Emilia Galotti
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Emilia Galotti

  1. 104 pagine
  2. Italian
  3. ePUB (disponibile sull'app)
  4. Disponibile su iOS e Android
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Informazioni su questo libro

"Emilia Galotti" non è solo la più bella delle opere di Gotthold Ephraim Lessing (Kamenz 1729 - Braunschweig 1781), ma anche la più discussa e avversata tragedia del teatro tedesco, che purtuttavia continua ad avere un successo duraturo. Nonostante le riserve dei critici, l'"Emilia Galotti" resta sulle scene vivissima, così come sorse: come un'isola di Delo del mare, disse Goethe, vincendo, in virtù della sua bellezza illuministica, la grigia produzione drammatica contemporanea.

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Informazioni

Editore
EINAUDI
Anno
2015
Print ISBN
9788806508494
eBook ISBN
9788858421208

ATTO QUARTO

La scena è la stessa.
SCENA PRIMA
Il principe, Marinelli.
IL PRINCIPE (come se uscisse dalla stanza d’Emilia) Venite, Marinelli... Ho bisogno di riprendermi... ho bisogno dei vostri consigli...
MARINELLI Ah, le furie di una madre! Ah, ah, ah!
IL PRINCIPE Ridete?
MARINELLI Aveste visto, principe, gli eccessi a cui si è abbandonata qui in sala... Avete sentito, no?... le urla?... e come si è calmata, improvvisamente, appena ha veduto voi... Ah, ah... Lo so bene: nessuna madre è pronta a cavare gli occhi a un principe solo perché egli trova bella sua figlia.
IL PRINCIPE Siete un cattivo osservatore... La figlia si è precipitata nelle braccia della madre ed è svenuta. È stato questo, non io, a far dimenticare alla madre la sua collera. E per risparmiare non certo me, ma la figlia non ha detto piú forte e piú chiaramente cose... cose ch’io preferirei non aver né sentito né capito.
MARINELLI Che cosa, signore?
IL PRINCIPE A che serve dissimulare? Parlate! È vero dunque, o non è vero?
MARINELLI E se cosí fosse?
IL PRINCIPE E se cosí fosse?... Allora è vero?... Il conte è morto? Morto? (Minaccioso) Marinelli! Marinelli!
MARINELLI Cosa?
IL PRINCIPE Per Dio! La giustizia divina m’è testimone. Io sono innocente di questo sangue... Se m’aveste detto prima che sarebbe costata la vita del conte... No, no! avrei risposto, dovesse andare della mia vita!
MARINELLI Se ve lo avessi detto prima?... Come se la sua morte fosse inclusa nel mio piano... Lo avevo tanto raccomandato ad Angelo, alla sua coscienza, che non fosse fatto male a nessuno. Non ci sarebbe stata del resto la minima violenza se il conte non l’avesse commessa per primo... Ha freddato un uomo subito, con lo schioppo.
IL PRINCIPE Eh, già: egli invece avrebbe dovuto capire lo scherzo...
MARINELLI Angelo allora non ci ha visto piú, e ha vendicato la morte del compagno...
IL PRINCIPE Certo, è giusto... è naturale...
MARINELLI L’ho redarguito a dovere!
IL PRINCIPE Redarguito? Molto gentile davvero, marchese... Ditegli che non si lasci pescare nel mio territorio!... Il mio rimprovero non sarà altrettanto gentile...
MARINELLI Benissimo. Io ed Angelo, il piano e il caso disgraziato, fa lo stesso... Eppure s’era convenuto, eppure s’era esplicitamente promesso che nessuna delle disgrazie che si sarebbero potute verificare avrebbe dovuto essere imputata a me...
IL PRINCIPE Le disgrazie che avrebbero potuto, avete detto? O dovuto?
MARINELLI Di bene in meglio!... Pure, signore... Prima ancora che mi diciate seccamente in faccia quello che pensate di me... permettete una sola osservazione! La morte del conte non mi è affatto indifferente. Lo avevo sfidato; mi doveva soddisfazione; e invece se ne è andato dal mondo senza darmela. Il mio onore rimane offeso. Supponiamo pure ch’io meriti il sospetto che nutrite verso di me in ogni altra circostanza: ma anche in questa?... (Fingendo di riscaldarsi) Chi può pensare questo di me?...
IL PRINCIPE (cedendo) E va bene, va bene...
MARINELLI Vorrei che fosse vivo! Oh, perché fosse ancora vivo, darei... Darei tutto, tutto al mondo... (amaro) perfino il favore del mio principe... questo favore che non si può mai rischiare di perdere sconsideratamente; questo favore inestimabile... ebbene darei anche questo!
IL PRINCIPE Capisco... Bene, bene. La morte del conte è stato un caso, un semplice caso. Voi me lo assicurate ed io ci credo... Ma chi altri?... Ci crederà anche la madre? Anche Emilia?... Anche la gente?
