FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni
eBook - ePub

FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni

Fausto Giovannardi

  1. Italian
  2. ePUB (adapté aux mobiles)
  3. Disponible sur iOS et Android
eBook - ePub

FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni

Fausto Giovannardi

DĂ©tails du livre
Aperçu du livre
Table des matiĂšres
Citations

À propos de ce livre

Questa Ăš la storia di un uomo che ha vissuto tre vite: FĂ©lix Candela Outeriño, uno dei progettisti/costruttori di strutture piĂč importanti del XX secolo. Le sue numerose opere, prevalentemente coperture leggerissime (i cosiddetti "cascarones" in cemento armato), realizzate nei venti anni successivi al 1950, sono disseminate in Messico, lo Stato che lo ha ospitato da esiliato politico del regime franchista.
Félix Candela, come i grandi maestri d'opera dell'antichità, ha racchiuso in sé le tre caratteristiche di architetto, ingegnere e costruttore. Le sue costruzioni sono tutte basate sull'impiego del paraboloide iperbolico, una forma particolare a doppia curvatura, di fatto non presente in architettura prima di lui, e che Candela seppe tagliare e comporre in una molteplicità di soluzioni incredibili. Leggere e sinuose, hanno resistito alle insidie del tempo e della natura, arrivando ai nostri giorni con la loro immutata impronta di modernità. La presente monografia si articola in tre sezioni principali che ripercorrono i periodi fondamentali della lunga carriera di Candela: la formazione spagnola, la "primavera creativa" in Messico e la consacrazione (anche come docente universitario) negli Stati Uniti.
Le tappe di questo percorso vengono qui accompagnate da puntuali riferimenti iconografici e approfondimenti sugli aspetti piĂč tecnici della sua arte, un'occasione per il lettore italiano di conoscere e avvicinarsi a uno degli autori piĂč "seminali" dell'architettura contemporanea.

Foire aux questions

Comment puis-je résilier mon abonnement ?
Il vous suffit de vous rendre dans la section compte dans paramĂštres et de cliquer sur « RĂ©silier l’abonnement ». C’est aussi simple que cela ! Une fois que vous aurez rĂ©siliĂ© votre abonnement, il restera actif pour le reste de la pĂ©riode pour laquelle vous avez payĂ©. DĂ©couvrez-en plus ici.
Puis-je / comment puis-je télécharger des livres ?
Pour le moment, tous nos livres en format ePub adaptĂ©s aux mobiles peuvent ĂȘtre tĂ©lĂ©chargĂ©s via l’application. La plupart de nos PDF sont Ă©galement disponibles en tĂ©lĂ©chargement et les autres seront tĂ©lĂ©chargeables trĂšs prochainement. DĂ©couvrez-en plus ici.
Quelle est la différence entre les formules tarifaires ?
Les deux abonnements vous donnent un accĂšs complet Ă  la bibliothĂšque et Ă  toutes les fonctionnalitĂ©s de Perlego. Les seules diffĂ©rences sont les tarifs ainsi que la pĂ©riode d’abonnement : avec l’abonnement annuel, vous Ă©conomiserez environ 30 % par rapport Ă  12 mois d’abonnement mensuel.
Qu’est-ce que Perlego ?
Nous sommes un service d’abonnement Ă  des ouvrages universitaires en ligne, oĂč vous pouvez accĂ©der Ă  toute une bibliothĂšque pour un prix infĂ©rieur Ă  celui d’un seul livre par mois. Avec plus d’un million de livres sur plus de 1 000 sujets, nous avons ce qu’il vous faut ! DĂ©couvrez-en plus ici.
Prenez-vous en charge la synthÚse vocale ?
Recherchez le symbole Écouter sur votre prochain livre pour voir si vous pouvez l’écouter. L’outil Écouter lit le texte Ă  haute voix pour vous, en surlignant le passage qui est en cours de lecture. Vous pouvez le mettre sur pause, l’accĂ©lĂ©rer ou le ralentir. DĂ©couvrez-en plus ici.
Est-ce que Félix Candela. Il costruttore di sogni est un PDF/ePUB en ligne ?
Oui, vous pouvez accĂ©der Ă  FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni par Fausto Giovannardi en format PDF et/ou ePUB. Nous disposons de plus d’un million d’ouvrages Ă  dĂ©couvrir dans notre catalogue.

