PARTE I
CALCOLO ELEMENTI IN LEGNO
EC5
NTC 2018
CNR DT 206/2007
CIRC n.7/2019
Capitolo 1
INTRODUZIONE
Le costruzioni in legno sono da taluni considerate, in Italia, come strutture di ‘‘causa della concezione corrente del livello qualitativo medio di una costruzione lignea che interessa il materiale impiegato.
I Paesi del nord Europa hanno una visione più favorevole in proposito, anche grazie alla maggiore disponibilità di legname pregiato e alle caratteristiche termoisolanti in climi molto freddi.
La norma di riferimento è stata pubblicata dall’Ente UNI in forma di norma europea EN 1995-1-1 e pubblicata in Italia nel febbraio del 2005. L’Italia ha ufficialmente recepito e reso applicabile la norma europea attraverso la pubblicazione in gazzetta ufficiale nel 2011 delle relative appendici nazionali.
Si sottolinea che nella presente trattazione si presenta una sintesi dell’Eurocodice per gli edifici, al quale si rimanda per un completo studio sull’argomento, versione disponibile presso l’Ente UNI e che costituisce un testo indispensabile per la progettazione a livello europeo.
Allo stato attuale con la pubblicazione delle appendici Nazionali, gli EC rappresentano un documento di comprovata validità e forniscono il sistematico supporto applicativo alle NTC18.
La normativa italiana ha cercato di fornire documenti attuativi più sintetici rispetto agli Eurocodici citati, le NTC18 e i rispettivi documenti prodotti dal CNR contengono i criteri e le modalità di verifica dettati rispettivamente nell’EC5 e l’EC8.
Le NTC18 fanno il salto di qualità e rendono la norma italiana coerente con gli Eurocodici, di fatto l’adozione delle nuove norme e la messa a punto definitiva degli annessi (o appendici) nazionali agli Eurocodici, consente finalmente di adottarli. Di fatto le NTC18 di cui al dm 17.01.2018 costituiscono le parte cogente o obbligatoria degli Eurocodici strutturali, che sono la ‘‘base di riferimento’’ della normativa tecnica strutturale europea.
Si sottolinea che le costruzioni in legno consentono di realizzare costruzioni relativamente leggere e dotate di una buona duttilità connessa al comportamento del legno. Tali prerogative possono consentire alle strutture lignee di sopportare sismi intensi senza danni elevati.
La trattazione del volume viene svolta riportando l’esposizione in una forma classica più congeniale, secondo il parere dell’Autore, per la forma mentis del tecnico italiano.
Rispetto all’Eurocodice mancano tantissime formule e regole, per cui il presente testo deve essere inteso come una sintetica introduzione all’Eurocodice, redatta in forma semplificata e rivolta a un pubblico non esperto.
Si perdonino l’uso di note elementari e definizioni troppo semplificate, che hanno il fine di spiegare meglio i meccanismi e i significati delle formule introdotte in forma spesso troppo concisa dall’EC5.
Nel seguito si citano i paragrafi con il numero dell’EC5 per permettere al lettore di effettuate agevolmente un controllo con il testo originale.
Per la progettazione di strutture di legno si fa riferimento all’EC5, versione 1995-1-1 (per gli edifici). Particolare cautela va posta nell’applicare le formule riportate, in quanto ufficiale sono i documenti normativi.
I materiali impiegati sono: legno massiccio, segato, squadrato oppure tondo e legno lamellare incollato, con elementi assemblati con adesivi oppure con mezzi di unione meccanici.
L’EC5 prende in esame soltanto i requisiti di resistenza meccanica, comportamento in esercizio e durabilità delle strutture.
Altri fondamenti, concernenti per esempio l’isolamento termico e acustico, non sono presi in considerazione.
L’esecuzione è trattata nella misura atta a garantire che la qualità dei materiali da costruzione, dei prodotti da impiegare e il livello della lavorazione in cantiere siano conformi alle ipotesi assunte dalle regole di progettazione. L’esecuzione e la lavorazione sono trattate nel punto 10, i cui contenuti devono considerarsi come requisiti minimi. Ulteriori requisiti potranno essere formulati per particolari tipi di edifici e procedimenti esecutivi.
Parlare di legno è una drastica semplificazione. Basti pensare che per costruire una gondola i veneziani impiegavano una sessantina di essenze, questo per comprendere che le attuali suddivisioni sono una forte semplificazione che trasforma nominalmente i legnami per le strutture in semplice materiale da costruzione.
Il progettista deve in sintesi tenere sempre conto che il materiale di cui sta facendo uso è pur ...