Un boccone alla volta
Combattere a tavola i disturbi alimentari
Stefano Erzegovesi
- 200 pages
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
- Disponible sur iOS et Android
Un boccone alla volta
Combattere a tavola i disturbi alimentari
Stefano Erzegovesi
Ă propos de ce livre
Andare contro un'ossessione che vuole controllare la nostra vita, cosĂŹ come combattere la forza irresistibile della fame emotiva, Ăš un percorso ripido, scivoloso e pieno di ostacoli. Ă fondamentale saperlo prima: i disturbi alimentari sono come un'escursione in montagna, per affrontarli bisogna essere ben equipaggiati, consapevoli di cosa si sta facendo e mai da soli.
Ormai riconosciuti come malattie gravi e invalidanti, negli ultimi anni hanno avuto una crescita esponenziale. Lungi dall'essere «una cosa da adolescenti che passerĂ da sola», anoressia, bulimia, binge-eating e obesitĂ resistente alle diete vedono scendere in campo forze potenti, dalla biologia della sopravvivenza all'illusione del controllo. Ă quindi inutile, oltre che sbagliato e doloroso, affidarsi alla sola forza di volontĂ , ci vuole una strategia piĂč sofisticata.
In questo libro, perciĂČ, Stefano Erzegovesi prende per mano chi affronta quotidianamente questi disturbi e le persone piĂč vicine e li accompagna in un percorso che unisce amore, pazienza e scelte alimentari. Si parte dalle basi, i pensieri ossessivi che affollano la mente di chi soffre, per poi spostarsi sul terreno di sfida piĂč temuto, il boccone nel piatto. PoichĂ© il cambio di alimentazione Ăš la parte piĂč delicata del percorso, Erzegovesi la affronta passo per passo, dal momento della spesa fino alla composizione del piatto. Non possono poi mancare le ricette, semplici, gustose e diversificate per ogni tipo di «lotta», pensate per aiutare sia chi intraprende un percorso di guarigione, sia chi lo accompagna nella vita di tutti i giorni.
In questo modo, un boccone alla volta, la tavola si trasforma da campo di battaglia a mappa utile a «ri-arredare» le proprie abitudini quotidiane. Gli ingredienti fondamentali sono tre: la libertà di scegliere cosa mangiare, la curiosità di provare (o riprovare) certi sapori e soprattutto la potenza curativa delle relazioni.