Quattordici gradi rosso
eBook - ePub

Quattordici gradi rosso

Fabio Console

Condividi libro
  1. Italian
  2. ePUB (disponibile sull'app)
  3. Disponibile su iOS e Android
eBook - ePub

Quattordici gradi rosso

Fabio Console

Dettagli del libro
Anteprima del libro
Indice dei contenuti
Citazioni

Informazioni sul libro

Il ritratto intimo di Salvatore Galati, giovane musicista Calabrese,
che si ritrova sospeso tra due mondi: quello di Stella,
piccolo paese calabrese che ancora, nei primi anni 80, non si
rassegna a rinunciare alla sua identità ed alla sua tradizione,
contro quello odierno, in continuo e rapido cambiamento;
da un lato il mondo lento ed autentico del piccolo mondo
di Calabria, che lascia un segno profondo nella coscienza
e nello spirito del giovane, e dall’altro quello più dinamico e
fluido fondato su un terreno franoso dove non c’è spazio per alcuna certezza. Nella coscienza di Salvatore si rincorrono e sovrappongono ostinatamente lo stato di Stella fondato sulle regole non scritte, e quello fondato sulla rigida osservanza di norme non sempre coincidenti con il sentimento di giustizia del popolo; ancora il cerchio magico di Don Paolo contro il disordine incontrollato di politici e burocrati statali. Totò sarà costretto a riconsiderare il suo passato ancora vivo e incompiuto e con esso dovrà risolvere i suoi conti per rispondere finalmente alla domanda che, da quando è arrivato a Roma, lo assilla senza tregua: chi sono io?

Domande frequenti

Come faccio ad annullare l'abbonamento?
È semplicissimo: basta accedere alla sezione Account nelle Impostazioni e cliccare su "Annulla abbonamento". Dopo la cancellazione, l'abbonamento rimarrà attivo per il periodo rimanente già pagato. Per maggiori informazioni, clicca qui
È possibile scaricare libri? Se sì, come?
Al momento è possibile scaricare tramite l'app tutti i nostri libri ePub mobile-friendly. Anche la maggior parte dei nostri PDF è scaricabile e stiamo lavorando per rendere disponibile quanto prima il download di tutti gli altri file. Per maggiori informazioni, clicca qui
Che differenza c'è tra i piani?
Entrambi i piani ti danno accesso illimitato alla libreria e a tutte le funzionalità di Perlego. Le uniche differenze sono il prezzo e il periodo di abbonamento: con il piano annuale risparmierai circa il 30% rispetto a 12 rate con quello mensile.
Cos'è Perlego?
Perlego è un servizio di abbonamento a testi accademici, che ti permette di accedere a un'intera libreria online a un prezzo inferiore rispetto a quello che pagheresti per acquistare un singolo libro al mese. Con oltre 1 milione di testi suddivisi in più di 1.000 categorie, troverai sicuramente ciò che fa per te! Per maggiori informazioni, clicca qui.
Perlego supporta la sintesi vocale?
Cerca l'icona Sintesi vocale nel prossimo libro che leggerai per verificare se è possibile riprodurre l'audio. Questo strumento permette di leggere il testo a voce alta, evidenziandolo man mano che la lettura procede. Puoi aumentare o diminuire la velocità della sintesi vocale, oppure sospendere la riproduzione. Per maggiori informazioni, clicca qui.
Quattordici gradi rosso è disponibile online in formato PDF/ePub?
Sì, puoi accedere a Quattordici gradi rosso di Fabio Console in formato PDF e/o ePub, così come ad altri libri molto apprezzati nelle sezioni relative a Littérature e Poésie. Scopri oltre 1 milione di libri disponibili nel nostro catalogo.

Informazioni

Editore
Kimerik
Anno
2018
ISBN
9788893755788
Argomento
Littérature
Categoria
Poésie

IV
Nei giorni che seguirono, Salvatore iniziò a darsi da fare.
Pensò di riprendere i rapporti con i tanti amici che si trovavano a Roma, crearne di nuovi per integrarsi meglio nella città e trovare un lavoro. Questo era l’obbiettivo principale. Così aveva accettato di buon grado l’invito di Alessandro.
«Oh Salvatore, che fai domani sera? Ci vediamo a casa mia. Preparo qualcosa e ci facciamo una bella rimpatriata con tutti gli amici del paese».
«A che ora vuoi che venga?» gli chiese Salvatore.
«Io ho detto a tutti per le otto. Ma se vuoi darmi una mano a preparare, puoi venire anche alle sei e mezzo. Così stiamo un po’ insieme».
Alessandro era un punto di riferimento per Salvatore. I due erano legati da un’amicizia sincera, resa inossidabile da un’empatia che si proiettavano l’uno verso l’altro. Avevano vissuto insieme una stagione molto intensa e viva giù al paese, che era finita quando Alessandro aveva sentito il bisogno di allargare i confini e gli orizzonti della sua esistenza. Per questo motivo se n’era andato dal paese. Lavorava qualche ora in un call center e alcune sere in un pub. Gli stimoli di una città come Roma gli davano grande vitalità e una bella forma spirituale. Alessandro era molto protettivo nei confronti dei suoi veri amici. Per questo le prime cose che disse, appena Salvatore arrivò, furono: «Qualcosa devi pur dirla in merito alla fine del rapporto tra te e il gruppo! Non tanto per te, ma per gli amici e per la tua famiglia giù al paese. Salvatò, io so tutto. Abbiamo vissuto insieme tutta l’evoluzione di questa storia e ho avuto modo di vedere, di sapere e giudicare personalmente il modo meschino con cui Michele si è comportato in questa faccenda. Ma tante persone non immaginano cosa sia successo nel gruppo».
«E allora?» rispose Salvatore «Devono saperlo per forza?»
«No, ma non è giusto che conoscano una storia falsa, in cui tu sei il meschino, il traditore, l’approfittatore o il seme della discordia, come in un’altra occasione ti hanno definito?».
«Il seme della discordia? Il traditore?» chiese Salvatore, con un sorriso che non riusciva a nascondere una grande sofferenza «E chi parla di me in questi termini?»
«Indovina?»
Salvatore sentì una pugnalata alle spalle, per la seconda volta. Provò una profonda delusione ed ebbe più che mai la certezza di aver fallito nel suo progetto.
«Credo che nella nostra terra, la gente, i ragazzi che hanno seguito i Sonamò abbiano tutto il diritto di sapere cosa ha decretato la tua uscita di scena. A loro, tu e i Sonamò dovete tanto, gli dovete almeno la verità».
Salvatore capiva perfettamente quello che Alessandro voleva dire. Il rapporto tra i Sonamò e il loro pubblico non era il classico rapporto tra cantanti e fans. Salvatore aveva saputo creare con il pubblico un rapporto di attiva condivisione non solo della musica in sé, quanto dei concetti sociali, politici e culturali. Salvatore aveva concepito il concetto di Sonamò non tanto come un gruppo o un sodalizio tra musicisti, ma come uno spazio libero al di qua ed al di là del palco.
Se il pubblico era per Salvatore una parte importante del suo progetto, se il pubblico aveva reso possibile con il suo entusiasmo e la partecipazione questo spazio libero, allora aveva almeno il diritto di conoscere cosa fosse successo. Perché Salvatore Galati, uno dei fondatori storici, usciva di scena.
In Calabria e nei circuiti in cui il gruppo si muoveva, in particolare in paese, il fatto che i Sonamò avessero deciso di continuare il viaggio scaricando Salvatore aveva destato forti ...

Indice dei contenuti