Voto di sangue
Emma Orczy
- 240 pages
- Italian
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Voto di sangue
Emma Orczy
Ă propos de ce livre
Francia, 1784. Paul DĂ©roulĂšde Ăš un borghese entrato a far parte degli ambienti aristocratici in virtĂč della sua ricchezza, senza perĂČ esserne davvero accettato. Durante una serata mondana, a causa di una parola fuori posto, viene coinvolto in un duello che costerĂ la vita al suo avversario, il giovane Visconte de Marny.
All'inizio del regno del Terrore, nell'estate del 1793, la Francia Ăš cambiata e le origini borghesi di DĂ©roulĂšde gli sono valse la fiducia del popolo: il cittadino-deputato, grande benefattore, Ăš infatti molto stimato. Un uomo gentile, pronto a rischiare la propria sicurezza e quella delle persone a lui care per salvare una ragazza di origini aristocratiche che si Ăš attirata la furia della folla e accoglierla in casa sua.
Ma Juliette, la ragazza, l' aristo, Ăš la sorella del Visconte de Marny e ha solennemente giurato davanti a Dio che avrebbe fatto ogni cosa in suo potere per uccidere Paul DĂ©roulĂšde, o perlomeno provocarne la rovina. E nei giorni in cui la ghigliottina continua a reclamare nuovo sangue, mentre il popolo esulta furioso, non sembra affatto difficile mantenere questo giuramento. Quando perĂČ Juliette incontra la persona che ha odiato per un decennio, scopre che questi Ăš un uomo buono e compassionevole. Ma il suo voto Ăš solenne e non puĂČ piĂč tirarsi indietro.
Pubblicato per la prima volta nel 1906, Voto di sangue Ăš il sequel de La Primula Rossa. Dopo l'immenso successo del primo romanzo, Emma Orczy torna per raccontare un nuovo capitolo delle avventure dell'inafferrabile Primula Rossa, l'eroe "reazionario", fiero oppositore della barbarie rivoluzionaria nel nome dell'Ancien RĂ©gime. «Mi Ăš stata spesso posta la domanda: "Ma come ti Ăš venuta l'idea della Primula Rossa?". E la mia risposta Ăš sempre stata: "Ă stata la volontĂ del Signore". E a voi moderni, che forse non credete come credo io, dirĂČ: "Nella catena della mia vita ci sono stati cosĂŹ tanti anelli, tutti incentrati nel portare a compimento il mio destino". E nulla puĂČ essere cosĂŹ meraviglioso come costruire il destino di un uomo o di una donna».
Emma Orczy