Coaching e guarigione

5 strumenti chiave per la crescita personale

Eva Lekunberri Goienetxe, Mirko Vallesani

• Éditeur: Babelcube Inc.
• Année: 2020
• ISBN:
  9781071557150
• Sujet: Medicine
• Sous-sujet: General Health

Un viaggio attraverso il coaching olistico e la natura che ci offre strumenti chiave per la crescita personale. Basato sull'esperienza dell'autrice, ci coinvolge nel mondo dell'autocoscienza, della connesione con la natura e del raggiungimento del benessere per vivere la vita in modo più completo.

1. Coaching e guarigione

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1.1 Che cos'è il coaching? : coaching olistico

1.1.1 - Origine del concetto di Coaching

La parola "coach" evoca il classico allenatore di football americano dei film. Tradizionalmente le persone che esercitavano tale professione, assumevano il ruolo di preparatori atletici, allenatori e persino motivatori. Nel corso della storia, il concetto di coaching è stato menzionato da diversi autori provenienti da differenti correnti filosofiche: dalla Maieutica di Socrate all'esistenzialismo di Nietzsche in filosofia. In psicologia, dalla psicoanalisi di Freud, all'approccio umanistico di Carl Rogers, dalla psicoterapia cognitiva di Albert Ellis, fino alla Terapia Gestalt di Fritz Perls e molti altri. Anche alcune tradizioni spirituali, come il buddismo o il sufismo, lo citano. Scrittori come Daniel Goleman, autore di "intelligenza emotiva" in relazione al management e alla leadership, scrivono anche di coaching, ed altre scienze come la biologia, la fisica quantistica, la linguistica o la teoria dei sistemi fanno anch'esse riferimento a questo concetto. Dopo aver visto l'origine del coaching, procedo a definire cosa intendiamo per coaching.

1.1.2. Definizione di Coaching

Si può dire che non esiste un'unica definizione per il concetto di coaching, nonostante ciò la maggioranza degli autori ed associazioni hanno punti in comune. Di seguito vengono riportate varie definizioni di coaching:

• "Una relazione professionale continua che aiuta le persone ad ottenere risultati straordinari nelle loro vite, carriere, progetti od affari. Attraverso questo processo di apprendimento la persona approfondisce le sue conoscenze, migliora le sue prestazioni e rafforza la sua qualità di vita". Associazione internazionale coaches, “International Coach Federation”

• "L'affiancamento ad una persona o ad un gruppo in base alle loro esigenze professionali, per lo sviluppo del loro potenziale nell'ambito di obiettivi professionali". Société Française de Coaching

• "Il coaching è l'arte di porre domande per aiutare altre persone attraverso l'apprendimento, nell'esplorazione e la scoperta di nuove ideologie che hanno come risultato il raggiungimento degli obiettivi". Scuola Europea di Coaching

• "Liberare il potenziale di una persona per aumentare al massimo le sue prestazioni. Consiste in aiutare ad imparare, invece di insegnare". John Whitmore

• "Il coaching accorcia la distanza tra ciò che sei ora e ciò che vorresti essere. E' una relazione professionale con un'altra persona che accetterà solo il meglio di te e ti consiglierà, guiderà ed incoraggerà ad andare oltre i limiti che imponi a te stesso, per poter utilizzare tutto il tuo potenziale".Talane Miedaner

Possiamo concludere che alcune definizioni si concentrano di più sul metodo, mentre altre nell'ottenere risultati o sulle necessità del cliente, ma tutte evocano questo supporto ed orientamento nelle decisioni e nel cammino delle vita, cercando di far emergere e valorizzare tutto il meglio della persona per ottenere dei risultati.

Ora che abbiamo visto la definizione di "coaching", passiamo a capire e comprendere in cosa consiste il "coaching olistico".

1.1.3 Coaching olistico

Il coaching ci aiuta a raggiungere mete, obiettivi, è una guida o un consigliere, l'aggettivo olistico implica lo studio del tutto, l'essere umano è un essere completo formato da corpo, mente e spirito.

Pertanto, la visione del coaching olistico rispetto all'approccio umano è globale, integrale e, allo stesso modo, gli strumenti o le risorse di cui dispone includono saggezza e conoscenza integrativa. La comprensione bio-psico-spirituale è la base del coaching olistico e considera quindi la persona in modo globale, nella sua dimensione fisica, mentale, emotiva e spirituale. Il coaching olistico si avvale di un insieme di conoscenze che offrono aiuto e risorse per accompagnare nel cammino della vita la persona, ed elevarne al massimo la capacità di raggiungere il benessere e la felicità.

