Seconda Parte
La necessitĂ dellâanalisi grafica dei prezzi nei moderni mercati speculativi. Le tecniche grafiche di base.
Le candele giapponesi.
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Toyozo Hayasaka e la nascita dellâanalisi grafica dei prezzi in Giappone
5.1Speculare in controtendenza è diventato troppo rischioso
Abbiamo visto nel Paragrafo 5 del Capitolo 1 che nel XIX secolo il prezzo del riso in Giappone iniziò una tendenza allâapprezzamento che lâavrebbe portato a rimanere stabilmente al di sopra dei 60 monme dâargento per koku (150 kg) e, a partire dal 1830, a restare addirittura al di sopra dei 100 monme, arrivando entro la metĂ del secolo attorno ai 150 monme. A partire dal 1854, il Giappone apre le sue frontiere agli stranieri. Questa circostanza comportò uno stravolgimento dei prezzi interni dei beni e dei metalli preziosi a causa dellâinizio del commercio con lâestero su vasta scala. In quegli anni si verificarono inoltre diverse penurie di raccolto che contribuirono a far assumere al riso dei prezzi sempre piĂš lontani da quelli del XVII e del XVIII secolo. Questa grande rivoluzione dei prezzi creò tensioni in Giappone. Non a caso, lâedizione di San En Kinsen Hiroku curata da Narukawa è proprio del 1854.
Nel 1868 finĂŹ lâepoca dei Samurai e crollò il sistema politico basato sullo shogunato. Gli stessi magazzini del riso (kurayashiki) non assolvevano piĂš la loro funzione e caddero in disuso. Iniziò a diffondersi la proprietĂ privata del riso; pertanto questâultimo non fu piĂš âriso di Statoâ perchĂŠ non câerano Shogun che dovevano sfamare Samurai. Di conseguenza il mercato del riso cessò di essere anche monetario e diventò cosĂŹ un semplice mercato lasciato ai suoi eccessi. In questo nuovo clima economico e sociale, la speculazione sul prezzo del riso basata sul Prezzo di mezzo (Nakasumi) non poteva piĂš funzionare e anzi rischiò di produrre perdite disastrose per coloro che vendevano allo scoperto con troppa facilitĂ . Il mercato del riso non era piĂš dunque quello di Nihon Eitaigura, in cui gli uomini coraggiosi compravendevano enormi quantitativi di riso per contendersi pochi centesimi, ma diventò qualcosa di molto simile ai mercati moderni, in cui le tendenze di prezzo (soprattutto al rialzo) sono lunghe e di grande entitĂ . Pertanto, soprattutto per operare al ribasso, era necessario analizzare lâandamento del prezzo stesso non piĂš rispetto a un valore di riferimento âcosmicoâ comâera appunto il Prezzo di mezzo, ma in assoluto, cioè rispetto allâandamento in sĂŠ stesso, senza pregiudizi e senza dare troppa fiducia a certi livelli apparentemente insuperabili. Diventò dunque di fondamentale importanza capire qual era il massimo di prezzo difficile da superare almeno nellâimmediato, cosĂŹ comâera altrettanto necessario trovare un minimo sufficientemente affidabile per iniziare ad acquistare. Lo studio dei prezzi iniziò quindi a guardare non piĂš a un valore centrale, al centro della scala, ma ai valori estremi: il tetto (tenjo) e il fondo (soko). Per questo motivo si iniziò a utilizzare anche in Giappone lâanalisi grafica.
5.2Toyozo Hayasaka
Toyozo Hayasaka è uno dei primi studiosi giapponesi di analisi grafica dei prezzi di cui siano disponibili pubblicazioni ed è lâautore grazie a cui è nato il mito di Munehisa (Sokyu) Honma. Hayasaka visse a cavallo tra il XIX e il XX secolo, lâepoca in cui in Giappone apparvero i primi grafici di prezzo riguardanti i mercati speculativi, in contemporanea o forse solo in leggero ritardo rispetto alla loro comparsa in Occidente.
Non sappiamo se Hayasaka sia stato un trader, ma ha pubblicato diversi testi sullo studio dei prezzi. Noi ci concentreremo su di uno in particolare, che a nostro giudizio rappresenta un libro fondamentale nella storia dellâanalisi tecnica giapponese. Si tratta di Soba Keisenjutsu Kogi (Seminario sulla teoria della tecnica dei grafici per i mercati), un libro scritto da Sokyu Honma e pubblicato postumo (nel 1904), con il contributo di Isoka Kuzuoka e Yoshibe Ishikawa, Soba Keisenjutsu Kogi a cura di Toyozo Hayasaka.1 Questa pubblicazione sembra essere lâillustrazione dei contenuti di uno o piĂš seminari (kogi) che Hayasaka probabilmente tenne a Sakata a inizio secolo.
