Avevo un fuoco dentro
Storia di un dolore che non si puĂČ dire
Tea Ranno
- 276 pages
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
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Avevo un fuoco dentro
Storia di un dolore che non si puĂČ dire
Tea Ranno
Ă propos de ce livre
Questo memoir, scritto nella lingua ispirata e inconfondibile di Tea Ranno, si apre con un risveglio in ospedale: Tea ha quarantacinque anni ed Ăš appena stata operata d'urgenza per un'infezione che, partita dall'utero, Ăš arrivata a infuocarle l'intestino, il fegato, i polmoni. Soffre di endometriosi da quando Ăš giovanissima. Ma questa volta ne Ăš quasi morta.
L'endometriosi Ăš una malattia cronica che colpisce molte donne. Le cause non sono ancora del tutto chiare, la diagnosi spesso Ăš complessa e non esiste una cura definitiva. Provoca, tra le altre cose, cicli mestruali molto abbondanti e dolorosi, un dolore che - racconta Tea - "certe volte Ăš come un cane che mozzica, certe altre Ăš come un fuoco che brucia". Ma "Se hai male in quei giorni che c'Ăš di strano?", "Sei femmina, ti devi abituare", "Hai la soglia del dolore troppo bassa", "Ă un problema psicologico!" sono le frasi che si sentono rivolgere da generazioni le donne che ne soffrono. Questo modo sistematico di screditare il dolore femminile contribuisce a far sĂŹ che l'endometriosi ancora oggi venga spesso diagnosticata con grande ritardo.
La vita di Tea Ranno e il suo percorso letterario sono un tutt'uno con la storia della sua malattia, e quella storia comincia in Sicilia, negli anni Settanta, quando lei Ăš un'adolescente: in casa si parla poco di corpo, il pudore impedisce di affrontare i disturbi che riguardano la sfera intima, si tende a nascondere, a tacere. Ma ciĂČ che la bocca non puĂČ dire, finisce sui diari, e le parole diventano per Tea uno spazio di gioia e libertĂ . Da lei, perĂČ, ci si aspetta altro - che studi legge, che si faccia una posizione -, perciĂČ anche la scrittura si trasforma in un segreto, un fuoco da tenere a bada, e Tea proverĂ a spegnerlo con tutta se stessa. Fortunatamente, non ci riuscirĂ mai.
Dopo aver generato infiniti sorrisi e lacrime con le sue storie di donne forti e coraggiose, Tea Ranno si mette in gioco in prima persona e affronta la propria, la piĂč dolorosa e difficile da raccontare. Lo fa perchĂ© questa storia - fatta di rabbia e impotenza, di diagnosi e cure sbagliate, della faticosa ricerca di un figlio, ma anche di amicizie e incontri salvifici - non Ăš solo sua. Riguarda tantissime donne, ed Ăš per dar voce a tutte loro, per aggiungere anzi la sua voce a quella di chi giĂ sta lottando perchĂ© questa malattia non rimanga invisibile, e per ricordarci che le nostre passioni piĂč profonde possono sempre aiutarci a uscire dall'abisso, che questo libro esiste.