Bonitas Diabolica
eBook - ePub

Bonitas Diabolica

  1. English
  2. ePUB (mobile friendly)
  3. Available on iOS & Android
eBook - ePub

Bonitas Diabolica

About this book

Una missione impossibile da parte di un angelo: la redenzione di un uomo. Virtù e peccato si intrecciano in uno splendido testo teatrale di Lorenzo Vazzana. Lorenzo Vazzana è scrittore, formatore e imprenditore digitale.

Frequently asked questions

Yes, you can cancel anytime from the Subscription tab in your account settings on the Perlego website. Your subscription will stay active until the end of your current billing period. Learn how to cancel your subscription.
At the moment all of our mobile-responsive ePub books are available to download via the app. Most of our PDFs are also available to download and we're working on making the final remaining ones downloadable now. Learn more here.
Perlego offers two plans: Essential and Complete
  • Essential is ideal for learners and professionals who enjoy exploring a wide range of subjects. Access the Essential Library with 800,000+ trusted titles and best-sellers across business, personal growth, and the humanities. Includes unlimited reading time and Standard Read Aloud voice.
  • Complete: Perfect for advanced learners and researchers needing full, unrestricted access. Unlock 1.4M+ books across hundreds of subjects, including academic and specialized titles. The Complete Plan also includes advanced features like Premium Read Aloud and Research Assistant.
Both plans are available with monthly, semester, or annual billing cycles.
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Yes! You can use the Perlego app on both iOS or Android devices to read anytime, anywhere — even offline. Perfect for commutes or when you’re on the go.
Please note we cannot support devices running on iOS 13 and Android 7 or earlier. Learn more about using the app.
Yes, you can access Bonitas Diabolica by Lorenzo Vazzana in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Media & Performing Arts & Theatre. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

Atto secondo

Scena prima

Entrano l’Angelo e Lucio.

Lucio: Come è andata, mio caro?
Angelo: La lucentezza dell’immortalità si è infusa su tutti i presenti. Tu cosa hai combinato con quella povera donna? Nonostante il potere affidatomi non sono riuscito a scrutare nell’oscurità nella quale ti sei gettato.
Lucio: Ho parlato, tanto parlato.
Angelo: Di cosa hai parlato?
Lucio: Del Divino amore.
Angelo: Ti ribadisco una cosa: il tuo atteggiamento è poco consono allo spirito che ti pervade e pervade il mondo.
Lucio: Come vedi sono molto naturale. Almeno fra tutti sono il più sincero.
Angelo: Hai problemi con la religiosità insita in voi.
Lucio: Io non ho problemi, forse è la religione che ha problemi con me.
Angelo: Nostro Signore mi ha affidato la redenzione più ardua di tutta la storia.
Lucio: Non criticarlo, lui crede in te e nelle tue potenzialità. Abbi fiducia in te stesso.
Angelo: Sei troppo insolente, non posso sopportarti ancora a lungo!
Lucio: Scusa il mio atteggiamento, cercavo solo di incentivarti.
Angelo: Signore, come farò con costui?
Lucio: (con voce impostata) Lascialo fare e vedrai che farà tutto da sé!
Angelo: Umili in tal modo la grandiosità del mondo?
Lucio: Non sia mai.
Angelo: Allora perché fai il verso?
Lucio: Visto l’intricata burocrazia teologica, cercavo di rispondere alle tue domande il più velocemente possibile, almeno per risparmiare gran parte del tuo tempo.
Angelo: Non ho bisogno di tempo, sono eterno e luminoso.
Lucio: Beato te.
Angelo: Sono fra i beati, cosa che tu non potrai mai essere.
Lucio: Mi accontenterò di un posto da dirigente all’inferno. Almeno lì la carne dovrebbe essere sempre ben cotta.
Angelo: Ho quasi perduto la speranza.

Entra Marta.