Così come la medicina integra la sua dimensione olistica, è possibile utilizzare la visione olistica anche nel coaching. Per esempio, nella medicina ayurvedica, medici come Deeprack Chopra o il Dr. Carvajal in sintergetica, utilizzano la dimensione olistica per guarire. Il coaching olistico si differenzia da altri tipi di coaching come il coaching esecutivo, il cui obiettivo è quello di sviluppare il potenziale di un individuo all'interno dell'azienda; il coaching olistico è più vicino al coaching personale o "LifeCoaching", basato sulla risoluzione dei problemi personali, ma il coaching olistico utilizza un approccio globale e strumenti integrativi, andando oltre gli obiettivi o i risultati materiali, per guadagnare in felicità e benessere personale.

1.2. Il bisogno di guarire

Nel corso della vita viviamo fasi e momenti differenti e sentiamo sempre più il bisogno di guarire; perdiamo il nostro partner, ci separiamo, muore un figlio, o muoiono i nostri genitori, soffriamo di ansia o stress, ci ammaliamo di cancro... la vita, man mano che avanziamo, ci offre prove e difficoltà da superare, fanno parte di essa; in questi momenti problematici, è positivo mantenere la calma e la "temperanza". In questo modo, possiamo superarli e cercare l'aiuto necessario che ci permetta di poter superare il problema. Il coaching può essere utilizzato come strumento per cambiare e quindi per guarire, attraverso la definizione di mete ed obiettivi; cambiare i comportamenti, gli stili di vita e le abitudini può aiutare ad ottenere uno stile di vita più soddisfacente e felice. Ci sono momenti nella vita in cui può capitare di "non vedere la luce", l'immagine sottostante di un tramonto simboleggia il processo di guarigione che può essere vissuto quando iniziamo a vedere chiaramente. In questo libro lavoreremo con diverse immagini della natura che ci offrono metafore ed esempi; il coaching olistico è molto legato alla natura ed ho pensato che fosse conveniente usare queste immagini come fonte di simbologia. Inoltre, la capacità curativa della natura è incredibile, e gli esseri umani non possono dimenticare che anche noi ne facciamo parte.

1.3 Coaching e guarigione

Perché usare il coaching per obiettivi concreti e materiali e non dargli un significato più profondo? Il coaching, non solo ci può aiutare a raggiungere mete materiali, ma può anche essere una porta verso la guarigione. Il nostro essere, la nostra anima, il nostro mondo emotivo è malato, stanco, contaminato, non ha pace: è tempo di guarire, è tempo di curarsi e di capire il passato, rinnovarsi e soprattutto di camminare di nuovo. I sentieri della guarigione e del perfezionamento sono molto ampi, ed ognuno di essi ci può aiutare. Nei prossimi argomenti parleremo di strumenti come l'astrologia, lo yoga o il feng shui, non sono gli unici, ma ho ritenuto opportuno raccoglierli ed includerli, come risultato di un'esperienza personale e professionale. Il coaching olistico integra questi metodi come alternativa alle tradizionali tecniche di coaching aziendale o manageriale: "qualsiasi cosa che aiuti a guarire, nel coaching olistico si usa".

1.4. Il rinnovamento nelle varie fasi della vita

Il rinnovamento è fondamentale nella vita, man mano che passano gli anni passiamo sistematicamente per varie fasi con le rispettive difficoltà. L'evoluzione attraverso le fasi della vita e la sua cronologia, è qualcosa che si può osservare molto bene grazie all'astrologia; così i Maya, una civiltà molto avanzata per la loro epoca, usavano l'astrologia ed erano autentici osservatori del tempo. "Rinnovarsi o morire" può essere il motto, la rigenerazione è nella nostra natura ed è vitale per sopravvivere. A 29 anni si vive una crisi di maturità, è come un giro di vite; improvvisamente la persona deve essere più responsabile con se stessa ed assumersi sempre più responsabilità con gli altri. Astrologicamente coincide con il ritorno del pianeta Saturno nella posizione natale, ciclo di circa 28-30 anni, ed è il momento di imparare le qualità di Saturno: responsabilità, maturità, serietà, sostenere, creare struttura per sé stessi e per gli altri. Negli ultimi decenni, verso i 36-38 anni, si verifica un'altra crisi generazionale: improvvisamente, la maniera in cui si era intrapresa la vita in passato non è più utile, astrologicamente coincide con la quadratura (angolo di 90°) di Plutone in transito nel Plutone natale. Infine, la crisi dei 40-42 anni, in cui nulla di ciò che è stato fatto prima risulta utile, coincidendo con il posizionamento astrologico opposto al settenario. In questo modo, utilizzando diversi strumenti alternativi ed integrativi, il coaching olistico può offrire una maggiore comprensione del momento della vita in cui ci troviamo, ed aiutare nel processo di cambiamento o di rinnovamento, come mostrato nell'esempio precedente, dove l'astr...