Informations

Éditeur
Go Ware
Année
2015
ISBN
9788867973446

IN MESSICO

La primavera messicana

Candela non era riuscito a portarsi in Messico il titolo di architetto e per questo non aveva potuto approfittare del decreto per l’omologazione di Lazaro Cardenas: nonostante Vallejo gli avesse poi inviato il titolo ufficiale di architetto, occorse molto tempo per validarlo e cosĂŹ, per diversi anni, fu Arturo SĂĄenz de la Calzada7 (1907-2003) a firmare i progetti di Candela. Ottenne l’omologazione solo nel 1964, quando aveva giĂ  costruito la maggior parte delle opere che lo avevano reso famoso. Il suo primo impiego nel nuovo mondo fu per il Servicio de EvacuaciĂłn de Refugiados Españoles, come capocantiere nella colonia Agricola Santa Clara a Chihuahua8, il cui direttore era l’ingegner Carlos Gaos. Nel frattempo preparĂČ i documenti per far venire in Messico la fidanzata Eladia MartĂ­n Arche Figura â–ș, che sposĂČ a CittĂ  del Messico nel 1940, che gli avrebbe dato quattro figlie: Maria Antonia, Manolita e le gemelle Pilar e Teresa Figura â–ș.
LavorĂČ dapprima alla costruzione di due villaggi, ma vennero completate solo una trentina di case e il grezzo del palazzo municipale, perchĂ© sopraggiunsero problemi politici e finanziari che dissolsero ben presto la colonia.
Si trasferĂŹ quindi ad Acapulco, allora ancora sperduto villaggio marino, dove in societĂ  con un altro emigrato spagnolo9, Carlos Bringas, realizzĂČ 18 bungalow all’Hotel Papagayo.
Nel 1941 lui e la moglie acquisirono la cittadinanza messicana, rinunciando a quella spagnola. Si stabilĂŹ a CittĂ  del Messico e dal 1942 al 1946 lavorĂČ nell’impresa VĂ­as y Obras con altri architetti e ingegneri esiliati: SĂĄenz de la Calzada, Segarra, Rivaud, DĂ­az-Marta, Gaos e de AzcĂĄrate.
Tra le sue opere di questo periodo sono da ricordare l’Hotel Mocambo a Veracruz e la ristrutturazione dell’Hotel de la Selva a Cuernavaca: quattro anni che ricorda come «i piĂč tranquilli della mia vita in Messico e che servirono a completare il mio apprendistato».
Nel 1945 riuscĂŹ a convincere la madre e la sorella Julia a venire dalla Spagna; nel ’46 arrivĂČ anche il fratello Antonio, che aveva lasciato il lavoro da perito edile in una ditta di costruzioni a Madrid, e con il quale aprĂŹ un’attivitĂ  autonoma. Il primo lavoro, realizzato per l’impresario spagnolo Miguel GĂłmez Lavin, Ăš un edificio di 70 appartamenti con un magazzino al piano terreno. Un progetto complesso, con calcoli che dovevano considerare i piĂč piccoli dettagli, cosa insolita per quegli anni (scherzosamente dirĂ  poi «allora avevo ancora fiducia nei calcoli»).
Dallo stesso cliente ricevette la richiesta di costruire l’Hotel Catedral, sulla calle Donceles, per cui propose telai d’acciaio, mantenendo la facciata coloniale. Le fondazioni, di tipo galleggiante, vennero progettate da Nabor Carrillo (1911-1967), che diventerà poi rettore dell’UNAM10.
Nel 1948 fortuna volle che Antonio vincesse il gran premio della lotteria Nazionale. Ma la fortuna svanì presto: investito il denaro della vincita in un’impresa cinematografica, con la società di produzione Paricutìn, i Candela persero tutto nel giro di sei mesi a causa di due pellicole di scarsa qualità (La Virgen desnuda, La venenosa).
FĂ©lix iniziĂČ una parentesi di studio del calcestruzzo areato e per oltre un anno effettuĂČ esperimenti con prodotti chimici e aggregati alla ricerca di una soluzione migliore del Siporex11, senza riuscire perĂČ a trovare il capitale per avviare uno stabilimento con autoclavi.
