PARTE IIILâintermediazione
Capitolo 8I tour operator
Capitolo 9Le agenzie di viaggio
Capitolo 10Gli intermediari turistici on-line
8 I tour operator
di Maurizio Arturo Boiocchi e Roberto Lavarini
8.1Tour operator: un quadro dâinsieme
Nel moderno mondo della comunicazione âveloce e di carattere formativoâ, chi non avesse tempo per leggere il nostro capitolo, troverebbe, forse, giĂ sufficiente definire lâoperatore turistico (in inglese: âtour operatorâ) come unâimpresa commerciale che vende, crea (o semplicemente âassemblaâ) pacchetti turistici, generalmente inclusivi di pernottamenti alberghieri e/o trasferimenti (per esempio biglietti aerei), polizze assicurative e altri servizi in loco
Ora, non che la definizione sopraindicata non sia corretta, anzi. Il mettere a confronto le piĂš belle localitĂ di vacanza mondiali, integrarle con tutta una serie di servizi accessori e poi, grazie allâutilizzo di un moderno mezzo di trasporto, renderle fruibili al potenziale cliente-turista, è indubbiamente una gran comoditĂ . Certo, il mondo dei tour operator è molto complesso, spesso difficile e rischioso ma pur sempre è straordinariamente affascinante. Ă un lavoro fatto di tante esperienze, nazionali e internazionali, di investimenti, di avventure, e tutto questo si è sviluppato âsoloâ nel corso degli ultimi 170 anni. Ed è di questo e molto altro che tratteremo nei prossimi paragrafi.
Figura 8.1 Operazione di assemblaggio di servizi del tour operator.
8.1.1Lâevoluzione storica del turismo organizzato
Lâinterpretazione fondamentale da cui partire nellâambito della nostra presentazione riguardante il settore dei tour operator è strettamente legata al concetto di package tour.
Le composizioni di viaggio offerte nei tempi passati assumevano una definizione storicamente detta âviaggi a forfaitâ, atta a individuare un insieme di servizi turistici che, in realtĂ , venivano economicamente definiti in un unico importo.
PiĂš recentemente la definizione di viaggi organizzati lascia il posto a quella di package tour, in italiano âpacchetto turisticoâ, che in realtĂ contiene servizi isolati ma uniti in modo da realizzare un insieme tale da permettere la giusta âletturaâ di viaggio nella scelta del cliente consumatore.
Sono varie le combinazioni offerte attualmente da chi si occupa professionalmente di queste proposte, ossia dai tour operator.
Certo una delle proposte piĂš richieste riguarda il pacchetto turistico che riprende il classico modello âenclaveâ, cioè la realizzazione di una combinazione di servizi quale il volo, il transfer e anche il soggiorno presso una struttura ben definita e âchiusaâ, fosse anche un villaggio oppure un hotel club, dove il turista, condizionato da una ipotetica recinzione di servizi connessi a quella determinata struttura, trova il soddisfacimento dei propri desideri turistici. Tipica, dunque, lâofferta a pacchetto del modello âenclaveâ nelle proposte commerciali di quei tour operator villaggisti che offrono tutti i possibili servizi, anche con la formula âall inclusiveâ, cioè proprio tutto compreso, e che realizzano e replicano in varie parti nel nostro globo strutture che tendono a riproporre con qualitĂ di vario genere, ciò che in realtĂ il turista ha tradizionalmente in uso nella sua residenza abituale, quale il cibo, se possibile con qualitĂ e caratteristiche italiane, televisore di tipo satellitare, quindi in grado di tenerlo costantemente aggiornato riguardo ciò che succede in patria, ed una animazione ludico-sportiva-ricreativa da condividere con gli altri villaggisti. Una vacanza, quindi, che nel luogo di destinazione, ha il piĂš delle volte il âbel mare caldoâ, una componente fondamentale che, però, viene resa ancor piĂš gradevole e sicura da tutta una serie di servizi e attenzioni offerte dallâoperatore.
Il successo dei âvillaggiâ con le varie formule all inclusive, è inoltre dovuto alla possibilitĂ di personalizzare in modo âself madeâ ciò che viene offerto allâinterno della struttura stessa. AttivitĂ sportive, giochi, wellness, tutto è permesso con lâindubbio vantaggio di poter strutturare a piacimento lâintera organizzazione delle varie giornate del soggiorno. Questo modello ha origine negli anni cinquanta grazie a Club MediterranĂŠe, primo tra gli operatori a proporre il concetto di vacanza in villaggio turistico molto simile a quello attuale. Ma sono i tour operator tedeschi a dare incremento e sviluppo a questo settore, avendo la Spagna come meta assolutamente privilegiata e facilmente raggiungibile con i nuovi voli âcharterizzatiâ.
