Oltre il futuro. Perché sia Natale
eBook - ePub

Oltre il futuro. Perché sia Natale

don Tonino Bello

Share book
  1. 48 pages
  2. Italian
  3. ePUB (mobile friendly)
  4. Available on iOS & Android
eBook - ePub

Oltre il futuro. Perché sia Natale

don Tonino Bello

Book details
Book preview
Table of contents
Citations

About This Book

C'è nella storia una continuità secondo ragione, che è il futurum. È la continuità di ciò che si incastra armonicamente, secondo la logica del prima e del dopo. Secondo le categorie di causa ed effetto. Secondo gli schemi dei bilanci, in cui, alle voci in uscita, si cercano i riscontri corrispondenti nelle voci in entrata: finché tutto non quadra. E c'è una continuità secondo lo Spirito, che è l'adventus. È il totalmente nuovo, il futuro che viene come mutamento imprevedibile, il sopraggiungere gaudioso e repentino di ciò che non si aveva neppure il coraggio di attendere. Dio si manifesta attraverso i processi della discontinuità, che è una continuità secondo lo Spirito, il quale soffia dove e come crede, quasi mai secondo logica. Il futuro non viene pensato da Dio come continuità rispetto al presente. Non c'è fedeltà ai suoi progetti che non richieda strappi. Non c'è fede che non postuli la disponibilità a mutare radicalmente i piani dell'esistere. Non c'è Chiesa che possa trincerarsi nell'esigenza di essere eguale a ieri per salvaguardare la propria identità.

Frequently asked questions

How do I cancel my subscription?
Simply head over to the account section in settings and click on “Cancel Subscription” - it’s as simple as that. After you cancel, your membership will stay active for the remainder of the time you’ve paid for. Learn more here.
Can/how do I download books?
At the moment all of our mobile-responsive ePub books are available to download via the app. Most of our PDFs are also available to download and we're working on making the final remaining ones downloadable now. Learn more here.
What is the difference between the pricing plans?
Both plans give you full access to the library and all of Perlego’s features. The only differences are the price and subscription period: With the annual plan you’ll save around 30% compared to 12 months on the monthly plan.
What is Perlego?
We are an online textbook subscription service, where you can get access to an entire online library for less than the price of a single book per month. With over 1 million books across 1000+ topics, we’ve got you covered! Learn more here.
Do you support text-to-speech?
Look out for the read-aloud symbol on your next book to see if you can listen to it. The read-aloud tool reads text aloud for you, highlighting the text as it is being read. You can pause it, speed it up and slow it down. Learn more here.
Is Oltre il futuro. Perché sia Natale an online PDF/ePUB?
Yes, you can access Oltre il futuro. Perché sia Natale by don Tonino Bello in PDF and/or ePUB format, as well as other popular books in Teología y religión & Religión. We have over one million books available in our catalogue for you to explore.

Information

Year
2012
ISBN
9788861533448

Buon Natale, Sarajevo!

