L'equivoco don Milani
Adolfo Scotto di Luzio
- 160 pages
- Italian
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L'equivoco don Milani
Adolfo Scotto di Luzio
Ă propos de ce livre
PerchĂ© un prete? PerchĂ© il massimo di attese democratiche riguardo alla scuola vengono riversate su un uomo che detestava la scuola pubblica? Don Milani ci mette di fronte al problema di una societĂ che diventa democratica sulla base di una cultura profondamente estranea alla democrazia. L'Italia ha imparato a comprendere la sua scuola in termini che le sono profondamente ostili. Ă questo il lascito di don Milani. E sta qui il nucleo di un equivoco che accompagna il nostro discorso educativo dagli anni Settanta in avanti. Ebreo convertito al cristianesimo e prete in odio alla borghesia, che nella Chiesa aveva aperto un'aspra polemica in nome dei poveri, don Milani sembrĂČ incarnare una potente richiesta di cambiamento. In una maniera che ha qualcosa di profondamente ironico, tuttavia, la cultura pedagogica italiana ha finito per restare impigliata nelle stesse contraddizioni in cui si dibatteva il suo eroe. Il fatto Ăš che don Milani, figura del nuovo, sarebbe rimasto fedele fino alla fine all'antico, al messaggio di Cristo e alla Chiesa. E a ben vedere anche a una idea di borghesia come classe di cultura. A pensarci Ăš sorprendente come una figura cosĂ complessa, piena di tante cose, ambigua, contraddittoria e indubbiamente carica di fascino sia stata poi ridotta al figurino senza spessore del pedagogismo nostrano. L'ideologia che nel nome di don Milani pretende di bandirne il messaggio finisce cosĂ per imprigionare il prete a Barbiana ma svuota contemporaneamente Barbiana di ogni significato.