MARINELLI (freddamente) È difficile.
IL PRINCIPE E se non crederanno questo, che cosa crederanno?... Alzate le spalle?... Crederanno che Angelo sia stato il sicario ed io il mandante.
MARINELLI È molto probabile.
IL PRINCIPE Io il mandante? Io?... Oppure devo rinunciare sin da questo momento ad ogni progetto per Emilia?
MARINELLI (con la massima indifferenza) Cosa che avreste dovuto fare del resto... se il conte fosse oggi ancora vivo.
IL PRINCIPE (violento, ma subito riprendendosi) Marinelli!... Non mi esasperate! Ebbene sia... e sia... la morte del conte è una fortuna per me, questo solo volete dire con le vostre parole... la fortuna piú grande che mi poteva capitare... l’unica fortuna che potesse tornare utile al mio amore. Se è cosí... non importa come sia avvenuta! Un conte di piú o di meno al mondo!... Dico bene cosí? E via! anch’io non mi spavento dinanzi a un piccolo delitto. Soltanto, amico mio, bisogna che sia un piccolo delitto, discreto, salutare. Ma vedete, il nostro non sarebbe né discreto né salutare. Avrebbe sgomberato la strada, sí, ma l’ha anche sbarrata... Ognuno ci incolperebbe apertamente... e noi disgraziatamente non l’abbiamo nemmeno commesso... Sarebbe questo il risultato delle sagge e mirabili disposizioni che avete impartito?
MARINELLI Se voi lo ordinate, bene...
IL PRINCIPE E da cosa dipende altrimenti?... Parlate, avanti.
MARINELLI Mi state addebitando piú di quello che merito, principe.
IL PRINCIPE Sbrigatevi, ho detto!
MARINELLI E va bene! Voi dite dunque che è colpa delle mie disposizioni se voi in questa sventurata circostanza siete oggetto di sospetti cosí evidenti?... La colpa è invece del colpo magistrale che voi avete avuto la bontà di frammischiare alle mie disposizioni!
IL PRINCIPE Io?
MARINELLI Permettetemi di dire che il passo compiuto da voi stamane in chiesa... per quanto compiuto con grande finezza... per quanto fosse anche indispensabile... non entrava nel giuoco.
IL PRINCIPE E che danno ha fatto... in fin dei conti?
MARINELLI Non ha rovinato tutto il giuoco, d’accordo: ma qualche mossa sí, per ora.
IL PRINCIPE Ehm! Ho capito bene?...
MARINELLI Diciamo allora meglio, e in poche parole. Quando ho preso in mano io questa faccenda, Emilia non sapeva ancora nulla del vostro amore, no? La madre di Emilia ancora meno. E s’io mi fossi basato proprio su questa circostanza? Potevo pensare che voi minavate nello stesso tempo le fondamenta del mio edificio?
IL PRINCIPE (battendosi la fronte) Maledizione!
MARINELLI Se siete stato voi stesso a tradire le vostre intenzioni?
IL PRINCIPE Maledetta idea!
MARINELLI Supponiamo invece che voi non vi foste tradito: vorrei proprio sapere allora da quale delle mie disposizioni madre e figlia avrebbero potuto ricavare il minimo sospetto contro di voi!
IL PRINCIPE Forse avete ragione voi...
MARINELLI Oh no, cosí vi farei certamente un torto... Perdonatemi, signore.
SCENA SECONDA
Battista, il principe, Marinelli.
BATTISTA (in tutta fretta) Arriva la signora contessa.
IL PRINCIPE La contessa? Quale contessa?
BATTISTA La contessa Orsina.
IL PRINCIPE Orsina?... Marinelli!... Orsina?... Marinelli!..
MARINELLI Sono stupito non meno di voi, principe.
IL PRINCIPE Va’, corri, Battista: non deve neanche scendere di carrozza. Io non ci sono. Per lei io non ci sono. Deve tornarsene immediatamente. Va’, corri!... (Battista esce). Che vuole quella pazza? Come si permette? Com’è che sa che noi stiamo qui? Che ci venga a spiare? O è venuta a saper qualche cosa?... Ah, Marinelli! Parlate, rispondete una buona volta!... O forse si è offeso chi ha detto di voler essere mio amico? Offeso, e perché? Per una miserabile discussione? Devo forse chiedergli scusa?
MARINELLI Ah, principe! Appena siete tornato ad essere voi stesso, io torno ad essere vostro, con tutta l’anima!... L’arrivo della contessa è per me un enigma come per voi. È difficile che si lasci però cacciar via senza resistenza... Cosa intendete fare?
IL PRINCIPE Non parlarle, assolutamente. Io m’allontano...
MARINELLI Bene, e allora presto! La riceverò io...
IL PRINCIPE Ma solo per ordinar...

Indice dei contenuti

  1. Copertina
  2. Emilia Galotti
  3. Personaggi
  4. Atto primo
  5. Atto secondo
  6. Atto terzo
  7. Atto quarto
  8. Atto quinto
  9. Il libro
  10. Copyright