CAPITOLO 1
I SEGRETI PER GESTIRE AL MEGLIO IL CANTIERE
1.01: LA GESTIONE DEL CANTIERE
1.02: MENTALITÀ DA LEADER
1.03: ORGANIZZARE SE STESSI PER ORGANIZZARE GLI ALTRI
1.04: LA CAPACITÀ DI RISOLVERE I PROBLEMI
1.05: LA GESTIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO
1.01:LA GESTIONE DEL CANTIERE
Voi geometri di cantiere dovete essere senza mezzi termini l’imprenditore in cantiere; la mente distaccata del vostro titolare, a cui dare sicurezza e serenità affinché nel cantiere da voi coordinato tutto scorra alla perfezione, nessuno si lamenti, le squadre lavorino senza problemi e soprattutto i lavori rendano quello che la ditta si era prefissata in fase di preventivazione.
Una volta definito questo, avrete ben chiaro anche il vostro obiettivo: diventare un bravo geometra di cantiere.
L’importanza di tale figura non è data solo dal coordinamento del cantiere, ma soprattutto dalla capacità di poter essere un buon interlocutore tra la committenza, il titolare dell’azienda, la parte amministrativa e gli operatori sul campo.
Le vostre capacità dovranno essere: dinamismo e senso di adattamento. Per questo dovrete essere aperti nel ricevere consigli e abili nel decidere la scelta migliore che porterà compenso all’impresa per cui lavorate. Dovrete esser pronti a pianificare le lavorazioni future e soprattutto decisi e sicuri di voi stessi sul campo. Avere una visione chiara del lavoro da intraprendere e saperlo programmare in anticipo (almeno 3 mesi), è ciò che deve sempre fare un buon geometra di cantiere.
Nei prossimi capitoli vi spiegherò i diversi collegamenti tra le lavorazioni, le tempistiche e le informazioni necessarie per redigere il cronoprogramma; importantissimo strumento che, se compilato con la dovuta attenzione, sarà uno dei vostri migliori alleati.
Una giornata tipo
Anche se vi sembrerà strano, bastano 30 secondi per far iniziare la giornata nel modo giusto; il tempo necessario per stimolare la ghiandola pineale (ghiandola che lavora in funzione dei cicli luce/buio rilasciando due ormoni principali: serotonina e melatonina).
La serotonina viene attivata dalla luce ed ecco alcune delle sue principali attività:
1)Rende attenti e vigili;
2)Stimola l’apprendimento e la memoria;
3)Aumenta coscienza e concentrazione;
4)Regola l’equilibrio emozionale e stimola il buonumore;
5)Stimola la fisiologia del corpo, coordinandone il livello energetico.
Come stimolare dunque la ghiandola pineale?
Basta che fra le primissime cose che fate al mattino ci sia questa: aprire le finestre e far entrare luce. Non solo dentro la stanza, ma, per una trentina di secondi, anche dentro di voi; state lì a prendere quella luce (provarci non costa nulla).
Per necessità, nel cantiere ogni giorno si deve pianificare ogni cosa, mettendo sempre tutto per iscritto; anche il più piccolo pezzo di carta conta, e va conservato nell’archivio di cantiere. Tali appunti risulteranno molto utili per redigere la contabilità di fine mese.
Come geometri di cantiere dovrete cercare di arrivare sempre in anticipo per fare un giro del cantiere e controllare che sia tutto come è stato lasciato la sera prima.
Concluso il giro di controllo parlate con le squadre, cercate di organizzarle subito, impostate la giornata come l’avete pensata, ascoltate le eventuali obiezioni che, se giuste, possono tornare utili per i lavori futuri, (a volte chi esegue manualmente il lavoro vede meglio le problematiche e intuisce come risolverle).
Con le squadre raggiungete il posto di lavoro, mai dare indicazioni per telefono o lontano dallo svolgimento dei lavori.
Dovete essere la figura di riferimento in cantiere e per tale motivo la vostra presenza sarà fondamentale sia all’inizio (momento dedicato alla spiegazione dei lavori), sia durante l’esecuzione (momento dedicato alla supervisione e al controllo dei lavori) cercando di dar sicurezza a chi opera sotto le vostre direttive.
