Roberto Ruffilli l'uomo, il politico, la vittima
Cronologia di eventi: vittime del terrorismo e della violenza politica
Augusto Balloni, Andrea Forlivesi
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Roberto Ruffilli l'uomo, il politico, la vittima
Cronologia di eventi: vittime del terrorismo e della violenza politica
Augusto Balloni, Andrea Forlivesi
Ă propos de ce livre
La vittima va posta al centro dell'attenzione degli studiosi, degli operatori ed anche dell'opinione pubblica, cosicchĂ© essa possa venir presa in considerazione come attore sociale che ha influito e influisce sulla realtĂ politica e sulla collettivitĂ , alimentando il senso di solidarietĂ anche contro la violenza e il terrorismo e generando la consapevolezza della necessitĂ di tutelare le istituzioni democratiche. In questa prospettiva si accentua la difficoltĂ nell'individuazione di una definizione, valida dal punto di vista sociologico e storico, dal terrorismo che ha condotto ad una molteplicitĂ di spiegazioni le quali, pur differendo in modo significativo l'una dall'altra nei contenuti, illustrano aspetti diversi dello stesso fenomeno, anche se trascurano il significato ed il valore delle vittime. PerciĂČ il terrorismo Ăš stato da piĂč parti definito come attacco diretto alla democrazia, espressione violenta di una minoranza che vuole imporre la propria volontĂ alla maggioranza, ma mai si Ăš fatto riferimento al terrorismo come aggressione a vittime innocenti in nome della giustizia. Per perseguire questo disegno, si Ăš imposta una duplice strategia: da una parte, infatti, il terrorismo si Ăš manifestato come vero e proprio progetto politico volto a destabilizzare il regime democratico, cercando di forzare ed orientare le scelte politiche e di governo attraverso ingerenze dirette ed alleanze strategiche; dall'altra, esso ha fatto ricorso agli attentati, alle stragi, alla guerriglia per generare nell'opinione pubblica paura, sgomento, timore. Da qui un senso di sfiducia e distacco dallo Stato stesso, ritenuto colpevole di non saper proteggere i propri cittadini. Lo "stragismo", ovvero l'utilizzo della strage quale strumento per la realizzazione di un preciso disegno politico, ha conosciuto nel nostro Paese una fase "acuta" nel periodo compreso tra la fine degli anni '60 e la metĂ degli anni '80...(Dall'Introduzione di Augusto Balloni)