Per chi Ăš la notte
Aldo Simeone
- 288 pages
- Italian
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Per chi Ăš la notte
Aldo Simeone
Ă propos de ce livre
Mentre la seconda guerra mondiale si avvia verso la fase piĂč cruenta, tra i monti della Garfagnana c'Ăš un paese che sembra rimasto escluso dalla Storia e in cui la vita Ăš scandita da antiche leggende. Per gli abitanti di Bosconero Ăš piĂč forte il divieto di entrare nel bosco del timore della guerra e delle terribili notizie che arrivano dal fronte. In paese si racconta che tra gli alberi si nascondano inquietanti creature: gli streghi, spiriti che, dopo il tramonto, si aggirano con un cero in mano, il loro indice che arde e non si consuma, in un'infinita processione. Chi sono? Qual Ăš la risposta alla loro oscura domanda: «Per chi Ăš la notte?». Francesco, di undici anni, vive con la madre, malinconica e distaccata, e con la nonna che nutre le sue fantasie con i racconti popolari. Il ragazzino non ha amici e vive isolato perchĂ©, secondo le dicerie paesane, Ăš figlio di un disertore. Ma quel marchio infame non Ăš la sua unica vergogna. Ancora piĂč inconfessabile Ăš il richiamo del bosco, nonostante la paura di ciĂČ che in esso si annida. All'arrivo dei nazisti, e dopo l'apparizione di strane luci nel fitto degli alberi, sarĂ Tommaso, un ragazzino dagli occhi verdi e dai capelli rossi, giunto misteriosamente da solo in fuga dalla cittĂ , a convincere Francesco a violare quell'estremo confine, oltre il quale bisogna scegliere da che parte stare.Un esordio nitido e visionario che guarda al dramma della Storia con gli occhi candidi e coraggiosi di un bambino. Un romanzo di formazione dallo stile evocativo, suggestivo come il paesaggio magico e incantato dei monti della Garfagnana. Un racconto, tenero e straziante, sulla fine dell'infanzia. «Mio padre era carbonaio».
Iniziai cosĂŹ. Col verbo al passato.
«Fa il carbone», continuai.
«Un giorno Ăš entrato nel bosco e non ne Ăš piĂč uscito.
La gente dice⊠che era per non combattere
ma la verità Ú che lo hanno preso gli streghi».