capitolo 1
Lâera digitale: il ruolo di Internet nella digitalizzazione dellâeconomia
Il carattere ubiquo di Internet rende la sua modellizzazione e la valutazione degli impatti una questione di grande interesse, ma anche molto complessa e difficile da analizzare. Il concetto di base del contributo economico di Internet è in realtĂ molto semplice: Internet facilita la condivisione di informazioni in modo economico e veloce. Ciò si traduce in un aumento dellâefficienza informativa, che promuove la produzione di prodotti e servizi dipendenti dalla condivisione delle informazioni. Oggi non è piĂš solo Internet a diffondersi velocemente ma anche il modo in cui le persone accedono a Internet al punto da identificare attivitĂ economiche che derivano da miliardi di connessioni online.
In questo contesto prende piede il concetto di economia digitale, intesa come lâinsieme di attivitĂ economiche che deriva da miliardi di connessioni online. Lo scheletro della digital economy sono le crescenti interconnessioni tra persone, organizzazioni e dispositivi che risultano da Internet, da tecnologie mobile e dallâInternet of things (IoT).
Si tratta di cambiamenti idonei a elaborare e rendere accessibili nuove opportunitĂ , è un processo che coinvolge tutto lâecosistema e tutti i soggetti coinvolti. Sei sono i pilastri dellâevoluzione digitale, cioè gli ambiti tecnologici che abilitano la trasformazione digitale in ambito aziendale:
â Automazione: la progressiva automazione del lavoro ha portato velocitĂ , efficienza e riduzione degli errori;
â Informatizzazione: lâevoluzione dellâhardware e del software hanno introdotto e potenziato una nuova intelligenza nel governo dei processi;
â Dematerializzazione: la dematerializzazione ha innescato il circolo virtuoso dellâinformazione, inaugurando nuove logiche di integrazione e di condivisione tra i lavoratori;
â Virtualizzazione: grazie a una programmazione software di nuova generazione, le risorse fisiche si trasformano in risorse logiche gestite da un unico cruscotto centralizzato;
â Cloud computing: spostare la gestione dellâhardware e del software sulla rete attraverso nuovi modelli di fruizione ed erogazione, ha inaugurato lâera dellâas a service, del pay per use e dellâon demand;
â Mobile: i dispositivi mobili potenziano la produttivitĂ individuale portando maggiore disponibilitĂ e flessibilitĂ nel mondo del lavoro.
A supporto del fenomeno è possibile identificare una serie di dati che sono in grado di spiegarci come cambia il modo in cui le persone accedono a Internet. Ogni anno le persone cambiano i loro comportamenti online e come interagiscono tra loro, ecco in elenco alcuni esempi:
â PiĂš della metĂ della popolazione mondiale usa uno smartphone;
â Quasi due terzi della popolazione mondiale possiede un telefono cellulare;
â PiĂš della metĂ del traffico Internet è generato da mobile;
â PiĂš di una persona su cinque della popolazione mondiale ha effettuato una volta al mese un acquisto online.
Un altro dato interessante riguarda il tempo medio che le persone spendono sui canali social: GlobalWebIndex sottolinea come lâutente medio spende mediamente al giorno 2 ore e 19 minuti usando piattaforme social.
I numeri che riguardano i social media sono impressionanti, e lo sono ancor di piĂš se pensiamo che lâaccesso avvenga tramite dispositivi mobile: infatti oltre un terzo della popolazione mondiale accede da mobile a piattaforme social (2,5 miliardi di persone, numero che è aumentato del 30% nellâultimo anno, ossia da gennaio 2016 a gennaio 2017).
Circa lâ8% della popolazione mondiale ha incominciato a usare dispositivi mobile (smartphone, tablet ecc.) durante il 2016; questo significa che ogni 18 secondi un nuovo utente incomincia a usare un dispositivo mobile (Figura 1-1).
Questa breve prefazione serve a introdurre un discorso e un fenomeno piĂš ampio che hanno portato inevitabilmente allâinizio di un nuovo periodo storico segnato dalla digital economy: lâera digitale.
Il passaggio dalla tecnologia meccanica ed elettronico-analogica allâelettronico-digitale, definito periodo di ârivoluzione digitaleâ, ebbe inizio in ogni parte del mondo dai tardi anni Cinquanta fino ai tardi anni Settanta, con lâadozione e la proliferazione di calcolatori elettronici e di preservazione di memorie digitali, che è proseguita fino ai giorni nostri. Centrale in questa rivoluzione è la produzione di massa e il largo utilizzo di circuiti logici digitali, e le loro tecnologie derivate, fra cui il computer, il telefono cellulare digitale, e lâInternet. Grazie allo sviluppo di dispostivi interattivi, quali World Wide Web, digitale terrestre e smartphone, si è assistito alla proliferazione e alla moltiplicazione di canali dâaccesso allâinformazione che hanno cambiato le modalitĂ in cui avviene lâatto comunicativo.
1.1 lâera digitale
Lâera digitale è il periodo storico in cui la societĂ e lâeconomia sono caratterizzate dalle tecnologie informatiche delle telecomunicazioni e da Internet.
