COME IMPARARE IL NAPOLETANO IN 30 GIORNI: Corso di Lingua e Cultura
eBook - ePub

COME IMPARARE IL NAPOLETANO IN 30 GIORNI: Corso di Lingua e Cultura

  1. English
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

COME IMPARARE IL NAPOLETANO IN 30 GIORNI: Corso di Lingua e Cultura

About this book

Questo libro si propone non solo di divulgare la conoscenza della lingua napoletana ma, soprattutto, di promuoverne la cultura, di cui tutti noi italiani dobbiamo essere orgogliosi. Del resto, è bene preservare i dialetti italiani e proteggere le nostre tradizioni, usanze e origini. Questo Corso di Napoletano, dunque, si rivolge a chiunque ami questa lingua, voglia apprenderla o, semplicemente, approfondirla: è un libro di lingua e cultura napoletana che si rivolge a napoletani e non. Il metodo è ormai noto: leggere un capitolo al giorno, per 30 giorni. In questo modo, ti assicuro che in un mese, potrai parlare napoletano, cantare senza incertezze tutti i pezzi di Pino Daniele, Renzo Arbore, Renato Carosone e Roberto Murolo e seguire serie come L'Amica Geniale o Gomorra, senza l'ausilio dei sottotitoli. Scoprirai tante cose curiose e divertenti su Napoli e i napoletani e, sicuramente, ti verrà voglia di apprezzare al più presto, anche di persona, le tante meraviglie che solo questa città sa offrire.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
No, books cannot be downloaded as external files, such as PDFs, for use outside of Perlego. However, you can download books within the Perlego app for offline reading on mobile or tablet. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access COME IMPARARE IL NAPOLETANO IN 30 GIORNI: Corso di Lingua e Cultura by Walter Droio in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Filología & Lingüística. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

Publisher
HOW2 Edizioni
Year
2019
eBook ISBN
9788893052597

1. L’ALFABETO E LA PRONUNCIA

Come giusto che sia, iniziamo il nostro corso di napoletano dalle fondamenta: impariamo la corretta pronuncia delle lettere dell’alfabeto e iniziamo a comprenderne i suoni, ossia a conoscere la fonetica napoletana, lettera per lettera.
A: Si pronuncia come in italiano ma è molto importante in quanto è l’articolo femminile più usato. Come articolo, si scrive con l’accento davanti ( ‘a ) e significa “la”.
Esempio: ‘a màchina (l’automobile).
B: Si pronuncia sempre doppia. Il napoletano, infatti, ama questa lettera e la raddoppia sempre.
Esempio: ‘o bbabbà (il babà); jammucènne ‘o bbar (andiamo al bar); ‘sti bbastàrd (questi bastardi).
Nota: La B si pronuncia spesso come “V”. Es. baso (bacio) si legge “vaso”.
C: Può essere più dura se gutturale, es. stamme ‘ca (siamo qui), ‘a cchiesa, ‘o ccafè; oppure più dolce se palatale, es. ‘o ciùccio (l’asinello); ‘o ciàto (il fiato).
Nota: Nel napoletano parlato, spesso la C viene pronunciata G. Es. ‘Ncopp’ (sopra) si può pronunciare anche ‘ngopp’.
D: Quando è singola, ha un suono simile alla R, ma meno vibrato. Es. doce (dolce) si pronuncia “roce”; damme (dammi) si pronuncia “ramme”.
Quando è doppia, si pronuncia come in Italiano. Es. Addo’ staje? (Dove sei?); Adda venì Baffone (Deve venire Baffone).
E: Se tonica, può essere aperta o chiusa. Atona, si pronuncia come la E atona francese. IMPORTANTE: nei dittonghi tonici IE JE è quasi sempre chiusa, tranne poche eccezioni. Es.: jètta! (getta!).
Nota: In alcuni casi, la E si pronuncia I. Ad esempio, ‘e riàvule (i diavoli), si pronuncia i riàvul.
F: Si pronuncia come in italiano. Es. ‘a fune (la fune); ‘o fièrro (la pistola); ‘a furtùna (la fortuna).
G: Ha suono gutturale molto morbido. Davanti a U suona come una W, es. ‘a guàllera si legge ‘a wallera ( lo scroto); ‘o guàppo si legge ‘o wappo (giovane dai modi aggressivi); guaglio’ si legge waglio’ (ragazzo); ‘e guaje si legge ‘e waje (i guai.
Nel suono palatale (GIA GE GI GIO GIU) si pronuncia sempre doppia. Es. ‘a giacca; ‘e gemme, ‘e ggiuvane (i giovani). Il gruppo GLI ha suono forte, es. l’aglio. Il gruppo GN è come in Italiano. Nel gruppo GR la G non si legge: es. gruòss (grosso) si legge ‘ruòss e grattata si lette ‘rattàta.
H: Si pronuncia come in italiano. Es. Hamsìk (l’ex capitano del Napoli).
I: Si pronuncia come in italiano. Es. l’Intèr.
Nota: Accento sull’ultima sillaba
In genere, le parole che terminano per consonante, di solito lasciti stranieri, portano l’accento sull’ultima sillaba. Es. Mercedès, Juventùs, ecc.
J: Solo nei dittonghi e trittonghi, o in sostituzione della G. Es. Ije (io); jàmme (andiamo); ‘a Juventùs (la Juventus); ‘na janàra (lett. una janara, strega beneventana; fig. una donna cattiva).
K: È usata nelle parole o nomi stranieri. Es. Koulibaly (difensore del Napoli).
L: Si pronuncia come in italiano. Es. ‘o lamiènto (il lamento); ‘a lòta (lett. la melma; fig. la schifezza).
M: Si pronuncia come in italiano. Es. ‘o mariuòlo (il ladro); ‘a munnèzza (l’immondizia); o’ mùnno (il mondo); ‘a malatìa (la malattia).
N: Si pronuncia come in italiano. Es. ‘o naso; ‘o nomme (il nome).
Importante: Si noti che in napoletano, quasi sempre, l’ultima lettera non si pronuncia: leggi ‘o nas’, ‘o nomm’.
O: La O tonica può essere aperta o chiusa. Quando precede l'accento si pronuncia U; quando lo segue, ha suono di E atona francese. IMPORTANTE: nel dittongo tonico UO è sempre chiusa!
Nota: nel napoletano parlato, sovente la O si legge U. Es. ‘O sole si può leggere anche ‘U sole.
P: Si pronuncia come in italiano. Es. ‘a porta; ‘o pino; ‘a pùllece (la pulce); Pullecenèlla (Pulcinella); ‘o pullo (il pollo).
Q: Si pronuncia come in italiano ma con un suono più morbido. Es. o’ quadro; ma quànno? ( ma quando?).
R: Si pronuncia come in italiano. Ben vibrata, se doppia. Es. arràpe! (apri!); t’arròtano (ti investono).
S: La pronuncia di questa lettera è molto importante nel napoletano. Può essere aspra come nelle parole strùnz (stronzo), ‘o suònno (il sonno o sogno), ‘a stanza; dolce come ‘na rosa (una rosa).
Attenzione: Molto importante il suono SC di scèm (scemo). Questo tipo di suono, il napoletano lo usa, impropriamente,...