Non date mai troppa confidenza agli operai, ai fornitori e agli acquirenti, perché può capitare che nel momento in cui vi dovrete imporre su uno di loro, per una lavorazione, vi sentirete in colpa e giungerete a facili compromessi che non renderanno economicamente quello che vi eravate prefissati.
In ufficio (la baracca di cantiere), porterete avanti le pratiche di routine che potranno essere:
1)Compilare il giornale dei lavori;
2)Organizzare e svolgere il lavoro tecnico (telefonate, contabilità, preventivi, offerte, programmare i lavori, disegnare ecc.);
3)Tenere in ordine il cantiere, anche se siamo dei disordinati, se non altro per dare il buon esempio. Nel tardo pomeriggio dovrete già sapere cosa fare il giorno seguente e aggiornare per voi e per gli altri il programma lavorativo, che generalmente viene compilato mensilmente, ma, giorno per giorno, con molta probabilità occorrerà confermarlo oppure modificarlo in base ad eventuali ritardi o imprevisti, (magari anche per anticipi sulle consegne, il che non sarebbe male).
Relativamente ai rapporti con la Direzione dei lavori e con il committente, sarebbe opportuno essere sempre presenti alle riunioni che si fanno durante i lavori, il che è fondamentale per risolvere problematiche sia di carattere tecnico, sia economico.
Dovrete cercare sempre una soluzione in tempo reale ai problemi che sorgono in queste riunioni, se possibile attingendo dalla vostra esperienza, oppure interpellando i vostri superiori per un benestare sul prosieguo dei lavori, onde evitare lungaggini che farebbero perdere tempo e denaro.
Il cronoprogramma e il suo utilizzo
Il cronoprogramma potrà essere consultato per:
1)Conoscere i flussi economici di ogni mese dall’inizio alla fine del cantiere;
2)Capire come e quando subappaltare una lavorazione;
3)Ordinare i materiali;
4)Stabilire la cronologia delle lavorazioni, per definizione ed esecuzione;
5)Determinare le scadenze dei subappaltatori per il completamento dei lavori.
Il cronoprogramma è importante che sia redatto in collaborazione con il responsabile della commessa, con il responsabile economico (colui il quale ha preventivato gli utili dell’impresa e formulato l’offerta per il cantiere) e con il capo cantiere. Ogni figura elencata vi fornirà le informazioni necessarie; dalla richiesta della committenza, passando per la necessità economica e arrivando alle problematiche tecniche realizzative.
Volendo fare un esempio sull’utilizzo di questo strumento pensate solamente a quanto può essere utile sapere che fra un mese bisognerà iniziare i divisori in muratura all’interno degli appartamenti. Vorrà dire che quando entreranno i muratori tutto dovrà essere deciso:
1)Disegni quotati ed esecutivi;
2)Autorizzati dalla committenza;
3)Il materiale occorrente già in cantiere, (dando la possibilità quindi ai fornitori di organizzare il viaggio e non prenderli sempre “per il collo” ordinando qualcosa dall’oggi al domani. Anche e soprattutto questo vuol dire saper gestire un cantiere, trovarsi pronto e organizzato nel momento del bisogno).
Chi volesse approfondire, può scrivermi all’indirizzo email
[email protected] oppure consultare la pagina
www.hoeplieditore.it/7280-4 ; risponderò volentieri fornendo anche ulteriore documentazione sull’argomento. In particolare renderò disponibile un apposito cronoprogramma.
Il giornale di cantiere
Il giornale di cantiere è un altro importante strumento, se redatto giornalmente e con la testa.
Un buon giornale di cantiere vi può aiutare alla fine del mese ad essere certi che tutte le lavorazioni svolte siano state contabilizzate, perché basterà scorrerle e rileggere i lavori svolti giorno per giorno.
In un buon giornale di cantiere si devono annotare:
1)Tutte le ditte;
2)Il numero di operai presenti in cantiere quel giorno;
3)Tutte le lavorazioni svolte e quelle svolte in economia;
4)
Per chi volesse approfondire le eventuali anomalie nell’esecuzione dei lavori può scrivermi all’indirizzo email
[email protected] o consultare la pagina
www.hoeplieditore.it/7280-4. Potrò fornire le delucidazioni necessarie e in particolare il piano di controllo qualità per le lavorazioni che tratteremo.
Il piano controllo qualità
Grazie a questo utile strumento potre...