La destra italiana
Da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni
Paolo Macry
- 160 pages
- Italian
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La destra italiana
Da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni
Paolo Macry
Ă propos de ce livre
Le elezioni del 2022, per la prima volta nella storia repubblicana, hanno dato a una formazione esplicitamente di destra la maggioranza relativa. Questo significa che l'Italia Ăš diventata un paese di destra o magari lo Ăš sempre stata? E cosa farĂ Giorgia Meloni di una simile chance? IndulgerĂ agli umori illiberali della tradizione neofascista? ColtiverĂ il populismo sovranista? O costruirĂ un partito conservatore di stampo liberale?
Quella della destra italiana dopo il fascismo Ăš una storia tortuosa. Che, nei decenni del dopoguerra, va dai qualunquisti di Guglielmo Giannini agli orfani della monarchia, dal Movimento sociale italiano ai liberali di Giovanni Malagodi. E che poi, con la seconda Repubblica, approda al populismo liberale di Silvio Berlusconi, alle leghe nordiste, al tentativo di Gianfranco Fini di trasformare l'ereditĂ neofascista in un moderno conservatorismo e, oggi, alla scommessa di Giorgia Meloni. Ma dietro le destre, c'Ăš il paese al quale esse si rivolgono. E cioĂš una 'maggioranza silenziosa' che nel dopoguerra era stata estranea alla religione dell'antifascismo, tradizionalista, talvolta reazionaria, anticomunista e che finiva per votare 'turandosi il naso'. Un'opinione pubblica che porta fino ai giorni nostri la sua diffidenza nei confronti della politica e dei partiti, l'ostilitĂ verso le Ă©lites, la permeabilitĂ ai messaggi populisti. Ă facile cadere nella tentazione di giudicare questa parte del paese 'arretrata', incolta, umorale, senza capirne le ragioni, tanto piĂč che ha sempre espresso un elettorato senza tessere e senza fedeltĂ ideologiche, dunque pronto a cambiare bandiera. Una mina vagante per la stabilitĂ del paese o una sorta di sua coscienza critica? Un popolo da rieducare o da ascoltare? Giorgia Meloni, che da quel popolo trae non pochi consensi, dovrĂ fare le sue scelte.