Con Arturo SĂĄenz de la Calzada elaborĂČ (1948) un progetto preliminare (non eseguito) per l’ospedale di San Vicente de Paulo, in CittĂ  del Messico Figura â–ș.
Pur continuando a lavorare, riuscĂŹ a studiare e ad aggiornarsi: si iscrisse alla Association Internationale des Ponts et Charpentes (1947) e all’American Concrete Institute (1948). La lettura di un articolo sul “Journal of the American Concrete Institute (ACI)”12, in cui erano esposte varie teorie sulla costruzione di solette piegate (folded slab), riaccese il suo interesse giovanile per le sottili strutture a guscio; dalla lettura di altri articoli (che dovette tradurre dall’inglese, francese, tedesco e danese), iniziĂČ a intravedere la possibilitĂ  di calcolare i “cascarones” con metodi piĂč semplici: sentĂŹ la necessitĂ  di provare a se stesso che era possibile progettare nuove strutture, mai realizzate fino ad allora.
Nel 1949 i Candela realizzarono un hotel e un cinema a GuamĂșchil: nell’estate FĂ©lix costruĂŹ la sua prima volta, avviando la sperimentazione dal vero. Si ispirĂČ al lavoro condotto durante la Guerra in Inghilterra da Kurt Billing su baracche militari chiamate “Ctesiphon” dal nome del palazzo reale dell’antica cittĂ  mesopotamica di Ctesifonte, in cui compariva un’enorme volta funicolare.
PoichĂ© una volta funicolare ha la proprietĂ  di avere in ogni suo punto una distribuzione uniforme del suo peso totale, una struttura in calcestruzzo di questo tipo non necessita di armature; perciĂČ Candela potĂ© ottimizzare l’impiego del materiale, realizzando un’opera snella di grande efficacia strutturale e dal design elegante. Il successo dell’esperimento e la sua originalitĂ  lo convinsero a proseguire in questa direzione Figura â–ș.
L’anno dopo costruĂŹ una volta simile per una piccola scuola rurale nella giungla dello stato messicano di Tamaulipas, vicino a CittĂ  Vittoria. Tutto il materiale necessario era stato trasportato su un solo camion Figura â–ș.
Conobbe i fratelli architetti FernĂĄndez-Rangel, che avevano da poco progettato una fabbrica a volte cilindriche per loro padre a San Bartolo. Con loro nell’ottobre del 1950 arrivĂČ alla costruzione nel piazzale della fabbrica, di una volta conoide sperimentale di circa 15 × 6 m, con uno spessore uniforme di 3 cm, appoggiata sui fronti a due archi di differente freccia, uno dei quali molto ribassato, tanto da generare una superficie a doppia curvatura, con la particolaritĂ  d’avere i tiranti al di sopra della copertura Figura â–ș.
Solo lui e JosĂ© Caridad MateĂČ (1906-1996) furono gli unici architetti esiliati che arrivarono in Messico con il titolo professionale e poterono usufruire del decreto di riconoscimento voluto dal presidente LĂ zaro CĂ rdens nel 1940, revocato l’anno dopo dal suo successore Manuel Avila Camacho.
Il partito Repubblicano spagnolo aveva acquistato vasti territori in Messico con l’idea di costruire colonie per ospitarvi i rifugiati politici.
Con emigrato si intende presente in Messico da prima della guerra civile e quindi non un esiliato.
UniversitĂ  nazionale Autonoma del Messico.
Nel 1930, un gruppo di ricercatori svedesi, sotto la guida dell’Ing. Eklund e del Prof. Forsen, partendo dal brevetto di Eriksson, realizzĂČ un calcestruzzo cellulare aerato autoclavato, molto leggero, resistente al fuoco, isolante, lavorabile come il legno, composto essenzialmente da sabbia silicea e cemento denominato Siporex.
George Winter, Minglung Pei, Hipped Plate Construction, ACI Journal, vol. 43, January 1, 1947.

