Oltrecanone
eBook - ePub

Oltrecanone

Generi, genealogie, tradizioni

Anna Maria Crispino

Partager le livre
  1. Italian
  2. ePUB (adapté aux mobiles)
  3. Disponible sur iOS et Android
eBook - ePub

Oltrecanone

Generi, genealogie, tradizioni

Anna Maria Crispino

DĂ©tails du livre
Aperçu du livre
Table des matiĂšres
Citations

À propos de ce livre

Il canone, con la sua presunta natura di rigida normativitĂ , Ăš stato a lungo un caposaldo delle storie letterarie, nazionali europee e mondiali. Eppure Ăš un dispositivo che nel tempo si Ăš rivelato inevitabilmente provvisorio e contingente, data la mutevolezza del panorama culturale, la parzialitĂ  dei soggetti del discorso critico, la moltiplicazione dei luoghi di enunciazione. Il dibattito sul canone letterario appare dunque sempre necessario e allo stesso tempo in qualche modo inessenziale, specie nell'era dell'accesso di massa alla lettura e dell'aumentata centralitĂ  della figura del lettore/lettrice. Implicando perciĂČ un continuo lavoro decostruttivo, un aggiornamento costante delle mappe interpretative, un sempre piĂč puntuale approfondimento sia dei mutamenti interni a ciascuna tradizione letteraria sia delle connessioni e delle reciproche influenze tra le diverse storie letterarie.Da sempre interdisciplinari e interculturali, gli studi delle donne e la critica femminista hanno affrontato la "questione" del canone partendo dalla esclusione, dalla sottovalutazione o dall'oblio delle scritture femminili andando "oltre il canone". A oltre un decennio dalla loro prima pubblicazione, i saggi raccolti in questo volume – aggiornati o scritti ex novo – registrano un netto cambiamento di contesto e fanno il punto sul tema riattraversando in modo originale culture, tradizioni e discipline.A cura di Anna Maria CrispinoSaggi di: Clotilde Barbarulli, Luciana Brandi, Rita Calabrese, Adriana Chemello, Lidia Curti, Monica Farnetti, Laura Fortini, Luisa Ricaldone, Alessandra Riccio.

Foire aux questions

Comment puis-je résilier mon abonnement ?
Il vous suffit de vous rendre dans la section compte dans paramĂštres et de cliquer sur « RĂ©silier l’abonnement ». C’est aussi simple que cela ! Une fois que vous aurez rĂ©siliĂ© votre abonnement, il restera actif pour le reste de la pĂ©riode pour laquelle vous avez payĂ©. DĂ©couvrez-en plus ici.
Puis-je / comment puis-je télécharger des livres ?
Pour le moment, tous nos livres en format ePub adaptĂ©s aux mobiles peuvent ĂȘtre tĂ©lĂ©chargĂ©s via l’application. La plupart de nos PDF sont Ă©galement disponibles en tĂ©lĂ©chargement et les autres seront tĂ©lĂ©chargeables trĂšs prochainement. DĂ©couvrez-en plus ici.
Quelle est la différence entre les formules tarifaires ?
Les deux abonnements vous donnent un accĂšs complet Ă  la bibliothĂšque et Ă  toutes les fonctionnalitĂ©s de Perlego. Les seules diffĂ©rences sont les tarifs ainsi que la pĂ©riode d’abonnement : avec l’abonnement annuel, vous Ă©conomiserez environ 30 % par rapport Ă  12 mois d’abonnement mensuel.
Qu’est-ce que Perlego ?
Nous sommes un service d’abonnement Ă  des ouvrages universitaires en ligne, oĂč vous pouvez accĂ©der Ă  toute une bibliothĂšque pour un prix infĂ©rieur Ă  celui d’un seul livre par mois. Avec plus d’un million de livres sur plus de 1 000 sujets, nous avons ce qu’il vous faut ! DĂ©couvrez-en plus ici.
Prenez-vous en charge la synthÚse vocale ?
Recherchez le symbole Écouter sur votre prochain livre pour voir si vous pouvez l’écouter. L’outil Écouter lit le texte Ă  haute voix pour vous, en surlignant le passage qui est en cours de lecture. Vous pouvez le mettre sur pause, l’accĂ©lĂ©rer ou le ralentir. DĂ©couvrez-en plus ici.
Est-ce que Oltrecanone est un PDF/ePUB en ligne ?
Oui, vous pouvez accĂ©der Ă  Oltrecanone par Anna Maria Crispino en format PDF et/ou ePUB ainsi qu’à d’autres livres populaires dans Literature et Feminist Literary Criticism. Nous disposons de plus d’un million d’ouvrages Ă  dĂ©couvrir dans notre catalogue.