Natale 1992
Io almeno, quella permanenza a Sarajevo, l’ho sperimentata così: come trasfigurazione del mistero del Natale.
Dei nostri Natali, a dire il vero, c’erano tutti gli ingredienti.
Le grotte, ma nelle case sventrate.
Gli alberi, ma stroncati e senza stelle filanti.
Le comete, ma instabili sulla capanna perché affidate al fuoco delle granate.
I botti e gli spari, ma più pericolosi dei nostri perché prodotti dai mortai e dai kalashnikov.
I pastori costituiti dalla gente che ci è venuta incontro, ma senza doni di formaggi e di capretti.
C’era la figura del «trasognato», pezzo classico dei nostri presepi, ma senza sorriso sulle labbra e con una meraviglia sconfinante nell’incredulità.
C’erano anche gli angeli che proclamavano la pace in terra agli uomini, ma erano angeli senza ali, che al nostro passaggio per le strade di Sarajevo, non finivano di ripetere «mir, mir, mir», che vuol dire pace!
E c’erano perfino i magi, venuti da lontano, ma non erano solo tre: erano cinquecento, giunti da tanti popoli diversi.
Questa analogia dei magi con la carovana dei cinquecento, a dire il vero, mi ha perseguitato anche al mio ritorno da Sarajevo. Anche noi, in fondo, abbiamo visto la cometa della pace e l’abbiamo seguita. Poi è scomparsa, proprio quando siamo giunti alla casa di Erode. Giunti, infatti, davanti alle potenze militari che tengono sotto controllo la Bosnia, abbiamo subito un calvario di paure, di rimandi, di dinieghi. Abbiamo consumato dei giorni interi in trattative con i potenti, durante i quali abbiamo anche perso il controllo della stella, e si è sfilacciata la speranza. Ma poi ci siamo messi coraggiosamente in marcia, con la stessa caparbietà dei magi, e di notte (impresa mai riuscita, neppure ai caschi blu) siamo entrati in Sarajevo.
Allora è riapparsa per noi la cometa. O Dio, la città era al buio: un buio spettrale, livido, di morte, Anche i dieci autobus, lenti come i cammelli dei magi, scivolavano per le vie della città a fari spenti. Ma per me sembrava tutto illuminato a festa. E quando nella palestra di una scuola, mi sono steso a terra per dormire insieme con i miei compagni di viaggio, mi è parso di ripetere il versetto del vangelo: «prostratisi, lo adorarono».
Ma il Gesù Bambino, da adorare dov’è in questo immenso presepe, sovrastato più dai rantoli di chi muore che dai vagiti di chi nasce?
Ecco, l’abbiamo trovato il giorno dopo. Nelle persone che abbiamo abbracciato lungo la strada. Nei fanciulli che ci venivano incontro per darci la mano e un sorriso di speranza. Nei vecchi commossi per la nostra audacia. Nel giovane soldato piangente alla nostra partenza. Nei capi religiosi della città e nelle autorità civili, che ci hanno implorato di interessare il mondo, l’indifferente, come la città di Betlem, alle sofferenze dei poveri.
Poi, dopo aver lasciato i nostri doni, come i magi, per un’altra strada, l’ONU dei poveri è tornata a casa.
Buon Natale, Sarajevo! Il Signore, quest’anno, sceglierà le tue macerie come sua culla. E ti farà compagnia. Anche se incombe su di te un’ulteriore strage degli innocenti.
Buon Natale, Sarajevo! Gesù Cristo ti faccia sentire forte il suo annuncio di pace, e ti distolga da ogni progetto di violenza e di guerra, sia pure per legittima difesa.
Buon Natale, Sarajevo. Noi cinquecento, non ti dimenticheremo mai. Perché le ferite che non ci hanno provocato le armi da fuoco, ce le hai lasciate tu in cicatrici sanguinanti.
Nella notte santa, sull’albero di Natale rutilante di luci, in segno di speranza, accenderemo una luce pure per te.
+ don Tonino, vescovo
Don Tonino nel catalogo delle edizioni la meridiana
A tutte le donne. Rosario meditato
Ad Abramo e alla sua discendenza. Lettere ai patriarchi
Al pozzo di Sichar. Appunti sulle alterità
Affliggere i consolati. Lo scandalo dell’Eucaristia
Ci vuole audacia. Parole ai giovani
Convivialità delle differenze. Omelie crismali
Coraggio! Lettera agli ammalati
Da mezzogiorno alle tre. Riflessioni sulla Via Crucis
Dissipare l’ombra di Caino. Appunti sulla nonviolenza
Dalla testa ai piedi. La Quaresima tra cenere e acqua
Don Tonino. Il volto del Sud
Icona della Trinità. Lettera sulla famiglia
In confidenza di Padre. Confessioni di un vescovo
Insieme alla sequela di Cristo sul passo degli ultimi. Progetto pastorale
La bisaccia del cerca...

Table of contents