Neorealismo
In nuovo cinema del dopoguerra
Stefania Parigi
- 368 pages
- Italian
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Neorealismo
In nuovo cinema del dopoguerra
Stefania Parigi
Ă propos de ce livre
Il neorealismo attraversa la storia del cinema e della cultura italiana come una sorta di fantasma. Viene continuamente evocato sia da chi ne vuole distruggere la mitologia sia da chi cerca di recuperarlo e riattivarlo nelle dinamiche della contemporaneitĂ . A quasi settant'anni dal suo insorgere, confrontarsi con questo sfuggente e ingombrante fenomeno significa scavare nelle pieghe piĂč riposte del nostro passato, fare i conti con la nostra identitĂ cinematografica. E, al contempo, interrogarsi sull'aspetto monstruosus - anche nel senso di prodigioso - di un evento dalle mille facce e risonanze. Il neorealismo Ăš l'espressione di un periodo storico, delle sue rovine, dei suoi traumi, dei suoi desideri; Ăš la manifestazione, ibrida e contraddittoria, di una nuova estetica; Ăš un formidabile meccanismo generatore di immagini capaci di "resistenza" al tempo e passibili, insieme, di continue sopravvivenze.Mescolando varie prospettive e metodologie di ricerca, questo libro analizza le vedute e le visioni neorealiste come campi di tensioni, forze dinamiche che operano in molteplici direzioni: iconografiche, concettuali, tematiche, stilistiche, narrative, discorsive, produttive, ricettive. Le immagini del neorealismo sono contemporaneamente quelle impresse nei film del dopoguerra, quelle costruite dai discorsi dei critici e dei teorici, quelle che sono rimaste nella memoria collettiva e che tornano, con la loro aura di inattualitĂ , a incidere su molte esperienze - disperse nello spazio e nel tempo - di riconquista cinematografica di un'identitĂ antropologica ed estetica.Nel momento in cui, da piĂč parti, si decreta la fine del postmoderno e si ricomincia a parlare di New Realism, in sede letteraria come in sede filosofica, misurarsi con il vecchio spettro del neorealismo cinematografico comporta anche, necessariamente, porsi delle domande sul concetto usurato e mobile di realismo: sulla natura dell'immagine e del suo rapporto con il mondo sensibile.