La Russia non esiste
Storia di Nil
Igor Sibaldi
- 1,008 pages
- Italian
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La Russia non esiste
Storia di Nil
Igor Sibaldi
Ă propos de ce livre
Nil, nell'estate del 1919, Ăš un bambino timido che pensa alla felicitĂ , quando d'un tratto la Guerra civile travolge il suo piccolo mondo.
Rimane solo, diventa uno dei tanti "ragazzini randagi" che nel sud della Russia campano di elemosine, furti e prostituzione. Ă il suo apprendistato al coraggio - il coraggio di "non essere mai stanco di vivere", nonostante tutto. Nei bassifondi, Nil impara a non voltarsi indietro, a sgattaiolare tra gli orrori e a gioire profondamente delle poche cose importanti: la libertĂ , l'amicizia, l'amore, nella sua banda di mendicanti armati di coltelli finlandesi.
Impara anche a uccidere. E tutto questo gli servirĂ , nella vertiginosa carriera che lo attende. Viene reclutato dalla polizia politica e, come informatore dapprima, poi infiltrato, poi agente con incarichi speciali, vede da vicino i lussi e gli orrori del regime sovietico, l'ascesa e la caduta dei grandi del Cremlino, le stanze degli interrogatori e le esecuzioni nei sotterranei. I superiori gli si affezionano, perchĂ© Nil Ăš bello, affascinante e spesso innamorato: si confidano con lui, lo guidano tra i molti pericoli di quegli anni feroci. Una qualche strana forza sembra proteggerlo sempre, non solo dalla morte ma dall'abbrutimento, dal fanatismo, dal gelido panico in cui tutti intorno a lui stanno precipitando: i molti maestri di vita ai quali si lega - capi della polizia, contesse, attrici famose, cospiratori, spie, vecchie sapienti - gli svelano, ognuno a suo modo, come affidarsi alla fortuna, all'ispirazione, al futuro che puĂČ cominciare in ogni istante, se non ci si lascia frenare dal presente, perchĂ© "sei perduto soltanto quando sei ciĂČ che riesci a dire di te stesso". Nil continua a scoprire che la vita Ăš un'ininterrotta rivelazione, anche in guerra, oltreconfine, nella Germania nazista, tra altri capi e altri terrori. Attraverso lo sguardo di un protagonista indimenticabile, con spietato realismo e acume Igor Sibaldi ci conduce nel periodo piĂč oscuro di un popolo, in un'epica ricerca della felicitĂ al di lĂ di ogni ostacolo.