THRILLER
LâALBUM DEI RECORD
La rivoluzione dei videoclip, lâacquisto dei diritti dei Beatles
âNon câè modo di prepararsi al successo, figurarsi al piĂš grande della storia della musicaâ, ha dichiarato Quincy Jones, uomo saggio, oltre che grande artista.
Off The Wall fu un successo di pubblico e di critica, ma Michael si sentĂŹ offeso e snobbato per non essersi aggiudicato il Grammy per il miglior album del 1979 e per essere stato rifiutato come personaggio di copertina di Rolling Stone, magazine al quale il suo addetto stampa aveva offerto unâintervista esclusiva. Michael, che attribuiva quel ânoâ al colore della sua pelle, giurò a se stesso: âUn giorno queste riviste mi imploreranno per avere unâintervista. Forse gliela concederò o forse noâ.
Michael Jackson nellâera Off The Wall
Non era un periodo facile anche dal punto di vista personale: il cantante aveva pochi amici e spesso si sentiva solo nella grande dimora di Encino, dove avvertiva il vuoto lasciato dai fratelli. âMi ritrovavo a passeggiare vicino casa, nella speranza di incontrare qualcuno con cui parlare, con cui fare amicizia. Volevo conoscere gente che non sapesse chi io fossi. Volevo trovare qualcuno in grado di diventare mio amico per simpatia, per bisogno di amicizia vera e non per quello che eroâ.
I rapporti tra i suoi genitori erano sempre piĂš tesi, tanto che Katherine, dopo aver scoperto che Joe aveva avuto una figlia illegittima (JohâVonnie) dalla sua segretaria Gina Sprague, il 19 agosto 1982 presentò unâistanza di divorzio.
âVolevo incontrare qualcuno in grado di diventarmi amico per simpatia, per bisogno di amicizia vera e non per quello che io eroâ
MICHAEL JACKSON
Non deve essere stato semplice per Michael licenziare il padre, che curava i suoi interessi fin da quando aveva cinque anni, ma ormai i contrasti artistici con Joe erano insanabili, anche per i pessimi rapporti che lâuomo aveva con Ron Weisner e Freddy DeMann, i due manager dei Jacksons. Il Re del Pop assunse allora John Branca in veste di avvocato personale e gli spiegò quali erano i suoi obiettivi: âVoglio diventare la piĂš grande e ricca star dello show businessâ. Branca aveva appena 31 anni, ma era giĂ un legale scaltro e capace, tanto da riuscire a rinegoziare con la CBS/Epic le royalty piĂš alte dellâindustria discografica, il 37% sul prezzo di vendita di ogni disco, come quelle di Bob Dylan. Inoltre siglò un accordo per cui Michael poteva lasciare in qualsiasi momento i Jacksons, senza che ciò influenzasse il rapporto dei fratelli con lâetichetta.
Il cantante si sottopose, poi, a due interventi chirurgici al naso: il primo si rese necessario dopo aver riportato una frattura del setto nasale mentre provava una complessa coreografia nel salotto di casa. Il secondo servÏ a correggere gli errori della prima operazione, che gli aveva procurato alcune difficoltà respiratorie. Questa volta si affidò alle sapienti mani del chirurgo plastico Steven Hoefflin. Alcuni tabloid malignavano che Michael si fosse fatto ritoccare anche gli zigomi, ma in realtà i lineamenti piÚ scavati del viso erano semplicemente frutto di una nuova dieta vegetariana, che gli aveva fatto perdere molti chili.
Michael Jackson con Donna Summer
Fra il 1980 de il 1982 Michael prestò la sua voce a âAll I Doâ di Stevie Wonder, âThe Dudeâ di Quincy Jones, âState Of Independenceâ di Donna Summer, âThis Had To Beâ dei Brothers Johnson, âIâm In Love Againâ di Minnie Riperton, âWhoâs Right, Whoâs Wrongâ di Kenny Loggins, âSave Meâ di Dave Mason e âGoinâ Back To Alabamaâ con Kenny Rogers. Inoltre scrisse e produsse âMusclesâ per Diana Ross e âNight Time Loverâ per La Toya Jackson.
