂ di una zona vitale possa mettere in crisi lâintero sistema strutturale, giungendo al collasso.
La questione riguarda soprattutto le capacitĂ distorsive, per cui il termine gerarchie delle resistenze Ăš un poâ forzato, anche se si traduce a livello strutturale nellâavere elementi fragili piĂč resistenti e elementi duttili piĂč deboli.
4.1Oggetto delle norme
Le norme presenti in questo testo disciplinano la progettazione e la costruzione di nuovi edifici soggetti ad azioni sismiche, nonché la valutazione della sicurezza e gli interventi di adeguamento su edifici esistenti soggetti al medesimo tipo di azioni.
In questo volume saranno affrontate solo le costruzioni di nuova progettazione essendo il tema dellâesistente un tema nevralgico che merita unâopera indipendente.
Lo scopo delle norme Ăš di assicurare che in caso di evento sismico sia protetta la vita umana, siano limitati i danni e rimangano funzionanti le strutture essenziali agli interventi di protezione civile.
Le considerazioni di carattere generale, nonchĂ© le indicazioni relative allâazione sismi...