Marta: Chi era quella donna con cui ti ho visto passare? Disgraziato!
Lucio: Una sacrestana.
Marta: Come faccio a crederti, brutta carogna? Dammene la prova!
Lucio: Ma cosa ti interessa? Tu hai i tuoi amanti, io le mie. Stiamo assieme solo per nostro figlio, o sbaglio?
Marta: Sei un farabutto. Essere divisi non vuol dire essere autorizzati a fare i puttanieri.
Lucio: Certo che voi donne siete alquanto particolari … tu vai con i tuoi amanti, io con le mie amanti. Io non ti ho mai chiesto dei tuoi amanti, perché tu vuoi sapere delle mie? Questa gelosia è insensata.
Angelo: Essere brutale e inumano!
Marta: Ti hanno impastato con la polvere dell’inferno, bestia.
Lucio: Tu mi hai tradito andando con un altro uomo e sono io ad essere la bestia? Spiegamelo logicamente, per favore.
Marta: Tu, tu, tu … che rabbia! (Esce)
Angelo: Sei un perverso malfattore.
Lucio: L’ho trovata a letto con un altro uomo, nel mio letto, e sono io il malfattore?
Angelo: Bisogna trattare la gente con delicatezza e comprensione!
Lucio: L’ho compresa, per questo l’ho lasciata.
Angelo: Questo non ti autorizza ad andare con altre donne.
Lucio: Come mai?
Angelo: Perché fra voi c’è un sacro vincolo.
Lucio: E sarebbe?
Angelo: il matrimonio.
Lucio: Ma io non mi separo da lei per mio figlio. Non voglio vederlo soffrire per colpa dei nostri errori; per questo amo altre donne, ma non glielo do mai a vedere. Lei quello se lo è portato in casa facendolo passare per amico di famiglia, ed io sarei il cattivo?
Angelo: Non sei stato comprensivo in quanto, quando quell’uomo l’ha trascinata nel caos della passione, tu dovevi redimerla e assisterla con carità e pietà cristiana.
Lucio: Sono stato pietoso, per questo le ho lasciato fare quello che voleva. Basta che mio figlio non subisca ripercussioni. Lei, per me, può fare quello che vuole ed andare con chi vuole. Io almeno non sono stato così pessimo da aver portato una donna a casa dicendo che fosse una mia amica di scuola con la quale dovevo fare i compiti.
Angelo: Dovevi starle vicino in un momento così difficile per lei. Questa si chiama bontà.
Lucio: E che dovevo forse guardarla mentre compieva l’atto sessuale con il suo amante per incitarlo a fare di meglio e darle in tal modo più piacere? Non mi sembra molto sana e sacra la cosa che stai dicendo.
Angelo: Riesci a portare ogni flusso d’acqua al tuo mulino.
Lucio: Vorrei vedere … avrò anche una certa età ma il cervello ed i neuroni non me li sono mai bruciati da garzoncello.
Angelo: Questa è una cosa che ti riconosco, ma sei comunque un diavolo immatricolato.

Entra Melania.

Melania: Buongiorno Lucio.
Lucio: Bonjour mon cherì, finalmente sei giunta.
Angelo: Cosa ci fa qui costei, e perché ha già tale confidenza?
Lucio: Quante domande. Impara ad osservare. (Lucio le tiene la mano) La tua mano è sempre più delicata, mia cara. Hai messo quell’olio vellutante che ti ho comprato dall’erborista? Noto che la levigatezza della tua pelle è giunta a poter essere comparata né più né meno che ad una pesca prelibata.
Melania: Ti ringrazio del regalo, ma questo non fa di me una donna non dignitosa. L’ho accettato perché mi sembrava scortese negare una tua galanteria.
Lucio: Voi donne siete assolutamente furbe: sapete sempre trovare un argomento con il quale potete ingannare voi stesse. (Le annusa il collo) Questo profumo ti sta particolarmente bene, e ti pone come regina nel regno dell’olfatto dove poche cose sono gradevoli.
Melania: E’ sempre bello essere presi così tanto in considerazione, grazie Lucio.

Entra Marta furibonda.