8 LUGLIO 1981
I Jacksons iniziano il Triumph Tour a Memphis.
APRILE-NOVEMBRE 1982
Michel registra Thriller a Los Angeles, insieme a Quincy Jones.
12 NOVEMBRE 1982
Katherine Jackson presenta unâistanza di divorzio da Joseph presso la Corte Suprema di Los Angeles.
1 DICEMBRE 1982
Viene pubblicato Thriller, lâalbum piĂš venduto di sempre.
25 MARZO 1983
Lo special Motown 25 viene registrato al Civic Auditorium di Pasadena.
APRILE 1983
Michael incontra il dottor Arnold Klein, che diventerĂ un punto di riferimento per lui.
OTTOBRE 1983
Jackson conosce Emmanuel Lewis durante le riprese del video di Thriller. DiventerĂ uno dei suoi migliori amici.
Come se non bastasse, nel 1980 incise il quarto album dei Jacksons, Triumph, da alcuni critici considerato perfino migliore di Destiny, che conteneva almeno due brani indimenticabili. Composta da Michael e Jackie, lâepica âCan You Feel Itâ, con il suo incedere marziale e il suo trionfo di timpani, campane, corni francesi e cornette, è una delle canzoni piĂš esaltanti del repertorio dei Jacksons. Annunciata da un suono sinistro di violino e dallâurlo raccapricciante di La Toya, che alcuni considerano malignamente la sua migliore prova vocale, âThis Place Hotelâ, con le sue atmosfere funky noir e il suo testo inquietante, è quasi una prova generale di âThrillerâ. âLovely Oneâ e âWalk Right Nowâ, anche se meno famose, sono ancora oggi due irresistibili riempipista disco funk, che è quasi impossibile ascoltare a volume alto rimanendo fermi. Tre singoli di Triumph entrarono nella top 20 e lâalbum ottenne, nei primi sei mesi, il disco di platino.
La cover giapponese del 45 giri di âCan You Feel Itâ
Nel 1982 Michael Jackson venne contattato da Steven Spielberg per partecipare alla realizzazione di un audiolibro del film E.T. lâextraterrestre, conosciuto come E.T. Storybook, per il quale il cantante incise il brano âSomeone In The Darkâ e narrò anche la storia del film. âMichael è uno degli ultimi veri innocenti al mondo ad avere il pieno controllo della propria vitaâ, ha osservato con arguzia Spielberg. âNon ho mai conosciuto nessuno come lui. Ă una giovane star molto sensibile, eppure ha sempre il controllo su tutto. A volte sembra spingersi al limite del lato oscuro, ma câè sempre una grande e consapevole riflessione dietro ogni cosa che faâ.
Michael Jackson live nel 1980
âMichael è uno degli ultimi veri innocenti al mondo ad avere il pieno controllo della propria vitaâ
STEVEN SPIELBERG
Jackson passò gran parte dellâanno con il fidato produttore Quincy Jones ai Westlake Recording Studios di Los Angeles, dove registrò il suo nuovo album. Si ricostituĂŹ il team vincente che aveva lavorato cosĂŹ bene per Off The Wall, con il tecnico del suono Bruce Swedien e lâautore Rod Temperton, oltre alla new entry Matt Forger, lâingegnere del suono che aveva il compito di coordinare tutta la complessa tecnologia dello studio, utilizzato anchâesso come uno strumento.
