Materia senza materialismo
Sul libro H (VIII) della Metafisica di Aristotele
Simone G. Seminara
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Materia senza materialismo
Sul libro H (VIII) della Metafisica di Aristotele
Simone G. Seminara
Ă propos de ce livre
Il libro H (VIII) della Metafisica di Aristotele, tradizionalmente considerato come una mera appendice all'indagine sulla sostanza sviluppata nel precedente libro Z (VII), ne costituisce, in realtĂ , il decisivo completamento teorico. Lungi dal rappresentare un insieme di corollari dotati di debole continuitĂ reciproca, i sei capitoli che compongono H rivelano una struttura argomentativa solida volta all'elaborazione di una dottrina della materia senza materialismo. Mentre nel libro Z la materia sembra detenere uno statuto non propriamente sostanziale, nel libro H essa Ăš, a tutti gli effetti, considerata sostanza. Obiettivo di Aristotele Ăš quello di mostrare come ciĂČ non implichi, perĂČ, l'approdo a nessuna forma di materialismo. Se lo scopo di Z Ăš l'analisi delle ragioni per cui la forma Ăš sostanza prima, lo scopo di H Ăš l'analisi delle ragioni per cui la materia Ăš sostanza seconda. CosĂŹ interpretato il senso del compimento che H rispetto a Z rappresenta, Ăš possibile tenere fermo il presupposto per cui sia Z e non H il libro in cui emerge il piĂč importante dei risultati su ciĂČ che Ăš sostanza, senza con ciĂČ ridurre H a un ruolo meramente sussidiario rispetto a quello svolto da Z.