UN NUOVO MONDO
In questo momento, da qualche parte, qualcuno dorme in una camera prenotata su Airbnb, un altro sta salendo su una vettura contattata attraverso Uber, qualcun altro ancora sta occupando una scrivania in uno spazio di coworking, sorseggiando un tè nella sua tazza preferita comprata su Amazon. Tutti questi attimi di vita ci danno la netta sensazione che qualcosa sia cambiato senza che ce ne accorgessimo. O, meglio, ce ne siamo accorti e, come trasportati dal fiume dellâinnovazione e del cambiamento, abbiamo iniziato a nuotare nel mare che sta segnando una nuova epoca per il genere umano grazie allâavvento di Internet e degli algoritmi. Allo stesso modo, il modo di fare business non è piĂš lo stesso, a causa delle innovative tecnologie che rinnovano gli ambienti e le mentalitĂ . Il management aziendale è sempre piĂš internazionale, frutto di acquisizioni e aperture transnazionali, i team di progetto svolgono il loro lavoro non piĂš in presenza solo fisica ma anche a distanza grazie a conference call e messaggistica aziendale, e-mail, condivisioni di file sempre piĂš snelle con la tecnologia cloud. Navigare a vista non è la strategia giusta per cavalcare lâinnovazione e la quarta rivoluzione industriale. Utilizzare un unico modello di business è cosa sempre piĂš complessa; occorrono nuovi approcci e metodi per sopravvivere al cambiamento e, meglio, sfruttarlo.
La parola chiave? FlessibilitĂ .
Nel 2011 Marc Andreessen, venture capitalist a livello mondiale, pubblica un articolo sul âWall Street Journalâ dove sintetizza questo passaggio con un titolo a effetto:
Why software is eating the world.
In effetti è un bel modo per sintetizzare quello che sta succedendo: siamo di fronte a una graduale e inesorabile digitalizzazione della nostra vita. Gli esempi sono tutti intorno a noi. Lâagenda è condivisa attraverso applicazioni collegate al sistema di posta e di archiviazione di documenti, la rubrica è nel nostro smartphone e può passare da un telefono allâaltro grazie alla sincronizzazione con il nostro cloud. I libri sono ormai il piĂš delle volte digitalizzati; idem la musica, le foto. La realtĂ cosĂŹ come la conosciamo e percepiamo può essere processata da un software che la rielabora, la trasporta in digitale e la perfeziona, la rende a portata di click o di mano. La realtĂ virtuale e quella aumentata ci permettono di esplorare nuovi âmondiâ e modi di vivere gli acquisti, il gioco e a breve il training e chissĂ che altro. Si può parlare di software revolution perchĂŠ ogni parte della vita di un singolo, di uno Stato, di unâazienda è inglobata allâinterno di piĂš o meno complicati strumenti di calcolo che migliorano le performance delle varie attivitĂ da svolgere in diversi contesti.
Figura 1.1 â Le maggiori aziende nel mondo (fonte: statista.com).
Dal 2011 a oggi sono stati fatti molti passi in questa direzione. I dati rappresentano al meglio la direzione in cui stiamo andando. Come si vede nella Figura 1.1, il panorama delle aziende piĂš remunerative al mondo è cambiato non poco negli ultimi anni: lâambito tecnologico è il vero motore della crescita economica e la direzione degli investimenti.
Il futuro presente
Il mondo che conosciamo sta cambiando, ho scritto nellâIntroduzione. Abbiamo perso alcuni riferimenti una volta ritenuti stabili, tutto si muove molto velocemente. Dallâarrivo di Internet e delle nuove tecnologie si è assistito a uno stravolgimento della vita come era concepita fino agli anni â60. Inesorabilmente, la connessione e le macchine automatizzate hanno fatto sĂŹ che si creasse un nuovo panorama per gli esseri umani. Si ha sempre di piĂš lâimpressione di essere collegati gli uni agli altri. Frontiere ne esistono sempre meno, nella realtĂ . Se non ci sono piĂš barriere per favorire lâecommerce, perchĂŠ dovrebbero esserci per le persone?
Osserviamo il nuovo scenario che stiamo vivendo in quasi tutte le parti del mondo. Da un lato le macchine hanno permesso allâuomo di uscire da schemi ripetitivi, pesanti, permettendo maggiore sicurezza e benessere. Dallâaltro, Internet modifica sensibilmente ogni ambito della nostra vita. Molte delle attivitĂ che svolgiamo quotidianamente sono realizzate attraverso app sul nostro smartphone e sempre di piĂš la nostra casa, lâauto, saranno interconnesse attraverso la Rete dandoci aggiornamenti e informazioni costanti su stato di salute ed eventuali rischi. Dietro a tutto questo, altri tipi di macchine e algoritmi fanno sĂŹ che il nostro mondo sia a portata di mano, letteralmente, e che possiamo avere costantemente quello che preferiamo.
Lâinterconnessione tra esseri umani, grazie a Internet, non è mai stata cosĂŹ sentita. In poco tempo si è sviluppato un profondo senso civico globale e ogni cittadino è parte attiva nella salvaguardia della Terra e dei principi su cui è fondata, ivi compresi i diritti umani. La cittadinanza globale abbrevia le distanze, favorisce la sostenibilitĂ ambientale, sociale, economica e si insinua nelle scelte che regolano la domanda e lâofferta.