L’avvio della società Cubiertas Ala

Dall’amicizia e dall’esperienza condivisa tra i fratelli Fernandez e i tre fratelli Candela, nacque, nel 1950, Cubiertas Ala Figura â–ș, societĂ  per la costruzione di “coperture industriali”. RĂĄul e Fernando si impegnarono a trovare i clienti, FĂ©lix a progettare le coperture. In questa impresa Candela fu architetto, ingegnere, consulente, calcolatore, appaltatore e costruttore.
Per immergerci nel clima di Cubiertas Ala non c’ù niente di meglio di quanto scritto da Colin Faber nell’introduzione al libro FĂ©lix Candela: the shell builder nel 1963.
Vicino all’incrocio tra Paseo de la Reforma e Avenida Insurgentes (qualche volta chiamato l’asse del Messico) all’interno di un quartiere giĂ  abitato da cameriere, c’ù un fabbricato, costruito una trentina d’anni fa, con un magazzino ed un negozio al piano terra, appartamenti sopra, ed un grande sottotetto dove ci sono gli uffici di Candela. Appena entrato il visitatore Ăš colpito da una grande foto a parete, del ristorante Los Maniantiales a Xochimilco, durante la fase di costruzione, con le sole strutture. Una breve camminata attraverso gli uffici commerciali, fino all’area dei progetti e disegni, nella parte piĂč lontana. Candela puĂČ essere ovunque, ma piĂč frequentemente egli Ăš nel suo “rincon” sulla sinistra tra due angoli. La disinformazione circa Candela Ăš cosa comune. I visitatori, in genere, si aspettano di trovare nell’ufficio un alveare di creativitĂ , con molti modelli sottoposti a prove di carico o ad analisi fotoelastiche. Molto spesso invece il progetto Ăš di un altro studio ed il lavoro di Cubiertas Ala e di Candela Ăš una consulenza per assicurare che il progetto sia eseguibile ed a stipulare un contratto per la sua costruzione. Alcuni argomenti di discussione sono piĂč di natura politica che estetica. I quattro o cinque modelli che ci sono, sono stati costruiti da “aficionados” per diletto, poichĂ© non c’ù mai tempo in ...

Table des matiĂšres

Normes de citation pour FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni

APA 6 Citation

Giovannardi, F. (2015). FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni ([edition unavailable]). Go Ware. Retrieved from https://www.perlego.com/book/1085129/flix-candela-il-costruttore-di-sogni-pdf (Original work published 2015)

Chicago Citation

Giovannardi, Fausto. (2015) 2015. FĂ©lix Candela. Il Costruttore Di Sogni. [Edition unavailable]. Go Ware. https://www.perlego.com/book/1085129/flix-candela-il-costruttore-di-sogni-pdf.

Harvard Citation

Giovannardi, F. (2015) FĂ©lix Candela. Il costruttore di sogni. [edition unavailable]. Go Ware. Available at: https://www.perlego.com/book/1085129/flix-candela-il-costruttore-di-sogni-pdf (Accessed: 14 October 2022).

MLA 7 Citation

Giovannardi, Fausto. FĂ©lix Candela. Il Costruttore Di Sogni. [edition unavailable]. Go Ware, 2015. Web. 14 Oct. 2022.