Michael aveva le idee chiare sugli obiettivi da raggiungere: voleva che Thriller diventasse lâalbum piĂš venduto della storia e che ogni canzone fosse una bomba. Lavorava fino a 18 ore al giorno e dormiva spesso in studio: era come se dovesse farcela o morire nel tentativo. âAvevo intenzione di fare un disco in cui ogni canzone fosse una hitâ, ha spiegato anni dopo. âAlcuni inseriscono nella tracklist le cosiddette âcanzoni da albumâ come riempitivi, ma io mi domandavo: perchĂŠ non possono essere tutte cosĂŹ belle da diventare singoli?â. Jones gli disse di non aspettarsi un trionfo come Off The Wall perchĂŠ il mercato discografico era in crisi, mentre la Epic aveva previsto vendite per due milioni di copie. Considerando che ben sette canzoni su nove sono state singoli di successo e che lâalbum è ancora saldamente al primo posto dei dischi piĂš venduti di tutti i tempi, non câè dubbio che Michael abbia raggiunto tutti i suoi obiettivi.
Quincy Jones, Michael e Bruce Swedien in studio
Thriller, pubblicato il 30 novembre del 1982, non è stato semplicemente un disco che contiene alcune delle sue canzoni piĂš amate, ma un fenomeno cosĂŹ radicato nellâimmaginario collettivo da non avere altri termini di paragone, con oltre 100 milioni di copie vendute, record assoluto di tutti i tempi. Alcune testate americane hanno messo in discussione la âquota 100â, sostenendo che in realtĂ gli album venduti siano 66 milioni, ma il risultato non cambia comunque, lasciando saldamente Thriller al primo posto.
Michael Jackson con gli zombie di "Thriller"
In un momento di sorprendente e irripetibile sincronia, accostabile solo allâuscita di Sgt.Pepperâs dei Beatles e The Dark Side Of The Moon dei Pink Floyd, in tutto il mondo si ascoltavano quelle canzoni, come se si aspettasse solo il loro arrivo. Per alcuni mesi lâalbum venne suonato in ogni caffĂŠ, supermercato, negozio di dischi, pizzeria e pub: era come se fluttuasse nellâaria. Thriller ha dato una nuova dignitĂ al pop, che allora flirtava fin troppo con sintetizzatori e tastiere elettroniche, promuovendolo ad arte a tutti gli effetti. Non è stato solo uno dei migliori album di sempre, ma anche uno dei momenti piĂš importanti della cultura pop del Novecento, unâincredibile esperienza di massa e di comunanza collettiva, che ha unito milioni di persone in tutto il mondo: bianchi e neri, giovani e meno giovani, ricchi e poveri, gay ed etero, occidentali e orientali. Con nove canzoni, tre video e una leggendaria esibizione live, Thriller ha portato Michael Jackson a unâaltezza siderale, che nessuno è piĂš riuscito a raggiungere. Ma qual è il motivo di questo incredibile successo, assai superiore al precedente Off The Wall, da molti considerato il miglior lavoro solista di Jackson? Lâalbum ha coniugato in modo assolutamente originale funk, rock, soul, r&b e gospel, dando vita a un mix di atmosfere e colori del tutto inedito. A differenza della maggior parte dei dischi pop degli anni Ottanta, che suonano datati, Thriller ha un sound ancora attuale, fresco e vibrante. CosĂŹ come Elvis Presley aveva traghettato il rhythm & blues verso un pubblico bianco, cosĂŹ Thriller ha portato il funk e il soul fuori dalle classifiche riservate alla musica nera, rendendo il suo messaggio universale e abbattendo per la prima volta fastidiosi steccati culturali, allora molto solidi. Basti pensare che Thriller ha riportato la musica nera nelle radio commerciali, che âBillie Jeanâ è stato il primo video di un artista di colore trasmesso da MTV, mentre âBeat Itâ ha dimostrato che rock bianco e R&B nero potevano contaminarsi.
MOONWALK
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MOTOWN
Il moonwalk, celebre passo di danza in cui si fluttua allâindietro, è la firma artistica di Michael Jackson, il corrispettivo del movimento del bacino per Elvis o del taglio di capelli per i Beatles. Fu eseguito per la prima volta il 25 marzo 1983 al Pasadena Civic Center, teatro dello show televisivo Motown 25: Yesterday, Today, Forever per celebrare i 25 anni dellâetichetta nata a Detroit.
Lo speciale, mandato in ...