Table of contents

  1. INTRODUZIONE
  2. 1. L’ALFABETO E LA PRONUNCIA
  3. I segreti svelati in questo capitolo
  4. 2. GLI ARTICOLI
  5. Esercizi
  6. Soluzioni
  7. I segreti svelati in questo capitolo
  8. 3. LE PREPOSIZIONI
  9. 3.2. Le preposizioni articolate
  10. 3.3. Le preposizioni improprie
  11. Esercizi
  12. Soluzioni
  13. I segreti svelati in questo capitolo
  14. 4. ESSERE E AVERE (I VERBI AUSILIARI)
  15. 4.1. Il verbo ESSERE
  16. 4.2. Il verbo AVÉ (AVERE)
  17. Esercizi
  18. Soluzioni
  19. I segreti svelati in questo capitolo
  20. 5. GLI ALTRI VERBI (Parte I)
  21. 5.1. Un po’ di verbi ed esempi
  22. Esercizi
  23. Soluzioni
  24. I segreti svelati in questo capitolo
  25. 6. GLI ALTRI VERBI (Parte II)
  26. 7. I MESTIERI
  27. Esercizi
  28. Soluzioni
  29. I segreti svelati in questo capitolo
  30. 8. I NUMERI NAPOLETANI
  31. 8.1. La Smorfia
  32. Esercizi
  33. Soluzioni
  34. I segreti svelati in questo capitolo
  35. 9. IL TEMPO E IL CALENDARIO
  36. 9.1. L’orologio e le ore
  37. 9.2. I giorni della settimana, la giornata e le stagioni
  38. Esercizi
  39. Soluzioni
  40. I segreti svelati in questo capitolo
  41. 10. I COLORI: ‘E CULÙRE
  42. Esercizi
  43. I segreti svelati in questo capitolo
  44. 11. IL CIBO A NAPOLI: ‘O MAGNA’
  45. Esercizi
  46. Soluzioni
  47. 12. LA FAMIGLIA: ‘A FAMÌGLIA
  48. Esercizi
  49. Soluzioni
  50. I segreti svelati in questo capitolo
  51. 13. IL CORPO: ‘O CUÒRPO
  52. Esercizi
  53. Soluzioni
  54. I segreti svelati in questo capitolo
  55. 14. LA CASA: ‘A CASA
  56. Esercizi
  57. Soluzioni
  58. I segreti svelati in questo capitolo
  59. 15. I SALUTI
  60. Esercizi
  61. Soluzioni
  62. I segreti svelati in questo capitolo
  63. 16. I NOMI
  64. 16.1. I Cognomi più diffusi
  65. Esercizi
  66. Soluzioni
  67. I segreti svelati in questo capitolo
  68. 17. I MODI DI DIRE
  69. Esercizi
  70. Soluzioni
  71. I segreti svelati in questo capitolo
  72. 18. GLI INSULTI
  73. Esercizi
  74. Soluzioni
  75. I segreti svelati in questo capitolo
  76. 19. LE FESTE
  77. 19.2. La Pasqua a Napoli
  78. Esercizi
  79. Soluzioni
  80. I segreti svelati in questo capitolo
  81. 20. IL SEDUTTORE NAPOLETANO
  82. 21. AL MARE
  83. 22. LA CANZONE NAPOLETANA
  84. 22.1. Gli strumenti musicali napoletani
  85. 23. IL TEATRO NAPOLETANO
  86. 23.1. Eduardo De Filippo
  87. 23.2. Antonio De Curtis: Totò
  88. 23.3. Raffaele Viviani
  89. 23.4. Massimo Troisi
  90. 23.5. Il teatro napoletano di oggi
  91. 24. UNA DOMENICA NAPOLETANA
  92. 25. UN GIORNO AL MERCATO
  93. 26. UN INCONTRO CASUALE
  94. 27. CHIEDERE INFORMAZIONI A NAPOLI
  95. 28. VISITARE NAPOLI (PARTE I)
  96. 29. VISITARE NAPOLI (PARTE II)
  97. 30. VISITARE NAPOLI (PARTE III)
  98. CONCLUSIONI