Capitolo 1
Competenze, esperienze e caratteristiche del social media manager
Nel mondo digital se ne sente parlare sempre piĂč spesso: la figura del social media manager ha conosciuto un exploit non indifferente.
E insomma, che cosa fa di preciso? Gestisce solo i social o si occupa anche di scrivere articoli per i blog? Se chiedo a un social media manager di scrivere e inviare anche newsletter o di aggiornarmi il sito web, rientra nelle sue competenze o no? La grafica per i post la deve fare lui? E le foto?
Mica tante volte sa anche riparare i computer?
Nonostante, ormai, questa figura esista da anni, spesso si ha una grande difficoltĂ a capire â e a spiegare! â di cosa si occupi nello specifico, quali competenze ed esperienze siano richieste per esserlo e perchĂ© non abbia niente a che vedere con lâinformatico nĂ© con âil tipo che smanetta con i socialâ.
Riuscire a capire cosa Ăš necessario sapere e fare per svolgere con successo questo lavoro Ăš, poi, cruciale anche per un altro aspetto: trasferire il valore della nostra professione ai capi e clienti. Ă fondamentale per lavorare bene. E per farsi pagare in modo congruo, peraltro.
Come avremo modo di vedere insieme, il coinvolgimento e la formazione del cliente/capo costituiscono un percorso imprescindibile per lavorare al meglio, ottenere risultati e vedere riconosciuto il nostro impegno.
Delineiamo, ora, questa tipologia di professionista: individuiamo le capacitĂ e le conoscenze che richiede tale lavoro per essere svolto come si deve e finalmente renderemo chiara la differenza sostanziale che câĂš tra fare social media marketing e gestire account social.
E no, non Ăš unâattivitĂ che puĂČ fare anche il cugino/stagista/nipote giovane solo perchĂ© sa usare il computer.
Il social media manager Ăš un professionista
Quando mi chiedono di spiegare in modo semplice il mio lavoro, dico che mi occupo di rendere i social media reali risorse per i brand e cerco di spostare il focus da ciĂČ che faccio â progettare piani editoriali social, gestire Facebook Ads, programmare post, analizzarne le performance â allâeffettivo vantaggio che porto ai miei clienti.
Non si tratta di una scelta casuale di parole, per due motivi: il primo Ăš che (lo sa bene chi lavora nella comunicazione) far capire in che modo il proprio servizio Ăš realmente Ăš utile a chi lo richiede Ăš molto piĂč convincente del limitarsi a spiegarne le specifiche.
In secondo luogo perchĂ©, quando si inizia a esplorare il settore, si scopre in fretta che a oggi chiunque puĂČ dire di saper gestire una Pagina Facebook o pubblicare qualche storia su Instagram.
Al momento non câĂš un ordine nĂ© un esame universalmente â o almeno a livello nazionale â riconosciuto che attesti le competenze che servono per esercitare questo mestiere.
Ci ritroviamo, cosĂŹ, in una giungla in cui quasi chiunque â per dirla in termini colloquiali, anche il primo scappato di casa â si proclama social media specialist. Solo dopo aver frequentato un corso online di otto ore da 9,99 dollari.
Ti dico questo perchĂ© tu sia preparato al fatto che non solo ti ritroverai a combattere con una marea di cialtroni improvvisati â beh, se puĂČ consolarti, questo succede in quasi tutti gli ambiti professionali, solo che nel nostro le probabilitĂ sono un poâ maggiori, a causa della bassissima soglia di sbarramento allâingresso â ma anche perchĂ© dovrai dimostrare in cosa fai la differenza.
Devi essere pronto a palesare la professionalitĂ che ti caratterizza per emergere dalla folla.
Non vorrai certo essere considerato âquello che gestisce le Pagine Facebookâ. Piuttosto, vorrai avere la reputazione di un professionista di tutto rispetto e sarĂ una tua responsabilitĂ creartela.
Il social media marketing e i suoi assist
Da dove partire, allora?
Capiamo, innanzitutto, che cosa significa davvero âsocial media marketingâ: per avere sempre chiara la rotta, Ăš necessaria una definizione del termine. Prendendo in prestito una parte di quella che Philip Kotler1, padre della disciplina, ha dato al marketing, possiamo dire che âil social media marketing Ăš lâarte e la scienza di rendere i social media reali risorse di business in modo concreto e misurabile, fornendo contenuti rilevanti agli utentiâ2 (Figura 1.1).
Figura 1.1 â Definizione di social media marketing.
Anche in questo caso, la scelta delle parole Ăš legata ad alcuni significati precisi.