Come abbiamo giĂ visto nel Capitolo 4, in questo testo viene spiegato il percorso storico con cui gli insegnamenti di Honma sono giunti fino a Hayasaka, il quale racconta che la tecnica speculativa di Honma avrebbe dovuto restare un segreto della sua famiglia: questâultima, infatti, non avrebbe dovuto fare speculazione sul riso, unâattivitĂ che non era considerata seria per un commerciante. Però, in qualche modo, Isoka Kuzuoka ne venne a conoscenza e passò il suo sapere a Yoshibe Ishikawa: i due applicarono i principi di Honma alla speculazione e si arricchirono. Tra gli allievi di Ishikawa ci dovrebbe essere stato il padre di Hayasaka, il quale riteneva un peccato non tramandare un sapere cosĂŹ efficace. Inoltre, Hayasaka dichiara di avervi aggiunto un suo ulteriore contributo (probabilmente la parte grafica, anche se lâautore fa sottolineare a Ishikawa quanto siano utili le Ashi Dori, che come vedremo sono un metodo grafico). Tuttavia il testo riporta come autore, anche se postumo, Sokyu Honma ed è forse per questo motivo che i contenuti che illustreremo in questo paragrafo vengono ancora oggi attribuiti allo stesso Honma.
Nel Capitolo 4 abbiamo giĂ illustrato i motivi per cui è improbabile che sia esistito un grande speculatore di nome Sokyu Honma. Le ricerche su questo personaggio sono state condotte da un intellettuale e analista del calibro di Terutaro Hayashi2 e quindi il loro risultato, che attribuisce a Honma un carattere puramente leggendario, si può considerare condivisibile. Il titolo di questo libro antico contiene il vocabolo keisen, il quale deriva da kei (grafico) e sen (linea). Secondo Hayasaka, Sokyu Honma ha chiamato il metodo di keisen sul mercato San Mi no Den, la cui traduzione piĂš fedele è âTrasmissione del terzo gradino della TrinitĂ â e di cui abbiamo visto il significato nel Capitolo 4, oppure Nami no Maki (La pergamena delle Onde) perchĂŠ, citando letteralmente dal testo:
âIl cambiamento del mercato è come se vi fossero grandi onde e piccole onde che vanno e vengono. Quando si muove sembra una cosa che arrivi fin su in cielo. Quando si calma è come uno stagno su cui può dormire un uccelloâ.
Nelle prime pagine del testo si leggono passaggi molto importanti. Per esempio, a Honma viene attribuito questo pensiero:
âIl miglior modo per vedere il futuro del mercato e osservare lâAshi Dori Hyo [âIl grafico delle orme del camminoâ, ma il termine hyo significa anche âtabellaâ, n.d.r.] cioè il mercato mostra che cosa è successo fino a quel momento, vale a dire lâandamento della natura comprese le calamitĂ naturali. Su questa logica ciò che è piĂš vicino al mercato di domani è il mercato di oggi. Quindi per capire la causa del mercato di domani bisogna studiare il mercato di oggiâ.
Si tratta di un concetto tuttora valido: è proprio quello che sta alla base di tutta lâanalisi tecnica, compresa quella occidentale, ovvero che âi prezzi scontano tuttoâ. In altre parole, il mercato non sarebbe in grado di fornire una valutazione economica di ogni fatto che può influire sul valore della merce scambiata. In realtĂ , sappiamo che ogni accadimento fornisce anche e soprattutto un pretesto per speculare. Tuttavia, partire dal presupposto dellâincorporazione di ogni elemento economico nei prezzi di Borsa è ciò che dĂ senso allo studio dei prezzi.
Nel suo testo, Hayasaka dĂ voce anche a Ishikawa:
âCome nella strategia militare chi vincerĂ si capisce dalla formazione prima ancora di combattere, prima del ribasso del riso appare la forma ribassista dellâAshi Dori. Se il riso deve salire, prima del rialzo appare la forma rialzista dellâAshi Doriâ.
Secondo Hayasaka, il mercato del riso ha bisogno dello studio delle Ashi Dori (Keisen) come la guerra ha bisogno di strategia. Però, a suo parere, i mercanti non hanno fatto alcuna ricerca sul metodo giusto da utilizzare nella speculazione, quindi non possono applicare alcunchÊ. Invece, chi è venuto a conoscenza di quel metodo si è arricchito molto e per questo motivo bisogna ringraziare i tre anziani, cioè Honma, Kuzuoka e Ishikawa. Hayasaka sostiene inoltre che Honma e Kuzuoka abbiano utilizzato il metodo delle Ashi Dori sotto una forma un particolare chiamata In Yo Kirikae heno Keisen (Grafico Yin-Yang che segna quando cambia [direzione]), o Sakata Ashi (Gamba di Sakata) che è la definizione da cui è assai probabile che derivino i cosiddetti Sakata Goho (I cinque metodi di Sakata). Ce ne occuperemo dettagliatamente a partire dal Paragrafo 4.
Un altro libro molto importante di Hayasaka viene pubblicato nel 1908 e si intitola Kimai Kabushiki Soba Ninshikigaku, ovvero âStudio del metodo per capire il mercato a termine del riso e delle azioniâ.3 Un terzo appare nel 1909 con il titolo Kabushiki Kimai Soba Keizaigaku, cioè âStudio economico dellâazione del riso a termineâ.4
Hayasaka tenne diversi seminari in Giappone e probabilmente divenne molto popolare. I suoi lavori hanno senzâaltro dato un contributo importante allâanalisi grafica dei prezzi nel suo Paese, anche se la dottri...