Matteotti e Mussolini
Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico
Mimmo Franzinelli
- 480 pages
- Italian
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Matteotti e Mussolini
Vite parallele. Dal socialismo al delitto politico
Mimmo Franzinelli
Ă propos de ce livre
A un secolo dal delitto Matteotti, il ricordo del deputato socialista rischia di rimanere confinato alle terribili modalitĂ della sua morte, che hanno fatto di lui un'icona del martirio. A ciĂČ si Ăš aggiunta l'evocazione di una poco convincente pista affaristica sulle ragioni dell'omicidio, che in realtĂ fu la risposta di Mussolini all'intollerabile sfida di quel tenace e inflessibile avversario che in Parlamento lo contrastava efficacemente. Ă dunque rimasto trascurato e poco conosciuto il vero Matteotti: il politico animato da un intransigente progetto riformista, il coerente assertore di una lungimirante visione internazionalista, il leader che si espone anche per i tanti compagni defilatisi quando la lotta diviene senza risparmio di colpi.
Questo libro, frutto di una lunga ricerca su documentazione d'epoca, ricostruisce fin nei dettagli la figura di Giacomo Matteotti nella dimensione famigliare, nell'affermazione sulla scena nazionale quale implacabile oppositore dell'illegalismo fascista e - prima ancora - del massimalismo socialista. Ma non solo. In parallelo, quasi in un gioco di specchi, il volume illustra i significativi intrecci personali e politici con l'itinerario di Benito Mussolini, dall'iniziale collocazione in area socialista e dalle comuni pulsioni antimilitariste, e poi nelle diversificazioni dinanzi alla Grande Guerra, con una contrapposizione costante e irreversibile sino al tragico epilogo. La ricostruzione di Franzinelli va ben oltre l'arco temporale della vita di Matteotti: segue infatti le tracce degli assassini, approfondisce personalitĂ e ruolo di esecutori e complici, individua i solerti depistatori ed esamina la (momentanea) disgregazione del blocco mussoliniano provocata dallo sdegno per il delitto, spiega le modalitĂ di superamento della piĂč grave crisi politica del Ventennio, svela le mistificazioni del processo alla «Ceka del Viminale» e porta alla luce il persistente legame tra il duce e il gruppo criminale cui commissionĂČ l'eliminazione di quel suo nemico giurato.
Un testo documentato e avvincente, che si leva al di sopra dei cliché sulla tragica fine del deputato socialista e dal quale emergono le variegate sfaccettature della personalità di Giacomo Matteotti, un politico che guardava all'avvenire e il cui insegnamento conserva aspetti di persistente attualità .