Milano for dummies

Mauro Morellini

• Éditeur: Hoepli
• Année: 2018
• ISBN:
  9788820385088
• Sujet: Crescita personale
• Sous-sujet: Viaggi

Per scoprire e vivere il meglio di Milano. Da anni una delle città più visitate d'Italia, Milano è conosciuta ovunque per il suo ritmo e la sua vivacità. Arte, design, moda, impresa, spazi culturali e grandi eventi sono i simboli di una città creativa e dalla forte vocazione cosmopolita. Questa guida, interamente a colori, porta il lettore non solo alla scoperta di piazze e monumenti nascosti, ma anche della ristorazione, della movida notturna e dello shopping.

Capitolo 1

Conoscere Milano

IN QUESTO CAPITOLO

Cenni storici

Gli eventi

Come muoversi

La forma della città

Collocata ai piedi della fascia alpina, nella parte a nord ovest della pianura padana, Milano si configura per la sua posizione come un punto di passaggio e di relazione tra il nord Europa e il resto della penisola italiana. Anche per questo suo ruolo di primo avamposto, Milano, pur essendo uno dei centri nevralgici della storia e della cultura italiana, ha sempre guardato con attenzione a quanto avveniva oltr’alpe, e non solo per i quattro secoli di dominazioni straniere in cui si sono alternati spagnoli, francesi e austriaci.

La ricchezza di corsi d’acqua è stata un’ulteriore occasione di comunicazione, sia per i grandi fiumi Ticino e Adda, i principali affluenti del Po che la lambiscono rispettivamente da ovest e da est, sia per i numerosi torrenti e per la rete di canali che hanno impegnato la sapienza di generazioni di ingegneri idraulici (tra i quali persino Leonardo da Vinci).

Anche se i confini del territorio comunale sono irregolari e frastagliati per effetto delle aggregazioni dei comuni limitrofi (soprattutto nel Novecento), la città si presenta come una serie di cerchi concentrici. La struttura urbanistica di Milano muove da un centro storico che corrisponde esattamente all’antico insediamento celtico, sopra il quale si sovrappose in seguito quello romano. Entrambi avevano il proprio centro nell’attuale piazza di San Sepolcro, antica sede del Foro romano. Tutta l’area del centro storico è caratterizzata da un groviglio di vie tortuose, spesso zigzaganti, dove sono del tutto assenti gli incroci ad angolo retto (a dire il vero, anche nella periferia milanese non sono così frequenti gli incroci a 90°).

Dal centro storico le vie principali si dipartono a raggiera, intersecando il percorso delle due cerchie di viali di circonvallazione (la “cerchia delle mura spagnole” o “cerchia dei bastioni” e, più interna, la “cerchia dei Navigli”, di epoca medievale).

Solo pochi ruderi della prima cerchia romana sono sopravvissuti ai giorni nostri, mentre qualcosa persiste della cerchia medievale eretta a fine XII secolo. Delle mura spagnole, erette a metà del ’500, le porte ancora oggi ben visibili costituiscono un riferimento per orientarsi in città - come porta Romana, porta Venezia, porta Nuova, porta Ticinese. Molte di queste furono oggetto di ricostruzione monumentale a cavallo tra Otto e Novecento, e le stesse mura spagnole furono demolite in quel periodo, quando, come per altre città italiane, se ne ritenne decaduto l’uso fortificatorio nel neonato Stato italiano.

Dalla pianta pressoché circolare, fatta di orbite concentriche con un dedalo di stradine al centro, deriva l’abitudine di usare il quadrante dell’orologio per indicare la posizione di un quartiere o di una via: ad esempio, la zona di porta Romana, si trova “alle 5”, ovvero a est-sudest; piazzale Loreto “alla una”, ovvero a nord-nordest.

Un po’ di storia

Sin dalla fondazione da parte di popolazioni celtiche, Milano ha giocato un ruolo di primo piano nella storia italiana ed europea.

Capitale dell’impero romano d’Occidente dal 286 al 402, fu in prima linea nel periodo di opposizione dei Comuni al Barbarossa nel XII secolo. Durante la signoria dei Visconti, e poi degli Sforza, fu una delle più splendide corti italiane. Ludovico Sforza detto il Moro (in carica dal 1480 al 1499) promosse, con l’apporto di personaggi del calibro di Leonardo da Vinci, grandiose opere artistiche, architettoniche ma anche idrauliche e urbanistiche.