Informations

Année
2019
ISBN
9788862525091
Risa antiche ed eco spezzata.
Christa Wolf, Anna Seghers
e la revisione del canone tedesco
Rita Calabrese
Risa antiche, di secoli.
L’eco, immane, piĂč volte spezzata
C.Wolf, L’ombra di un sogno

Autrice di culto anche in Italia, attraverso vicissitudini e sconfitte, Christa Wolf ha dimostrato fino all’ultimo la sua volontĂ  di esserci e di continuare a interrogarsi, con la forza dell’inattualitĂ  e la fiducia nel potere della parola, nonostante tutto. Che i suoi romanzi Il cielo diviso (1963), Riflessioni su Christa T. (1968), Trama d’infanzia (1976), Cassandra (1984), Medea (1996) siano opere ormai canoniche, sembra pressochĂ© indiscutibile a chiunque li abbia letti e amati; quanto la scrittrice abbia a sua volta contribuito a modificare un canone particolarmente restrittivo – e non solo verso le donne – anche attraverso la sua attivitĂ  di saggista e pubbliche prese di posizione, quando questo significava coraggio, attraverso una costellazione femminile, quando questo rappresentava una sfida, Ăš un capitolo che vale la pena di ripercorrere come doveroso atto di memoria, come esempio in tempi oscuri.

Quando ha avuto origine

«Io scrivo cercando»1 ha affermato Wolf nella sua Auto­in­ter­vista (1968) e in veritĂ , fin dal primo romanzo Il cielo diviso, caratteristica della sua opera appare un incessante autosuperamento con la continua ridefinizione di norme e riferimenti, insieme alla scelta di argomenti non conformi alle direttive ufficiali. L’adesione all’ideologia marxista non ha escluso la riflessione critica, l’appartenenza vigile si Ăš accompagnata con la richiesta di miglioramento del sistema. Il suo sguardo si Ăš volto dietro la facciata del trionfalismo rassicurante, per trovarne le contraddizioni, per registrare incertezze e debolezze degli individui:

La letteratura, come la nostra societĂ  [socialista] si prende cura proprio degli inquieti. PiĂč noioso e sterile mi sembra descrivere personaggi cui quest’inquietudine Ăš ignota: soddisfatti, piatti, conformisti. (LuS. p. 52)

A uno sguardo retrospettivo, tale intervista sembra un capolavoro strategico di conclamata osservanza della politica culturale per avallare, in realtà, nuovi arditi percorsi che la scrittrice stava allora sperimentando nella stesura del bellissimo e controverso Riflessioni su Christa T. La conclusione, con un’indicazione precisa al coraggio della sfida e all’ampliamento degli orizzonti, non sembrerebbe lasciare dubbi in proposito:

Ma ho scoperto che si deve cercare ad ogni costo di spezzare e superare il cerchio di ciĂČ che sappiamo o crediamo di sapere di noi stessi. (LuS. p. 55)

(Auto)convinzione o illusione che siano a dettare queste parole, la fiducia nella capacità del suo paese di accogliere le critiche e le speranze di cambiamento sono invece destinate ben presto a infrangersi definitivamente. Se già suscita clamore ed incontra censure e divieti di pubblicazione la ricostruzione controcorrente, sul filo della memoria, della vita di Christa T. – una perdente, soffocata dalla difficoltà di dire “io” in una società preordinata e forzatamente egalitaria che esclude l’affermazione di individualità e non contempla il dirit...

Table des matiĂšres