Le sette Rome
La capitale delle disuguaglianze raccontata in 29 mappe
Keti Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
- Disponible sur iOS et Android
Le sette Rome
La capitale delle disuguaglianze raccontata in 29 mappe
Keti Lelo, Salvatore Monni, Federico Tomassi
Ă propos de ce livre
Roma Ăš una capitale con un modesto peso demografico, ma al suo interno racchiude un grande «caleidoscopio urbano»: puĂČ capitare che una strada divida mondi diversi per estetica, composizione sociale, qualitĂ della vita. Questa diversitĂ Ăš frutto della sua impetuosa crescita negli ultimi 150 anni, una crescita che non poteva generare un territorio urbano omogeneo e uniforme: quella che continuiamo a chiamare Roma Ăš divenuta ormai una grande area metropolitana, dalla costa del Tirreno fino ai primi rilievi appenninici, e al suo interno ha visto svilupparsi e prendere forma altre cittĂ . Sulla base di dati aggiornati â economici, urbanistici, demografici, e relativi a infrastrutture e servizi â gli autori proseguono il lavoro di ricerca e mappatura della capitale che ha preso avvio con Le mappe della disuguaglianza: una ricognizione accurata della realtĂ romana, che ha consentito di delineare sette «cittĂ nella città », con caratteristiche simili, per composizione dei nuclei familiari, livelli di istruzione, tipologie occupazionali, dotazioni urbane, preferenze politiche. Nelle 29 carte a colori le sette cittĂ emergono in tutta la loro evidenza, e accanto ad esse, in maniera pressochĂ© analoga, la geografia delle imprese, che si dispongono nel tessuto urbano seguendo una specifica frammentazione, a seconda del settore di interesse, e quella linea centrifuga che da tempo contraddistingue la crescita della capitale.Una capitale delle disuguaglianze, perchĂ© le sette cittĂ mappate nel libro non fanno che portare alla luce in maniera ancora piĂč marcata una realtĂ fatta di disparitĂ economiche e sociali fortissime, sulle quali la pandemia ha inciso pesantemente, esasperando il disagio delle aree piĂč fragili: non Ăš un caso che il virus si diffonda maggiormente nelle zone popolari del quadrante est della cittĂ , intorno e soprattutto fuori dal Gra, dove i residenti crescono e le difficoltĂ socio-economiche sono maggiori, o che l'impatto piĂč devastante sia quello sulla «cittĂ degli invisibili», a causa delle difficili condizioni igieniche, della mancanza di spaziadeguati al distanziamento, di tipologie occupazionali spesso manuali e poco adatte al lavoro agile, della necessitĂ di muoversi col trasporto pubblico. Una vera e propria radiografia della capitale Ăš quella proposta nel volume, che offre utili strumenti di lavoro nella prospettiva di introdurre un cambio di rotta di fronte ai tanti cambiamenti in corso e a una crisi, quella che ha investito da tempo la cittĂ , che va ben oltre le dinamiche economiche, e sempre di piĂč somiglia a una crisi identitaria.