FIGURA 1.1 Le figure sulle guglie del Duomo osservano la città salire

Nel celeberrimo romanzo I Promessi Sposi (uno dei primi best seller internazionali, pubblicato nel 1827) Alessandro Manzoni, nel ricordare il lungo periodo sotto il dominio spagnolo dal ’500 al ’700, incitò il popolo italiano a ribellarsi all’egemonia austriaca che caratterizzò la prima parte del XIX secolo, dopo una breve ma importante parentesi napoleonica dove Milano era emersa come il principale centro illuministico in Italia. Con l’unità d’Italia Milano si afferma definitivamente come il principale centro industriale italiano, un ruolo che andrà consolidandosi nel secolo scorso, diventando altresì la capitale della moda, del design e dell’editoria.

LE DATE DA RICORDARE

VI secolo a.C. Una tribù celtica del gruppo degli Insubri fonda il piccolo villaggio di Medhelan in un’area attraversata da fiumi e ricca di fontanili.

222 a.C. Medhelan viene conquistata dai Romani – è attestata da Tito Livio con il nome di Mediolanum (“pianura di mezzo”).

286 d.C. Milano diventa capitale dell’impero romano d’Occidente. Nel 313 qui viene promulgato l’editto di Costantino, accordo che concede la libertà di culto in tutto l’impero.

VI secolo guerra gotica, assedio e distruzione di Milano.

1100-1200 Milano è un libero comune, in opposizione all’imperatore. Aderisce alla Lega Lombarda nel 1176 che si scontra con l’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa nella battaglia di Legnano (distante poche decine di km).

1300-1500 Signoria poi ducato, prima sotto i Visconti poi sotto gli Sforza.

1535-1714 Milano finisce sotto l’impero spagnolo.

1714 Inizia il dominio degli austriaci.

1797-1811 Capitale del Regno d’Italia di Napoleone, Milano diventa il centro dell’Illuminismo italiano e della prima industrializzazione.

1848 La rivolta delle Cinque Giornate di Milano (18-22 marzo) contro gli austriaci segna l’inizio dellla prima guerra d’indipendenza.

1861 Con la nascita del Regno d’Italia, Milano si afferma come uno dei maggiori centri di produzione industriale, andando a costituire con Torino e Genova il cosiddetto “triangolo industriale”.

Anni 1910-20 Diviene il centro intellettuale del Futurismo.

1923 Nel comune di Milano vengono ingoblati 11 comuni dell’hinterland, tra i quali Lambrate, Affori, Crescenzago, Greco e Gorla-Precotto, Niguarda e Vigentino.

1945 Al termine della II Guerra Mondiale, il 29 aprile, vengono esposti su piazzale Loreto i cadaveri di Benito Mussolini e Clara Petacci, catturati e giustiziati mentre erano in fuga verso la Svizzera. Nello stesso luogo erano stati esposti i cadaveri di 15 partigiani giustiziati.

Anni 1950-60 Milano inizia ad affermarsi in tutto il mondo per i suoi designer e stilisti.

1968 Milano, in particolare i suoi atenei, diventa il centro attivo della contestazione studentesca. L’anno successivo qui Don Luigi Giussani fonda il movimento di aggregazione cattolica Comunione e Liberazione.

1969 Nella sede di piazza Fontana della Banca Nazionale dell’Agricoltura l’esplosione di una bomba provoca la morte di 16 persone e il ferimento di molte altre. Anche se poi la strage risulterà essere di matrice fascista, la direzione iniziale delle indagini sulla pista anarchica porterà all’arresto di Pietro Valpreda e Giuseppe Pinelli, con la morte, in circostanze mai chiarite, di quest’ultimo.

Anni 1970 Milano è teatro degli scontri più accesi del periodo degli “anni di piombo”, e, in seguito, di alcuni dei più gravi fatti di terrorismo, come l’uccisone del commissario Luigi Calabresi e del giornalista Walter Tobagi.

Anni 1990 Dopo gli sfavillanti anni Ottanta, che procurano a Milano l’appellativo di “Milano da bere” sulla scia di un fortunato spot, parte dalla questura milanese l’indagine Mani Pulite, che porterà alla scoperta della cosiddetta “Tangentopoli”, un sistema corrotto che coinvolge rappresentanti di politica, imprenditoria e malavita.

2015 Milano ospita per la seconda volta (la prima fu nel 1906) l’Esposizione Universale, dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

FIGURA 1.2 In questi anni il profilo verticale di Milano è completamente mutato

Le tracce del tempo

A partire dal 222 a.C., quando l’originario villaggio celtico sorto nel VI secolo fu conquistato dalle legioni romane, Milano (allora Mediolanum), anche per la sua posizione strategica ha avuto un ruolo di prima grandezza tra le città del Nord Italia. Ecco perché, passeggiando per la città, oggi è possibile ritrovare le tracce delle trasformazioni subite nelle varie epoche e sotto le diverse dominazioni.

Epoca romana

Alcune, per la verità, sono tracce meno visibili, co...