Contro Antigone
o dell'egoismo sociale
Eva Cantarella
- 120 pages
- Italian
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Contro Antigone
o dell'egoismo sociale
Eva Cantarella
Ă propos de ce livre
«Vittima com'Ăš di una disperata follia di annientamento e di distruzione, Antigone non ama nessuno, cosĂ come non ama sĂ© stessa: il suo solo e vero amore Ăš la morte».In una rilettura controcorrente della piĂș celebre figura tragica della classicitĂ , Eva Cantarella smonta pezzo per pezzo le basi su cui si fonda il mito di Antigone. Per la sua determinazione a dare sepoltura al fratello Polinice, violando la legge cittadina per obbedire a una legge non scritta, Antigone ha rappresentato nei secoli il modello insuperato di chi si oppone a un regime tirannico, di chi reagisce di fronte ai diritti calpestati e negati, di ogni donna in lotta contro il potere maschile. Ma questa figura che sembra racchiudere in sĂ© ogni virtĂș non corrisponde al personaggio cui Sofocle ha dedicato l'omonima tragedia oltre 2500 anni fa. Ed Ăš esplorando la distanza tra mito e personaggio che Eva Cantarella mette in luce lati sorprendentemente negativi dell'eroina da tutti osannata e arriva a contestare il ruolo di despota attribuito a Creonte, protagonista di una drammatica vicenda umana e politica che lo rende una figura non meno interessante e non meno tragica. Proprio come in un'orazione, portando prove a sostegno della propria tesi e confutando gli argomenti di potenziali avversari, la piĂș grande studiosa italiana di diritto greco traccia un profilo di Antigone spiazzante e inevitabilmente divisivo.