Nella storia e nello sviluppo del turismo, lâidentificazione di un viaggio con lâorganizzazione a pacchetto turistico rimane però quella relativa ai âtourâ, ossia i viaggi effettuati con un mix di servizi di trasporto che, derivando dal mitico âGrand Tourâ di matrice settecentesca, vedono il turista spostarsi da luogo a luogo, di cittĂ in cittĂ , da museo a museo, al fine di soddisfare la propria sete di cultura e di curiositĂ . Nel voler dare unâinterpretazione semplicistica, si potrebbe dire che lâorganizzazione dei viaggi a pacchetto consta solo nellâaddizionare una serie piĂš o meno complessa di servizi.
In realtà , lo sforzo dei vari tour operator specializzati è quello di far sÏ che il turista possa godere, grazie alla organizzazione logistica proposta, una giusta combinazione di esperienze di tipo sensoriale, cognitivo, emozionale, di attività fisica e di relazione condivisa con gli altri partecipanti. Una proposta resa unica anche perchÊ vissuta fuori dagli schemi di vita quotidiana tradizionale, con tutti i comfort di casa propria e, se possibile, ancor piÚ numerosi.
I villaggi sono abitualmente strutturati per avere allâinterno della propria area ciò che il cliente cerca e, quindi, senza che vi sia una reale necessitĂ di uscirne. I turisti accolti in un villaggio possono passare una o piĂš settimane al loro interno godendo, per esempio, di mare e spiaggia incontaminati. Infatti, abitualmente il luogo in cui sono edificati i villaggi è scelto con grande cura, lontano dai grandi centri abitati e con un habitat naturale straordinario come lo si può ancora trovare in certe localitĂ âparadisiacheâ africane, caraibiche o nel bel mezzo dellâOceano Indiano.
La formula successivamente adottata da gran parte dei proprietari degli operatori villaggisti, è conosciuta con il termine âall inclusiveâ. Essa ha ulteriormente rafforzato lâinterpretazione del tutto compreso allargando la disponibilitĂ ad avere il diritto di godere del consumo pressochĂŠ illimitato di bevande sia ai pasti che nei vari bar dislocati allâinterno della struttura, felicemente affiancati di continui snack che, partendo dalle prime ore del mattino, proseguono alle volte sino alle mitiche spaghettate di mezzanotte.
Al fine di creare ogni tanto lâeffetto di âfuga temporaneaâ dalla struttura, i tour operator hanno parallelamente sviluppato una serie di escursioni, di uscite in barca, dei rally in âquadâ o âcammellateâ nei deserti. Sono opportunitĂ facoltative che, non essendo comprese nel prezzo del pacchetto, garantiscono ulteriori introiti allâoperatore. In realtĂ , per la legge turistica italiana il termine Tour Operator non esiste, essendo questa attivitĂ imprenditoriale inquadrata con una definizione atta a conferire una cosiddetta autorizzazione di categoria A.
Generalmente, i turisti italiani utilizzano poco i tour operator italiani se non per organizzare il piĂš delle volte i soli viaggi allâestero di carattere villaggistico oppure di tipo complesso, cioè laddove sia necessaria la conoscenza delle lingue straniere nellâambito di un percorso o di un soggiorno/visita di cittĂ dove è necessaria quella specifica conoscenza che solo il tour operator garantisce grazie a un accompagnatore esperto e allâimpiego di guide locali parlanti italiano. Il canale tradizionale attraverso il quale il tour operator orienta le proprie vendite è quello delle agenzie di viaggio di categoria B, cioè le agenzie intermediarie meglio definite come adv (agenzie di viaggio), il piĂš delle volte aperte â su stradaâ con vetrina. Salvo pochi casi di vendita a carattere distributivo, cioè su specifica richiesta del cliente turista, le adv sanno vendere il pacchetto turistico di un tour operator in modo âcreativoâ. Riescono, cioè, a orientare la scelta di acquisto finale verso questo o quellâoperatore, a seconda della qualitĂ e della relazione commerciale intrattenuta con lo stesso. Il nome del tour operator a volte non è nemmeno conosciuto dal cliente, convinto che sia comunque lâadv a organizzare il tutto.
Lâopportu...