Lâera digitale è la fase culturale scatenata dallâampia diffusione che hanno avuto i vari prodotti digitali e tutta quella serie di cambiamenti sociali, economici e politici avvenuti in merito allâavvento della digitalizzazione di gran parte degli accessi allâinformazione.
Questo periodo vede Internet la tecnologia predominante e pervasiva in ogni aspetto della società , spaziando dalla produzione di beni e servizi alle abitudini delle persone. Si può affermare che il cambiamento piÚ significativo a cui stiamo assistendo è il passaggio verso una Internet based society.
Non è un caso che lâera digitale è stata definita lâera dellâHomo conexus o uomo Internet o anche Internet of world per indicarne la pervasivitĂ senza precedenti di Internet. Il contesto è caratterizzato dalla totalitĂ del comunicare e produrre con linguaggio digitale e condivisione tramite Internet.
Nicholas Negroponte, nel suo libro Being Digital, introduce la differenza fra prodotti fatti da atomi (prodotti industriali/manufatti) e quelli costituiti da bit. Quello che emerge è come i prodotti costituiti da bit, dal punto di vista economico, possono essere infinitamente duplicati senza costi aggiuntivi e distribuiti in tutto il mondo in tempo reale.
Lâera digitale deriva dalla combinazione di quattro fenomeni tecnologici:
â Informatici: HW (transistor e memorie di massa); microminiaturizzazione della capacitĂ di elaborazione dati (o moltiplicazione geometrica dei transistor per cm2) e di archiviazione (Gigabyte per cm2); SW: sistemi operativi/linguaggi/applicazioni sempre piĂš potenti e performanti;
â Telecomunicazioni: copertura e capacitĂ di comunicazione di Internet/dati delle reti di telecomunicazioni anche in mobilita;
â Sensori: microminiaturizzazione/capacitĂ di elaborazione e collegamento a Internet dei sensori;
â Internet: standard universale di accesso, comunicazione, condivisione dei dati da parte di miliardi di consumatori finali.
Il ruolo che Internet ricopre nellâera digitale è un ruolo chiave e fondamentale, Internet è stata infatti la chiave per lâapertura alla digitalizzazione delle economie grazie alle sue caratteristiche essenziali che possono essere riassunte in cinque elementi chiave:
â Vastissimo mercato dei consumatori finali (3,5 miliardi nel 2016) che accedono a Internet soprattutto tramite smartphone (Internet mobile consumer) per creare/cercare/memorizzare contenuti e acquistare/vendere prodotti;
â Piattaforma unificante dei progressi velocissimi delle tecnologie informatiche hw e sw, delle telecomunicazioni e della sensoristica (exponential tech);
â Fonte prioritaria e indispensabile (di ampiezza senza precedenti) di conoscenza, dati, divertimento, transazioni, condivisione e socializzazione (Internet first);
â Reingegnerizzazione di moltissimi processi industriali/servizi per renderli gestibili direttamente dal consumatore finale su Internet;
â General purpose technology che abilita la nuova rivoluzione economica (cosĂŹ come lo erano state in ere precedenti lâenergia elettrica, il vapore ecc).
Peter Drucker in uno studio condotto nel 2002, definiva lâera digitale come un intenso processo di trasformazione socio-economico di portata talmente rilevante da poter essere accostata alla rivoluzione industriale. Lâera digitale è caratterizzata dallâutilizzo aggressivo di dati e tecnologia per trasformare modelli di business giĂ esistenti, favorire la realizzazione di nuovi prodotti e servizi, creare nuovi processi e dar vita a una nuova cultura manageriale.
Lâera digitale è dunque caratterizzata da un insieme di cambiamenti associati a tutti gli aspetti della societĂ umana facendo leva sullâapplicazione di tecnologie digitali.
Le aziende reinventano, ridisegnano il proprio business con lâobiettivo di renderlo piĂš attrattivo e competitivo per il mercato. Secondo âThe Business Intelligence 2016â pubblicato da Forbes: âA partire dal 2020 la trasformazione digitale avrĂ giĂ reinventato, digitalizzato o cancellato lâ80% dei processi o dei prodotti di 10 anni primaâ.
Lâera digitale stravolge modelli consolidati, reinventa i modelli di business e apre la strada a nuove tipologie di aziende che sfruttano Internet come leva per raggiungere il vantaggio competitivo nel loro mercato di riferimento. Basti pensare a WhatsApp, applicazione di messaggistica istantanea multipiattaforma per smartphone creata nel 2009 che consente oltre allo scambio di messaggi testuali, di inviare immagini, video, audio, documenti, di condividere la propria posizione geografica e fare chiamate e videochiamate VoIP con chiunque abbia uno smartphone dotato di connessione a Internet e abbia installato lâapplicazione. WhatsApp è un chiaro esempio di digitalizzazione di un modello consolidato, quello delle Telco, che è riuscita in poco tempo a raggiungere numeri impressionanti con un utilizzo limitato di risorse.
1.1.1 Elementi caratteristici
Lâera digitale è chiaramente e fortemente pluridimensionale ed è possibile identificare tre dimensioni chiave che permettono di ...