Ogni prigione Ăš un'isola
Daria Bignardi
- 168 pages
- Italian
- ePUB (adapté aux mobiles)
- Disponible sur iOS et Android
Ogni prigione Ăš un'isola
Daria Bignardi
Ă propos de ce livre
"Il carcere Ăš come la giungla amazzonica, come un paese in guerra, un'isola remota, un luogo estremo dove la sopravvivenza Ăš la prioritĂ e i sentimenti primari sono nitidi": forse Ăš per questo che, da narratrice attratta dai luoghi dove "l'uomo Ăš illuminato a giorno", Daria Bignardi trent'anni fa Ăš entrata per la prima volta in un carcere.
Da allora le prigioni non ha mai smesso di frequentarle: ha collaborato con il giornale di San Vittore, portato in tv le sue conversazioni coi carcerati, accompagnato sua figlia di tre mesi in parlatorio a conoscere il nonno recluso, Ú rimasta in contatto con molti detenuti ed Ú tuttora un "articolo 78", autorizzata cioÚ a collaborare alle attività culturali che si svolgono in carcere. Ha incontrato ladri, rapinatori, spacciatori, mafiosi, terroristi e assassini, parlato con agenti di polizia penitenziaria, giudici, direttori di istituto. Per scrivere di quel mondo si Ú ritirata per mesi su un'isola piccolissima: Linosa. Ma il carcere l'ha inseguita anche lÏ. E gli incontri e la vita sull'isola sono entrati in dialogo profondo con le storie viste e ascoltate in carcere. Bignardi ci racconta il suo viaggio nell'isolamento e nelle prigioni, anche interiori, con la voce unica con cui da sempre riesce a trasportarci al centro delle esperienze, partendo da sé, mettendosi in gioco, cosÏ come ha fatto la mattina del 9 marzo 2020 in un video girato di fronte a San Vittore, mentre alcuni detenuti salivano sul tetto unendosi alle rivolte che stavano scoppiando in molte carceri italiane. In seguito a quegli eventi sarebbero morte tredici persone recluse.
"So come vanno le cose col carcere" scrive, "il carcere lo odiano tutti. Alcuni amano il carcere degli altri, per cosÏ dire": parlarne Ú un gesto inevitabilmente politico, perché rivolgendo lo sguardo al carcere lo si rivolge al cuore della società , ma questo Ú anche e prima di tutto un libro personale, in cui ogni cosa - ritratti, riflessioni, cronaca, ricordi - Ú cucita assieme dalla scrittura limpida e coinvolgente di Daria Bignardi.