âLâarte e la scienzaâ: non basta essere talentuosi e appassionati di social, e nemmeno essere âsmanettoniâ e avere conoscenze tecniche. Fare social media marketing richiede creativitĂ , empatia, curiositĂ , ma anche rigore, analisi e monitoraggio.
âReali risorse di businessâ: come vedremo piĂč avanti, dobbiamo integrare ciĂČ che facciamo sui social nella piĂč ampia strategia di marketing
e far sĂŹ che questa attivitĂ abbia un impatto concreto e il piĂč possibile misurabile per il brand che la commissiona. Viceversa, rischia di essere fine a se stessa e facilmente tacciabile di fuffa.
âFornendo contenuti rilevanti agli utentiâ: per avere risultati con i social Ăš necessario conoscerne le dinamiche e abitarli nel modo appropriato. Chi usa il proprio account Instagram come fosse una vetrina o chi pubblica solo post commerciali difficilmente riesce ad avere risultati e, come vedremo, il nostro mantra sarĂ âcoinvolgere per convertireâ.
Chi fa social media marketing, quindi, analizza le attivitĂ dei brand, definisce in che modo i social possano supportarne gli obiettivi, progetta strategie per raggiungerli, monitora i risultati ottenuti e ottimizza quanto messo in campo. Nello specifico si occupa di:
analisi dellâidentitĂ , degli obiettivi e della reputazione del brand (quindi delle conversazioni che lo riguardano o riguardano topic di interesse), delle performance dei brand e dei competitor nei social network e delle campagne pubblicitarie;
progettazione di policy, di piani editoriali e campagne di social media advertising;
gestione dei presidi del brand nei social media, con conseguente programmazione e pubblicazione dei post e gestione delle interazioni;
monitoraggio, test e ottimizzazione costante dei risultati raggiunti.
Le attivitĂ del social media manager: specializzato Ăš contento
Ă ovviamente possibile specializzarsi in una singola attivitĂ , per esempio il social media monitoring3, o anche in un social specifico â basti pensare alla mia scelta dellâecosistema Facebook â oppure ancora in un determinato mercato, quale potrebbe essere il social media marketing per il settore immobiliare.
Tutto dipende dai talenti da valorizzare e, naturalmente, dal settore in cui vogliamo operare.
Va detto che, se scegli la professione del freelance o lavori per una piccola/media agenzia, nella maggioranza dei casi ti troverai ad avere a che fare con micro e piccole realtĂ che difficilmente possono permettersi una serie di specialisti.
In tal caso puĂČ capitare che lo specialista del social media marketing copra piĂč aree, dallâanalisi del brand fino alla gestione dei presidi social e delle campagne. Magari si farĂ affiancare da altri professionisti negli ambiti in cui Ăš meno ferrato, come per esempio nella produzione della creativitĂ , dei video e delle campagne pubblicitarie. O, semplicemente, sceglierĂ di non occuparsene.
In realtĂ le attivitĂ in capo al social media manager sono diverse e variegate (Figura 1.2).
Figura 1.2 â Che cosa fa davvero il social media manager vs che cosa si vede dallâesterno: un iceberg rappresenta alla perfezione il suo lavoro.
Come vedi, la parte di gestione â lâunica che spesso il profano e (purtroppo!) il cliente vede â Ăš solo la punta dellâiceberg di un lavoro che inizia molto piĂč in profonditĂ e prosegue in unâattivitĂ di monitoraggio continuo, imprescindibile per portare risultati.
Siamo, quindi, solo dei gestori di account social?
Semplificare, in questo caso, significa non soltanto svilire il proprio lavoro, ma anche aprire la porta a una serie di obiezioni: âCioĂš, fammi capire, io dovrei darti 400 euro al mese per pubblicare quattro post a settimana su Instagram?â. Tutto questo â et similia â rischia di farti scendere in unâarena sanguinosa nella quale non auguriamo a nessuno di entrare: quella del prezzo piĂč basso. E non Ăš ciĂČ che vuoi, giusto?
In questo lavoro â come succede in tanti altri campi, del resto â ci sarĂ sempre chi offrirĂ la propria professionalitĂ per quattro spicci, avremo in ogni caso sedicenti specialisti che gestiscono Pagine Facebook a 50 euro al mese e altri che diranno di incrementarti i follower Instagram di 500 unitĂ in sole 24 ore per 15 euro.
Il punto Ăš che chi si specializza e impara a raccontarsi nel modo giusto queste battaglie non Ăš nemmeno interessato a combatterle.
Diventare social media manager
Ora che sappiamo che cosa fa il social media manager, come si fa a diventare un professionista degno di tale definizion...