1° GIORNO â DA QUI INIZIA IL TUO SUCCESSO CON LO SPAGNOLO. COME PARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO. PRONTI, PARTENZA, VIA!
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La lingua spagnola Ăš una lingua neolatina fra le piĂč parlate al mondo. Al giorno dâoggi il numero degli studenti di spagnolo si sta espandendo rapidamente in tutto il globo.
Una delle ragioni per cui la lingua spagnola Ăš cosĂŹ popolare, Ăš dovuta al fatto che Ăš foneticamente semplice da imparare. Come per lâitaliano, anche lo spagnolo, a causa dellâenorme territorio in cui esso Ăš la lingua ufficiale, presenta alcune variazioni nella pronuncia in base al paese o alla regione in cui esso Ăš parlato.
Quando devi studiare una lingua straniera e devi apprendere come essa funziona, sei âcostrettoâ anche ad apprendere le differenti caratteristiche culturali che descrivono i parlanti nativi di tale lingua.
In Spagna:
- ÂĄBuenos dĂas! ÂżVosotros tenĂ©is un bolĂgrafo, por favor?
- Buongiorno! Avete una penna, per favore?
In America Latina:
- ÂĄBuenos dĂas! ÂżUstedes tienen una lapicera, por favor?
- Buongiorno! Avete una penna, per favore?
REGOLA: âMi dia del Leiâ (Usted/es - Vosotros) cioĂš mi parli nella forma di cortesia piuttosto che âDiamoci del tuâ, una frase sempre piĂč in voga dove si predilige instaurare rapporti informali o familiari ma non Ăš questo il caso.
A tal proposito, mi piace ricordare che in Costa Rica, il Lei di cortesia Ăš usato fin dalla piĂč tenera etĂ per rivolgersi alle persone adulte ma vale lo stesso anche tra coetanei, quindi sfatiamo il mito del «Sentirmi dare del Lei mi fa sentire vecchia!».
Oggi Ăš il giorno del tuo esordio e come ogni debuttante che si rispetti, questo libro corso sarĂ il tuo coach e insieme ad esso scioglierai tutte le tue difficoltĂ ma ci sarĂ anche lo spazio per ridere e divertirsi.
Ti anticipo che il primo giorno sarĂ bello tosto perchĂ© acquisirai moltissime nozioni, talvolta non semplici, perĂČ sono sicura che sarĂ oggi il tuo giorno piĂč felice. Quando vuoi, io sono pronta per iniziare, e tu?
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In bocca al lupo!
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1.1. Faccia un respiro profondo e dica: Dittonghi, Trittonghi e Iato. No, non si tratta di una visita medica ma della giusta prescrizione per avere successo con la divisione delle parole in sillabe!
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Una delle cose piĂč difficili da capire della lingua spagnola Ăš la divisione delle parole in sillabe. Nella grammatica spagnola, lâincontro fra due o piĂč vocali in una parola, puĂČ dare luogo allo iato, al dittongo o al trittongo.
Per poter riuscire a capire questi tre fenomeni, Ăš necessario fare una netta distinzione tra le vocali. In spagnolo esistono cinque vocali, come in italiano: a, e, i, o, u. Le vocali, si dividono in due gruppi principali, secondo la posizione degli organi della bocca al pronunciarle: le vocali deboli o chiuse (i, u) e le vocali forti o aperte (a, e, o).
La regola di base Ăš che due vocali forti non possono coesistere nella stessa sillaba, in modo che quando due vocali forti sono una accanto allâaltra, siano considerate appartenere a sillabe separate. Ma altre combinazioni, come ad esempio una vocale forte e una debole o due vocali deboli â formano una sillaba. Questa differenza deve essere molto chiara per capire come si forma un dittongo. Ma prima di parlare nel dettaglio delle combinazioni possibili (ia, ie, io, iu), (ua, ue, uo, ui), (au, ou), eu, ti presento due eccezioni alle regole che vedremo a breve.
REGOLE: la âyâ spesso ha la stessa funzione di una vocale debole, funzionante come âiâ. La âyâ alla fine di una sillaba ha valore vocalico, poichĂ© Ăš pronunciato come la vocale âiâ e, pertanto, rende possibile la formazione del dittongo. Ti ricordo che, tuttavia, la âyâ mantiene il suo carattere consonantico quando si trova allâinizio di una sillaba. Infine, lâh Ăš muta, pertanto, le acca intercalate non impediscono la formazione di dittonghi.
REGOLE: nella prima combinazione per formare un dittongo Ăš a partire da una vocale forte seguita da una vocale debole: ai, au, ei, eu, oi, ou (vedi esempio <deuda>). Nella seconda combinazione possibile per formare un dittongo si crea mediante lâunione di una vocale debole seguita da una vocale forte: ia, ie, io, ua, ue, uo (vedi esempio <viento>).
Attenzione! Dellâunione delle vocali attraverso le prime due combinazioni, si accentua solo la vocale forte o aperta (a, e, o), in linea con le regole generali di accentazione.
E infine, lâultima combinazione che rende possibile la formazione del dittongo tramite lâunione di due vocali deboli: iu, ui (vedi esempio <ciudad>). Attenzione! Dellâunione delle vocali attraverso questâultima combinazione, si accentua sempre e soltanto la seconda vocale.
A conti fatti, ci troviamo di fronte a un totale di 14 combinazioni diverse che danno origine ai 14 tipi di dittonghi in lingua spagnola. Al contrario, quando si incontrano due vocali forti o aperte (a, e, o), non si formerĂ un dittongo e vengono considerate sillabe distinte: ci troviamo di fronte a uno Iato. Gli iati possono formarsi dalle seguenti unioni vocali:
REGOLE: non si forma mai un dittongo quando vi Ăš unione di due vocali forti (vedi esempio <hĂ©roe>). Inoltre, non si ha dittongo nemmeno quando la vocale debole Ăš tonica; in questo caso si forma uno iato (iato), e la vocale debole in questione porterĂ sempre lâaccento grafico (vedi esempio <dĂa>).
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Di tanto in tanto, perĂČ, un dittongo puĂČ combinarsi con una terza vocale per dare vita al trittongo. Ma vediamo piĂč nel dettaglio le combinazioni possibili: iĂĄi, iĂ©i, uĂĄi, uĂ©i.
REGOLA: i trittonghi si ottengono dallâunione di tre vocali in unâunica sillaba, formata da una vocale aperta o forte (la vocale evidenziata in grassetto) tra due vocali chiuse o deboli. Infine, ti ricordo che i trittonghi seguono le regole generali dâaccentazione.
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Concludo dicendo che individuare i dittonghi, trittonghi e iato potrebbe sembrare complicato ma seguendo queste semplici regole, riuscirai a trovarli senza fare particolari sforzi. Da questo momento sei pronto a conoscere la tua prossima missione.
Forza e coraggio!
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1.2. Una volta sciolto il ghiaccio con i primi ospiti spagnoli, procediamo con la divisione dei beni. Ops! Volevo dire: divisione sillabica!
La divisione delle sillabe avviene in spagnolo in maniera simile allâitaliano. Bisogna perĂČ tenere sempre presente alcune regole molto importa...