In questo contesto si inserisce una innovativa visione dellâessere umano, di qualsiasi nazione, sesso, etĂ , che sempre piĂš diventa soggetto attivo della trasformazione del nostro tempo. Grazie alle macchine lâuomo può trovare nuovi spazi e nuove modalitĂ per esprimere la propria unicitĂ . Nascono e si rafforzano cosĂŹ temi come lâempowerment, ovvero un percorso di crescita che porta alla conquista della consapevolezza di sĂŠ e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, sia nellâambito delle relazioni personali sia in quello della vita politica e sociale, e le soft skill, e cioè quelle competenze trasversali che influenzano il modo in cui facciamo fronte di volta in volta alle richieste dellâambiente lavorativo e personale. CreativitĂ , empatia, problem solving, pensiero critico, laterale, leadership diventano le nuove leve per realizzare un mondo migliore, un mondo a misura dâuomo, migliorando lâambiente, sia da un punto di vista ecologico sia da un punto di vista sociale. Facendo un balzo nel futuro, si ipotizza che presto macchine e algoritmi potranno sostituire lâuomo in quasi tutti i lavori finora svolti. Alcuni Stati stanno giĂ pensando come garantire uno stipendio allâessere umano per poter vivere senza produrre direttamente reddito, e alcuni intravedono giĂ lâinutilitĂ della circolazione della moneta intesa come lo è stata fino a oggi. In un mondo interconnesso e dove le macchine e gli algoritmi dellâintelligenza artificiale e Internet si occupano della gestione della vita quotidiana, probabilmente non avremo bisogno dello scambio di denaro per vivere una vita dignitosa.
Un altro passo in avanti lo fanno le nuove generazioni. Se fino agli anni Settanta, durante una vita considerata ânormaleâ, era possibile incontrare due, al massimo tre generazioni, adesso assistiamo a una loro moltiplicazione, poichĂŠ mutano âalla velocitĂ della luceâ, o forse è piĂš giusto dire che evolvono alla stessa velocitĂ delle tecnologie che stiamo vivendo. Che, per lâappunto, vengono chiamate esponenziali. Paragonando gli uomini che vivevano nel Dopoguerra a quelli che popolano la Terra oggi, fatta eccezione per parti di mondo dove ancora regna la guerra e la povertĂ , si nota un cambiamento importante. Che fa pensare a un vero e proprio passaggio nellâevoluzione, avvenuto rapidamente e di cui è possibile prevederne gli sviluppi. Oggi lâuomo può pensare a come utilizzare la tecnologia per lavorare meno, dedicandosi alla piena realizzazione del sĂŠ piĂš profondo, diminuire le disuguaglianze e garantire equitĂ ovunque e per tutti.
A questo punto vale la pena fare una digressione scientifica. La potenza del web porta un vantaggio competitivo, sociale: lâinterconnessione, che abbiamo giĂ menzionato svariate volte e che simboleggia la nuova epoca che stiamo vivendo. Questo concetto non è esclusivo dellâambito tecnologico, infatti ritorna anche in altre discipline, sia scientifiche sia umanistiche, dando un chiaro segnale: si tratta di un cambiamento profondo che coinvolge la realtĂ in ogni sua parte. La fisica quantistica chiama questa interconnessione âentaglementâ1, riferendosi a un legame di natura fondamentale esistente fra particelle costituenti un sistema quantistico.
In base a esso, lo stato di ogni particella dipende istantaneamente dallo stato delle altre. Tale legame si mantiene anche quando le particelle sono a distanze molto grandi. E non è forse quello che sostengono le piĂš grandi organizzazioni mondiali in difesa dei diritti umani, della Terra, dellâecosistema? Educare e sviluppare una coscienza globale in cui siamo tutti interconnessi anche grazie alle tecnologie sembra essere un destino a cui non possiamo rinunciare. Adesso lâuomo può scegliere di condurre lâumanitĂ verso un nuovo stadio evolutivo in cui diventa consapevole delle proprie potenzialitĂ e può fare del suo meglio per attuarle. In positivo e per il miglioramento della societĂ nel suo insieme. Un esempio concreto viene dallâallerta che spesso arriva riguardo alle risorse presenti sulla Terra. Gli sprechi umani, lâinquinamento, le catastrofi naturali spaventano e minano lâecosistema, senza dubbio. Ma invece che lottare tra di noi per accaparrarci le risorse rimaste, finalmente abbiamo gli strumenti e le competenze per poter condividere e creare nuove risorse. Adesso abbiamo la Rete, che non è altro che un meccanismo che può mettere in connessione il mondo intero e i suoi abitanti. Inoltre abbiamo lâintelligenza artificiale, che porterĂ molti benefici e sicuramente una razionalizzazione delle risorse ma soprattutto favorisce la condivisione; ancora, pensiamo alla stampa 3D che apre la porta a un nuovo modo di produrre e intendere le risorse. Tutte le tecnologie che vedremo meglio piĂš avanti ci permettono di usare meglio il nostro cervello, sviluppare la creativitĂ per immaginare e, finalmente, creare il mondo che sogniamo.
Il nuovo consumatore
Internet ha dato vita allâevoluzione del consumatore gettando le basi per una nuova tipologia di domanda di mercato. Ognuno di noi può dire di comprare e valutare i prodotti e i servizi di cui si circonda in modo diverso dai propri nonni e genitori. La Rete ha cambiato, come abbiamo visto, il modo di fare business. Ma un nuovo modo di fare business presuppone sempre una nuova tipologia di consumatore, di utente. Domanda e offerta vivono per osmosi: il cambiamento dellâuna presuppone il cambiamento dellâaltra in modo fluido e interconnesso. I vantaggi che trova unâazienda nellâabbattimento delle frontiere nazionali, o i plus di una comunicazione sempre piĂš worldwide e misurabile, valgono anche dallâaltra parte del banco. Lâutente alla ricerca di un bene o di un servizio ha la possibilitĂ di scegliere, comparare, valutare tutte le opportunitĂ che il mercato offre.
Che cosa ...