Marta: Chi è questa, farabutto?
Melania: (Impaurita) Cosa succede?
Lucio: Melania, questa è la mia ex – moglie.
Marta: Moglie, specifica moglie! Siamo ancora sposati, lo sai?
Lucio: Tante cose sulla carta siamo, ma nella vita non siamo, ricordalo.
Marta: Sono tua moglie, carogna!
Lucio: Melania, non ti curare di lei, è pazza e basta.
Angelo: Questa doveva essere la tua fine, lo si poteva intuire.
Lucio: Non ti ci mettere pure tu. Ascoltare due donne che litigano basta ed avanza.
Marta: Chi sei tu?
Melania: Sono Melania, signora.
Marta: Cosa ci fai con mio marito?
Melania: Passeggio.
Marta: Perché non vai a casa tua e fai venire lì tutti i tuoi clienti, lurida …
Lucio: (Interrompendo) Calma, calma Marta, stai andando fuori dalla via dell’educazione.
Marta: Con te servono le maniere drastiche!
Lucio: Io e te non siamo più sposati, lo ricordi?
Marta: Prenderò l’atto di matrimonio e ti farò ricordare cosa siamo!
Lucio: Ricordi cosa ha detto l’avvocato? -Marta, non comportarti in tale maniera perché se no non ti fanno vedere più tuo figlio.- Voglio che mio figlio abbia una madre, non degenerare. Vuoi qualche soldo per un calmante?
Marta: Non ho bisogno di calmanti!
Lucio: Beh, forse un po’ di Valeriana …
Marta: Non la voglio! Tu sei un lurido, mi hai abbandonata dopo che lui mi ha lasciato …
Angelo: Vedi, dovevi assisterla.
Lucio: Scusate se lei mi ha tradito e io l’ho lasciata. Non sono un infermiere o un assistente sociale, non è il mio lavoro, e per stare con una donna non è che mi pagano, quindi non capisco il perché io debba avere colpa di una cosa che non ho fatto. L’avessi tradita, potevo capire la critica sulla mia colpa, ma essendo io la parte lesa proprio non riesco ad intendere la motivazione di questa assurda colpevolizzazione nei miei confronti.
Marta: Perché sei un farabutto!
Lucio: Ottima argomentazione.
Angelo: E’ tuo dovere di essere umano ed aspirante cristiano perdonare.
Lucio: Giusto.
Marta: Io non ti ho mai tradito con lo spirito, ma solo con il corpo.
Lucio: Argomentazione ancora più decisa e convincente.
Angelo: Vedi? Essendo legato il suo spirito al tuo, ella con l’anima non poteva tradirti.
Lucio: E il corpo?
Angelo: Il corpo è la tomba della vostra anima, lascia il suo corpo a chiunque lo voglia.
Lucio: Ma non eravamo legati anche con il corpo?
Angelo: Un sol corpo e un sol spirito.
Lucio: Quindi anche io sono andato a letto con quello? Non sono omosessuale, mi dispiace. Si tenga corpo e anima quello lì.
Angelo: Non credi nella forza dell’amore spirituale.
Marta: Tu dove lavori, sconosciuta? Cosa fai nella vita?
Melania: Signora, io sono molto povera e ho perduto la mia famiglia da piccola, durante la guerra. Eravamo quattro figli, due sorelle e due fratelli, e avevo un padre contadino ed una mamma contrabbandiera di farina, di nome Giuseppina.
Marta: Oddio, sembra quasi la mia storia. Anche noi eravamo quattro, due sorelle e due fratelli, e avevo un padre contadino ed una mamma contrabbandiera di farina di nome Giuseppina.
Angelo: Che dolcezza e comprensione. Vedi come sembra svanire il rancore fra loro due nel ricordo del loro focolare e delle bellezze della vita? La guerra ha portato via molte cose ed anche molti affetti.
Lucio: Chissà in che ennesimo guaio mi sono cacciato...

Table of contents

  1. Copertina
  2. Bonitas Diabolica
  3. Indice
  4. Atto primo
  5. Atto secondo